Gabon, golpe militare: elezioni annullate e istituzione sciolte

Un gruppo di una decina di soldati del Gabon ha annunciato mercoledì 30 agosto con un comunicato stampa letto sul canale televisivo statale Gabon 24 l’annullamento delle elezioni e lo scioglimento di «tutte le istituzioni della Repubblica» del Paese dell’Africa centrale. Uno dei soldati intervenendo a nome del «Comitato per la transizione e il ripristino delle istituzioni», ha spiegato che dopo aver constatato che quello rieletto è «un governo irresponsabile e imprevedibile che provoca un continuo deterioramento della coesione sociale che rischia di portare il Paese nel caos, abbiamo deciso di difendere la pace ponendo fine all’attuale regime». Si tratta del secondo golpe nel corso di poche settimane in Africa, dopo il colpo di Stato in Niger del 26 luglio scorso.

Ali Bongo Ondimba era stato eletto con il 64,27 per cento per il terzo mandato

Il presidente Ali Bongo Ondimba è al potere da 14 anni e quest’anno i cittadini gabonesi lo hanno rieletto per un terzo mandato nelle elezioni di sabato 26 agosto con il 64,27 per cento dei consensi. Lo aveva annunciato poco prima del golpe l’autorità elettorale nazionale del Gabon. Al termine delle consultazioni a cui hanno partecipato il 56,65 per cento degli aventi diritto, Bongo ha battuto in scrutinio unico il suo principale rivale Albert Ondo Ossa che ha ottenuto solo il 30,77 per cento delle preferenze. Non sono andati meglio gli altri 12 candidati che secondo il presidente del Centro elettorale gabonese (Cge) Michel Stéphane Bonda hanno intercettato solo pochi voti.

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