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Dichiarazione dei redditi, entro quando si può inviare la documentazione richiesta in seguito ai controlli
Nel momento in cui l’Agenzia delle entrate chiede ai contribuenti la documentazione necessaria a fornire chiarimenti su controlli effettuati sulla dichiarazione dei redditi, questi hanno 30 giorni di tempo per fornirli. Questa è la prassi, anche se per i controlli effettuati nel mese di giugno 2023 e riferiti al periodo d’imposta 2020 sono state previste delle proroghe a causa dei molti impegni finanziari già in programma. Entrando più nello specifico, i cittadini potranno fornire la documentazione richiesta anche dopo la pausa estiva, con il nuovo termine che viene fissato al 15 settembre.
Il nuovo termine per la documentazione richiesta in seguito ai controlli sulla dichiarazione dei redditi
Ad avviare una conversazione con l’Agenzia delle entrate per ottenere una proroga è stato il presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (Cndcec), Elbano De Nuccio che, nell’informativa numero 92 del 2023, precisa l’intero sviluppo della situazione. In questa si legge: «Cadendo il termine di 30 giorni in un periodo già critico per gli studi professionali per i numerosi adempimenti in scadenza nel mese di luglio, mi sono immediatamente attivato, insieme al tesoriere delegato all’area fiscalità Salvatore Regalbuto, con i vertici istituzionali del ministero dell’Economia e delle Finanze e dell’Agenzia delle entrate al fine di sensibilizzarli sul punto e valutare la possibilità di uno slittamento del predetto termine a dopo la pausa estiva».
La decisione dell’Agenzia delle entrate
In virtù del periodo fitto di impegni per contribuenti e addetti ai lavori, l’Agenzia delle entrate ha deciso di concedere la proroga per l’invio della documentazione oltre i 30 giorni. Tale pratica, quindi, «potrà avvenire, senza conseguenze, anche nei primi 15 giorni di settembre», si legge sempre nell’informativa. Più tempo, dunque, per i contribuenti per poter presentare i modelli richiesti e, allo stesso tempo, anche per i professionisti che in questa delicata fase fiscale dell’anno devono prestare già attenzione a molte scadenze.