Ferrara dà la cittadinanza onoraria al Coa dell’Aeronautica

La città di Ferrara dice grazie al Coa, il Comando operazioni aerospaziali dell’Aeronautica militare, base radar di Poggio Renatico, occhio di controllo dei cieli europei e internazionali. E lo fa attribuendogli la cittadinanza onoraria martedì 7 novembre, durante una cerimonia nella sala del consiglio comunale. «Non avremmo potuto ricevere regalo più bello nell’anniversario dei 100 anni della fondazione dell’Aeronautica militare», ha commentato il comandante, generale Claudio Gabellini. «Con orgoglio oggi ci sentiamo più ferraresi».

La cittadinanza onoraria è stata voluta anche per il supporto durante la pandemia

Tra le motivazioni del riconoscimento il supporto dato dal Coa durante la pandemia alle autorità sanitarie dell’Asl e ai padiglioni vaccinali. Per questo motivo, il vicesindaco Nicola Lodi ha ringraziato i militari «per esserci stati, e per esserci sempre». Lodi ha sottolineato che ancora oggi sono tante le attività svolte dal Coa per la città, oltre al ruolo principale di controllo e sicurezza. «Il Coa è una forza del territorio al servizio del territorio», ha sintetizzato il vicesindaco. Ringraziamenti anche da parte del prefetto Massimo Marchesiello che ha ribadito: «Il Coa è un’eccellenza vera a livello europeo e internazionale, si è messa a disposizione del territorio durante la pandemia e non solo, dimostrando di essere capace di reagire». In omaggio alla città nella mattinata di martedì 7 novembre, c’è stato un sorvolo di un F35 e due Tornado.

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