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Fridays for future torna in piazza a Milano: il corteo in centro per la «resistenza climatica»
Venerdì 6 ottobre 2023 ritorna a Milano e in altre 35 città italiane l’appuntamento con Fridays for future, la manifestazione nata per iniziativa dell’attivista Greta Thunberg per protestare contro l’inazione da parte dei governi mondiali rispetto alla minaccia del cambiamento climatico.
Fridays for Future: il 6 ottobre di nuovo tutti in piazza
«Resistenza climatica» è lo slogan che attiviste e attivisti hanno scelto per sensibilizzare opinione pubblica e politici riguardo a una crisi climatica attuale oggi più che mai, e questo (come riporta una nota del movimento) «nonostante la preoccupante repressione dell’attivismo, con la consapevolezza che tutela collettiva e coesione saranno le basi per una partecipazione sicura ma potente». All’appuntamento, fissato a partire dalle 9.30 in Piazza Cairoli, stanno prendendo parte «persone da diverse città italiane, con diverse visioni politiche e di diversa estrazione sociale unirsi per rovesciare un regime apparentemente colossale e invincibile».
Climate strike week 268. #FridaysForFuture #ClimateStrike pic.twitter.com/QETonymmPr
— Greta Thunberg (@GretaThunberg) October 6, 2023
«L’emergenza climatica si può fermare»
Rispetto alle sfide future che attendono il genere umano, il portavoce del movimento Alessandro Marconi ha voluto esprimere un certo ottimismo, sottolineando come « la scienza del clima ci dice che l’emergenza clima può ancora essere fermata e che ogni decimo di grado di riscaldamento globale che evitiamo fa la differenza». Marconi ha inoltre invitato il suo collettivo e chiunque tenga alla questione a non arrendersi, poiché «alimentare la sensazione di sconfitta collettiva vuol dire fare il gioco di chi ha interesse a continuare a inquinare e non affrontare la crisi climatica». Nel frattempo, a Roma, a unirsi ai manifestanti in Piazza della Repubblica ci sarà anche la CGIL di Roma e Lazio, che in un comunicato ha così parlato di Fridays for future: «È una mobilitazione che sosteniamo perché abbiamo la necessità di un radicale e urgente cambiamento di sistema che sposti l’obiettivo dalla ricerca di profitti e rendite finanziari per pochi verso il lavoro, i diritti, la pace, l’ambiente e la giustizia sociale».