Droni russi contro i granai di Odessa. Kyiv: «Prese di mira le infrastrutture civili»

Le forze russe hanno lanciato nella notte tra martedì 22 agosto e mercoledì 23 agosto un attacco con droni che ha colpito infrastrutture civili della regione di Odessa, nell’Ucraina meridionale. Inclusi i granai. Lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleg Kiper: «I terroristi russi hanno attaccato il sud della regione di Odessa con droni d’attacco per tre ore. Il nemico ha preso di mira le infrastrutture civili della regione». Non si tratta di un novità: da quando è stato interrotto l’accordo sul grano le milizie di Putin hanno puntato i depositi ucraini. Sono diventati l’obiettivo numero uno dei raid russi. Nonostante i tanti tentativi di riportare entrambi i governi a siglare una tragua, provando a ripristinare un trattato fondamentale per tutti i Paesi europei.

Kiper comunica il bilancio: «Nessuna vittima, colpiti edifici di produzione»

Il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleg Kiper ha aggiunto: «Le forze di difesa aerea hanno distrutto 9 droni Shahed-136/131. Purtroppo sono stati colpiti i complessi di produzione e di trasbordo dove è scoppiato un incendio su una superficie totale di 700 metri quadrati. Alle 6 del mattino (le 5:00 in Italia, ndr), l’incendio è stato circoscritto. I danni comprendono anche le strutture di stoccaggio dei cereali. Tutti i servizi competenti stanno lavorando sul posto. Non ci sono state vittime civili».

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