Archivio
- Maggio 2025 (253)
- Aprile 2025 (187)
- Agosto 2024 (1)
- Dicembre 2023 (73)
- Novembre 2023 (1333)
- Ottobre 2023 (1631)
- Settembre 2023 (1468)
- Agosto 2023 (1417)
- Luglio 2023 (1389)
- Giugno 2023 (441)
- Maggio 2020 (30)
- Marzo 2020 (65)
- Gennaio 2018 (10)
Gemonio, Giusy Caliandro travolta da un’auto: c’è un ricercato per omicidio volontario
A Gemonia, piccolo centro al nord-ovest di Varese, la comunità è ancora sconvolta per la morte di Giuseppina Caliandro. La donna, conosciuta come Giusy, aveva 41 anni e sabato 1 luglio è stata travolta da un’auto su cui viaggiava fino a pochi istanti prima. Secondo quanto raccontato dai testimoni, la vittima sarebbe scesa in via Garibaldi dalla vettura, litigando animatamente con l’uomo alla guida. Non appena chiusa la portiera, però, quest’ultimo avrebbe accelerato improvvisamente, investendola e scappando via. Nella fuga, l’auto ha speronato anche un’altra macchina proveniente in senso opposto. Adesso la procura procede per omicidio volontario.

La procura di Varese: «Ricerche anche in campo internazionale»
A distanza di tre giorni, il 4 luglio, il procuratore della Repubblica di Varese, Massimo Politi, ha rotto il muro di silenzio intorno ai fatti di Gemonio. Dalla procura fanno sapere che si procede per omicidio volontario nei confronti di una «persona identificata e già ricercata dalle forze dell’ordine anche in campo internazionale». Intanto i carabinieri di Luino e del reparto investigativo di Varese avevano già lanciato domenica 2 luglio un appello alla cittadinanza. Veniva chiesto a «chiunque ritenga di avere informazioni utili sulla dinamica degli eventi del 1° luglio» di contattare i carabinieri del luogo o il nucleo investigativo dell’Arma varesina.
L’autopsia di Giusy Caliandro sarà effettuata dopo il 9 luglio
La comunità si stringe intorno alla famiglia della donna. Sconvolti anche i cittadini di Tradate, a 30 chilometri da Genomio, dove risiede la famiglia della 41enne e dove lei stessa ha lavorato per anni in alcuni locali. L’autopsia sul corpo di Giusy Caliandro sarà effettuata, come spiega la nota della procura di Varese, soltanto la prossima settimana, dopo il 9 luglio, «per motivi tecnici comunicati ai familiari». Sui social e sui quotidiani locali, gli amici della vittima hanno lanciato un messaggio con cui chiedono giustizia: «Tutti ci chiediamo come sia stato possibile un gesto così atroce, come hanno potuto fare questo a lei!? Siamo ancora tutti increduli e tutti vogliamo che sia fatta giustizia per la nostra amica».
