Firenze, violenze sessuali su studentesse straniere per due notti di seguito

A Firenze si sono registrati due casi di violenza sessuale, a distanza di appena duecento metri uno dall’altro e di circa 24 ore, per di più con le stesse modalità. Secondo quanto spiegato da Repubblica, le aggressioni sono state subite entrambe da studentesse straniere. E in ambedue i casi, l’aggressore ha prima rubato lo smartphone alla vittima. Poi l’ha spinta nell’androne di un palazzo e l’ha violentata. È successo sia nella notte tra il 21 e il 22 novembre sia in quella successiva, in Borso Santi Apostoli e in via Pellicceria, sempre intorno alle 2.30.

Il racconto di una giovane vittima

Durante la seconda notte, inoltre, una ragazza ha allertato la polizia dopo il furto del cellulare di un’amica, una studentessa americana di 21 anni. I poliziotti, circa mezz’ora più tardi, sono stati chiamati dall’ospedale di Santa Maria Nuova per un codice rosa e lì hanno trovato le stesse giovani, che stavolta hanno parlato, oltre che del furto, di un’aggressione. La 21enne ha raccontato di essere stata violentata, dopo il furto, dallo stesso sconosciuto che l’ha derubata, e che forse nell’androne del palazzo c’era anche un altro uomo. La ragazza, scossa, non è riuscita a fornire una descrizione dei due uomini. E 24 ore prima un’altra ragazza, originaria del Centro America, ha subito un tentativo di stupro dopo il furto dello smartphone.

Le indagini: si cercano tracce di Dna

Adesso le autorità indagano su entrambe le aggressioni e dagli inquirenti non filtra nessun dettaglio. Si cercano tracce di Dna sugli indumenti indossati dalle vittime. E intanto la polizia sta scandagliando i video delle telecamere di sorveglianza della zona, per tentare di ricostruire l’accaduto.

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