Foggia, fratellini annegati, parla lo zio: «Potrebbero essere caduti inseguendo una rana»

Daniel e Stefan, i fratellini di sei e sette anni morti annegati nella notte tra martedì 11 e mercoledì 12 luglio, potrebbero essere caduti nel vascone accidentalmente. L’ipotesi è stata sostenuta da uno zio, che ha affermato: «I bambini spesso giocavano con le rane. Potrebbero essere caduti nel vascone mentre le stavano inseguendo. Non erano abituati a fare il bagno nella vasca. Sapevano che andare in quel posto era pericoloso e che non ci potevano andare».

Lo zio di Daniel e Stefan ha confermato che i due bambini conoscevano la pericolosità della zona vicina al vascone.
Intervento vigili del fuoco per il recupero dei fratellini nelle campagne di Manfredonia, Foggia (foto Facebook).

Lo zio dei fratellini: «Non si allontanavano per nessuna ragione»

L’uomo ha aggiunto che «giocavano sempre davanti al casolare e non si allontanavano per nessuna ragione». Il vascone, a pochi metri dall’abitazione dove vive la famiglia, è recintato anche se in una parte della protezione c’è un buco nella rete. La madre, disperata, non ha voluto rilasciare dichiarazioni, riporta l’Agi. Spetterà ora alla procura di Foggia chiarire la dinamica e le eventuali responsabilità. Al momento, non si esclude nessuna ipotesi.

I funerali di Daniel e Stefan

Giovedì pomeriggio, nella cattedrale di Manfredonia, si terranno i funerali dei due fratellini. La tragedia ha scosso l’intera comunità: il padre e la madre di Daniel e Stefan sono braccianti agricoli regolarmente assunti dall’azienda agricola proprietaria del podere dove vivono da diversi anni. Oltre a Daniel e Stefan, i coniugi hanno altri due figli: una bambina di otto anni e un bambino di pochi mesi.

 

Powered by WordPress and MasterTemplate