Gesto antiviolenza delle 4 dita: cos’è e come si riconosce

Una ragazza di 19 anni è stata aggredita sessualmente a Milano in piazza della Scala, ma per fortuna è riuscita a salvarsi con il gesto antiviolenza delle dita. A comprendere il messaggio di aiuto della giovane è stata una dipendente del McDonald’s, che ha immediatamente contattato la polizia. Per la collettività è cruciale imparare questo segnale, perché intervenire in una situazione di violenza può salvare una vita. Ecco come si fa, da chi è stato ideato e cosa fare nel caso in cui lo si riconosca.

Come fare il Signal for Help

Il Signal for Help è un gesto valido a livello internazionale, ed è stato creato dalla Canadian Women’s Foundation durante la pandemia di Covid-19, a causa dell’aumento di casi di violenza domestica durante il lockdown. Il gesto è molto semplice: per farlo si piega il pollice verso il palmo con le altre quattro dita alzate, che si chiudono a pugno e poi si riaprono a intermittenza, in una sorta di “ciao ciao” a quattro dita. Dopo la sua ideazione, avvenuta nell’aprile del 2020, ben presto si è diffuso tramite la piattaforma di video social TikTok ed è stato adottato dalla rete internazionale di finanziamento delle donne (Wfn), e ha ricevuto ampi elogi per aver contribuito a fornire un contributo al contrasto del problema dell’aumento dei casi di violenza domestica.

Un altro modo per chiedere aiuto è contattare il 1522

La Canadian Women’s Foundation ha sottolineato che il segnale non sempre indica una richiesta di aiuto immediata o un intervento tempestivo delle forze dell’ordine, ma può anche voler dire «sono in difficoltà, raggiungimi in modo sicuro». Il segnale potrebbe anche essere una richiesta di ascolto e informazioni per trovare dei servizi di assistenza. In Italia, un altro metodo per richiedere aiuto in caso di violenza di genere è chiamare il 1522. Il numero è gratuito e attivo 24 h su 24 per accogliere ccon operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking.

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