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Elezioni in Spagna: Popolari primo partito, rimonta di Sànchez e crollo di Vox
Il 23 luglio 2023 in Spagna si sono tenute le elezioni per rinnovare il parlamento ed eleggere il nuovo governo. Dopo la caduta dell’esecutivo di Pedro Sánchez, gli spagnoli sono andati al voto anticipato, con cinque mesi di anticipo rispetto alla scadenza naturale: il Psoe è arrivato secondo, dietro al Partito Popolare (Pp), guidato da Alberto Núñez Feijóo. Con il 100 per cento dei voti scrutinati, il Pp è il primo partito di Spagna con 136 seggi (33,05 per cento ). Secondo il Psoe con 122 seggi (31,7 per cento), terzo Vox (sceso da 52 a 33 seggi), quarto Sumar con 31. Adesso re Felipe VI aprirà le consultazioni e indicherà il nome del leader incaricato di formare il governo.
L’inaspettata rimonta di Sánchez
I risultati hanno ribaltato i sondaggi della scorsa settimana. Pedro Sánchez, in particolare, è riuscito in una incredibile rimonta sul favorito Feijóo. Nemmeno l’alleanza con l’estrema destra di Vox permetterà al Pp di conquistare la maggioranza assoluta di 176 deputati per insediarsi alla Moncloa, il palazzo del governo.
Feijóo: «Aprirò un dialogo e proverò a governare»
Feijóor, leader del Partito Popolare, non si arrende e rivendica «il diritto del Pp di formare il governo», forte di essere il partito più votato. «Dopo sette anni, il Pp torna a vincere», ha detto nella notte dal palco montato in calle Genova a Madrid, sede nazionale del partito. E ha aggiunto: «Lavorerò per evitare lo stallo. Il nostro obbligo ora è che non si apra un periodo di incertezza in Spagna. È mio dovere da subito aprire il dialogo e cercare di governare il nostro Paese in conformità con i risultati elettorali».
Sànchez: il blocco dell’involuzione ha fallito
Poco prima, Sánchez aveva dichiarato: «La Spagna e tutti i suoi cittadini sono stati molto chiari: il blocco politico dell’involuzione, del ritorno al passato e dell’abrogazione di tutti i nostri passi avanti negli ultimi quattro anni ha fallito. Il blocco di Partito Popolare e Vox è uscito sconfitto, siamo molti di più noi che vogliamo avanzare».
Abascal: «Pronti a fare opposizione o tornare alle urne»
«Gli spagnoli che oggi sono preoccupati sappiano che non li deluderemo, e che resisteremo: siamo assolutamente pronti sia a fare opposizione, sia a un ritorno alle urne», ha commentato il leader di Vox e alleato di Giorgia Meloni, Santiago Abascal.