È salva la speleologa ferita e bloccata in una grotta nel Salernitano

È stata recuperata dagli uomini dei vigili del fuoco e del soccorso alpino la speleologa ferita che da lunedì 14 agosto era rimasta bloccata nella grotta del Falco, nel comune di Corleto Monforte in provincia di Salerno. La 25enne si trovava a una profondità di circa 130 metri e una volta estratta è stata trasferita in ospedale. In tutto sono 15 i vigili del fuoco del team specialistico che sono giunti anche dal comando provinciale di Napoli, oltre ai vigili del fuoco di Salerno.

Le operazioni di salvataggio

Durante la caduta, la giovane si era procurata un trauma a un arto inferiore. Sul posto, oltre ai tecnici del soccorso speleologico della Campania, sono intervenute anche squadre dalla Puglia, Lazio, Abruzzo, Umbria, Marche, Emilia Romagna e Sicilia. Le operazioni sono state coordinate dai vigili del fuoco. Per la particolare morfologia della grotta, sono state attivate anche le squadre di disostruttori del soccorso speleologico. Una squadra composta da tecnici umbri e siciliani ha provveduto ad allargare i tratti più angusti della grotta per consentire l’agevole passaggio della barella.

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