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Dua Lipa di nuovo accusata di violare il copyright con Levitating
Dua Lipa è stata accusata ancora una volta di violazione del copyright per la canzone Levitating, il suo successo del 2020 rimasto a lungo in vetta alle classifiche.
L’accusa viene da Bosko Kante, che chiede 20 milioni di dollari
In questo caso, ad aver avviato un’azione legale contro la cantante britannica di origini kosovaro-albanesi è stato il musicista Bosko Kante, secondo cui è stata utilizzata senza permesso una sua registrazione nei remix del brano. Per il querelante la traccia realizzata tramite il talk box, un apparecchio che mediante il movimento della bocca consente di modificare il suono di uno strumento, poteva essere usata dall’artista pop solo nella canzone originale e non nelle versioni successive. La causa contro Dua Lipa è stata presentata a Los Angeles e sono stati chiesti 20 milioni di dollari da Kante per i danni subiti.

Anche L. Russell Brown e Sandy Linzer l’hanno accusata di plagio
Non è la prima volta che la cantante, attualmente in classifica con Dance the Night Away, deve affrontare rivendicazioni di copyright per Levitating. Nei mesi scorsi aveva intentato causa contro di lei la band Artikal Sound System, secondo cui la hit costituiva un plagio di una loro canzone del 2017, Live Your Life, ma l’azione legale era stata respinta in tribunale. Mentre è tuttora in corso quella dei compositori L. Russell Brown e Sandy Linzer, che avevano accusato l’artista britannica di aver copiato due loro canzoni, Wiggle and Giggle All Night e Don Diablo, rispettivamente del 1979 e 1980.