Ennio Fantastichini: biografia, film e causa della morte dell’attore

Ennio Fantastichini, nato a Gallese (Lazio) il 20 febbraio 1955 e morto a Napoli l’1 dicembre 2018, è stato un attore italiano. Nella sua carriera ha vinto un David di Donatello nel 2010 come miglior attore non protagonista per il film Mine vaganti di Ferzan Özpetek e nello stesso anno anche un Nastro d’Argento per lo stesso film. Nel 1991 aveva vinto un altro Nastro d’Argento come miglior attore non protagonista per Porte aperte di Gianni Amelio.

Ennio Fantastichini: biografia e carriera

Nel 1975 l’attore si trasferì a Roma da Fiuggi, dove abitava con i genitori, per frequentare l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica. L’esordio sul grande schermo avvenne nel 1982 con il film Fuori dal giorno, di Paolo Bologna, ottenendo poi una piccola parte in I soliti ignoti vent’anni dopo, di Amanzio Todini (1985), al fianco di Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni. Dopo il film I cammelli, regia di Giuseppe Bertolucci (1988), Fantastichini ottenne un’altra parte in I ragazzi di via Panisperna, regia di Gianni Amelio (1988) e in Porte aperte (1990). L’attore recitò anche nel ruolo di un romano prepotente con Sabrina Ferilli nel film Ferie d’agosto (1996) di Paolo Virzì, per il quale ebbe anche una candidatura per il David di Donatello di quell’anno.

Ennio Fantastichini, tra la carriera e la vita privata
Ennio Fantastichini ai David Di Donatello 2017 (Getty Images).

Nel 2007 recitò in Saturno contro, di Ferzan Özpetek e tre anni dopo fu nuovamente da lui diretto in Mine vaganti. Tra gli altri film importanti interpretati dall’attore ci sono Fortapàsc, regia di Marco Risi (2009), Io, Don Giovanni, regia di Carlos Saura (2009), Viola di mare, regia di Donatella Maiorca (2009), Ciliegine, regia di Laura Morante (2012), La mossa del pinguino, regia di Claudio Amendola (2014), Scusate se esisto!, regia di Riccardo Milani (2014) e Io e lei, regia di Maria Sole Tognazzi (2015). Oltre ad aver interpretato numerosi film, recitò con successo in fiction e serie tv come Un siciliano in Sicilia (1987), La piovra 7 – Indagine sulla morte del commissario Cattani (1995), San Paolo (2000), Il testimone (2001), Paolo Borsellino (2004), Il mostro di Firenze (2009), La strada dritta (2014) e Squadra antimafia – Il ritorno del boss (2016).

Ennio Fantastichini: la vita privata e la morte

L’attore morì l’1 dicembre 2018 dopo un’emoraggia cerebrale al Policlinico Federico II di Napoli, dove era già ricoverato da 15 giorni per una leucemia promielocitica acuta. Nel 1996 ha avuto un figlio, Lorenzo (1996), da una donna di cui non si conosce l’identità e che ora fa l’attore come il padre. È inoltre stato legato per oltre 10 anni a una ragazza più giovane di 20 anni, anche lei lontana dal mondo dello spettacolo.

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