Funerali di Napolitano, il figlio Giulio: «Ha combattuto buone battaglie e sostenuto cause sbagliate»

«Viviamo questo momento in spirito di unità e condivisione». Sono le parole di Giulio Napolitano, figlio del presidente emerito della Repubblica, pronunciate durante la cerimonia per i funerali di Stato nell’Aula della Camera. «Ha combattuto buone battaglie e sostenuto cause sbagliate. E non sopportava demagogia e urla» ha aggiunto, ripercorrendo il suo l’impegno politico e istituzionale, e ringraziando le autorità presenti e i cittadini che nei giorni scorsi hanno visitato la camera ardente.

La commozione della nipote Sofia

«Giorgio Napolitano era un leader e un politico e un uomo formidabile premuroso e pieno di attenzioni, era sempre presente per noi, ascoltava i nostri problemi in modo partecipe e e comprensivo nonostante fosse già occupato con i problemi del Paese». Lo ha detto tra le lacrime, la nipote Sofia Napolitano: «Ci scriveva sempre, anche quando non sapevamo ancora leggere, ci telefonava quando vedeva dei cartoni in televisione che pensava ci sarebbero piaciuti. Ci veniva a prendere a scuola e ci portava a villa Borghese per un gelato. Ha sempre trovato il tempo per me e Simone, nonostante i suoi impegni. I consigli che ci ha dato ci fanno sentire fiduciosi in noi stessi quando dobbiamo affrontare scelte personali».

Il feretro accolto dalla moglie Clio 

Clio Napolitano ha accolto il feretro del presidente emerito della Repubblica all’entrata del palazzo di Montecitorio. La moglie dell’ex capo di Stato, di 88 anni e su una sedia a rotelle, ha seguito il feretro accompagnata da un parente. Diverse persone hanno assistito alla diretta dei funerali da un maxi-schermo posizionato a piazza Capranichetta, attigua a Montecitorio. Foto e mano sul cuore per alcuni di loro all’inno di Mameli.

 

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