Francia, al via la visita di Stato di Carlo e Camilla

Re Carlo III d’Inghilterra ha dato inizio, nella giornata di mercoledì 20 settembre, alla visita di Stato di tre giorni in Francia, con l’obiettivo di celebrare il rilancio dell’amicizia franco-britannica dopo le tensioni legate alla Brexit. Nel marzo scorso, la visita oltremanica di Carlo e Camilla venne annullata all’ultimo, a causa delle manifestazioni e proteste a ripetizione contro la riforma delle pensioni di Emmanuel Macron. Sei mesi dopo, la situazione è più tranquilla, e Carlo intende celebrare assieme al presidente francese i quasi 120 ani di “entente cordiale” tra i due Paesi.

La cerimonia alla fiamma del Milite Ignoto

«La visita arriva in un momento di rilancio dei legami tra Regno Unito e Francia» – sottolinea l’Eliseo – «In occasione di un summit, lo scorso marzo, Macron e il premier Rishi Sunak hanno voltato la pagina di diversi anni polemiche sulla Brexit, la pesca o i migranti». Macron e la moglie Brigitte riceveranno la coppia reale poco prima delle 15:00 all’Arco di Trionfo per una cerimonia dinanzi alla fiamma del Milite Ignoto. Percorreranno poi la celebre avenue des Champs-Elysées a bordo di una Citröen DS7 decappottabile, scortata da 136 cavalli della Guardia Repubblicana per raggiungere l’Eliseo. In programma, tra l’altro, una cena di Stato nella prestigiosa Galerie des Glaces a Versailles.

Il discorso di Carlo al Senato

Un riferimento alla regina Elisabetta II, che nella reggia del Re Sole venne invitata a colazione nel 1957 e poi tornò nel 1972. Il sovrano era sensibile all’idea di «camminare sui passi della madre», sottolineano all’Eliseo. Carlo è atteso domani al Marché aux Fleurs Reine Elizabeth II, un mercato dei fiori sull’ile de la Cité che piaceva tanto alla regina e che venne intitolato a suo nome nel 2014. Giovedì 21 settembre, è inoltre previsto un suo discorso dinanzi al Senato francese, una prima per un sovrano britannico, nonché una tavola rotonda sui cambiamenti climatici al Museum National d’Histoire Naturelle. La visita proseguirà venerdì a Bordeaux. Nel corso della tre giorni di visita verranno schierati fino a 12.000 agenti tra polizia e gendarmi.

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