Archivio
- Luglio 2025 (41)
- Giugno 2025 (16)
- Maggio 2025 (9)
- Aprile 2025 (80)
- Agosto 2024 (1)
- Dicembre 2023 (73)
- Novembre 2023 (1333)
- Ottobre 2023 (1631)
- Settembre 2023 (1468)
- Agosto 2023 (1417)
- Luglio 2023 (1389)
- Giugno 2023 (441)
- Maggio 2020 (30)
- Marzo 2020 (65)
- Gennaio 2018 (10)
Detenuto morto a Sassari, il medico legale conferma: Erik Masala si è suicidato
Erik Masala si è suicidato. Lo ha confermato il medico legale al termine dell’autopsia svolta sul corpo del 26enne cagliaritano trovato impiccato lunedì 18 settembre, in una cella del carcere di Bancali. Inizialmente il sostituto procuratore del tribunale di Sassari, Angelo Beccu, aveva disposto un esame esterno sul cadavere del giovane, ma poi lo stesso pm ha deciso per l’autopsia, così da avere maggiori certezze sulla causa del decesso.
I familiari: sul corpo lividi ed escoriazioni
La famiglia di Masala, rappresentata dall’avvocato Riccardo Floris, aveva infatti denunciato la presenza di lividi ed escoriazioni sul corpo del ragazzo e chiesto alla procura di svolgere le necessarie verifiche per appurare cosa fosse successo. Durante la mattinata di giovedì 21 settembre, nell’Istituto di medicina legale, è stata effettuata l’autopsia al termine della quale il medico legale ha fornito la sua relazione al pm, confermando l’ipotesi del suicidio. Dell’esito è stato informato l’avvocato di Masala e la salma è stata restituita ai familiari.