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Eurallumina, spettro licenziamento collettivo in assenza di risposte
In assenza della firma dell’addendum ai protocolli d’intesa del 2009-2012 l’Eurallumina di Portoscuso, nel Sulcis, avvierà a breve la procedura per il licenziamento collettivo per poco più di 360 operai diretti che arriverebbe a distanza di oltre 14 anni di vertenza e «di altrettanti anni di impegni istituzionali spesso disattesi e cambiati in corso d’opera da chi, di volta in volta, ha governato sia a Cagliari che a Roma». È quanto hanno fatto sapere i sindacati che giovedì 5 ottobre 2023 hanno incontrato azienda e Regione Sardegna in un tavolo interassessoriale per fare il punto della situazione.
I sindacati: «Riterremo la Regione ed il Governo corresponsabili»
«È chiaro che nel caso in cui tale scenario dovesse verificarsi, riterremo la Regione e il governo corresponsabili per manifesta inerzia ed inconcludenza», hanno osservato i segretari territoriali e Rsa di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil Emanuele Madeddu ed Enrico Pulisci, Vincenzo Lai e Simone Zucca, Pierluigi Loi e Davide Boi. Che hanno aggiunto: «È quanto mai necessario un serio e fattivo impegno da parte di tutti, con le istituzioni in primis, affinché ciò possa essere scongiurato». La Regione ha annunciato che starebbe lavorando affinché a breve termine possa essere convocato dal Mimit l’incontro per la sottoscrizione del sopra citato Addendum, di impegnarsi nel garantire la protezione sociale dei lavoratori e dichiarato che il nuovo decreto energia sarebbe in via di definizione. Rispetto a questa situazione i sindacati hanno ribadito lo stato di agitazione operativa che comporta il richiamo alla partecipazione alle iniziative con un minimo preavviso. «Dichiariamo sin d’ora che se entro una settimana a partire dal 5 ottobre non dovessero pervenire da parte delle istituzioni riscontri con date certe e a brevissimo termine rispetto alla convocazione per la sottoscrizione dell’addendum, verranno inevitabilmente messe in campo contestualmente delle adeguate iniziative di mobilitazione».