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Emilio Fede contro il fantomatico Alfredo: «Ti mando quattro miei amici dalla Sicilia»
Non c’è pace per Emilio Fede. Dal suo mancato arrivo ai funerali di Silvio Berlusconi, l’ex direttore del Tg4 è vittima di continui scherzi telefonici da parte di un tale Alfredo, che lo accusa di aver inventato la scusa dell’autista per giustificare la sua assenza. Non si è fatta attendere la replica del giornalista, ormai 92enne, che ha iniziato a rispondere alle chiamate in diretta Instagram. Ricoprendo il suo interlocutore di insulti e minacce. «Figlio di putt***, sei finito», si sente dire a Fede. «Appena ti acchiappo, ti spacco in quattro». Dopo una serie di maledizioni, lo ha anche minacciato, promettendogli la visita di «quattro amici dalla Sicilia». Nel filmato, una voce ignota lo ha chiamato «Direttore», invitandolo a salutare il suo pubblico in diretta. Intanto sui social si moltiplicano le ipotesi che possa trattarsi di una montatura con Emilio Fede complice del fantomatico Alfredo.
Emilio Fede sulla morte di Berlusconi: «È stato la mia vita»
In occasione dei funerali di Silvio Berlusconi, Emilio Fede aveva attribuito la sua assenza all’«autista farabutto e meschino», che lo aveva bloccato di proposito nel traffico. «Un personaggio veramente squallido che va arrestato», aveva sbottato l’ex direttore del Tg4, ringraziando poi un collega che lo aveva aiutato a raggiungere villa San Martino ad Arcore. Qui infatti aveva atteso l’arrivo del feretro del leader di Forza Italia dopo le esequie su una panchina all’esterno della proprietà. «Non voglio pensare che non ci sia più, è stato la mia vita», ha concluso in un video sui social, ricordando anche la scomparsa della moglie nel 2022. «Ciao presidente, sono sicuro che un giorno ti raggiungerò dove sei».