Archivio
- Agosto 2025 (46)
- Luglio 2025 (30)
- Giugno 2025 (24)
- Maggio 2025 (9)
- Aprile 2025 (80)
- Agosto 2024 (1)
- Dicembre 2023 (73)
- Novembre 2023 (1333)
- Ottobre 2023 (1631)
- Settembre 2023 (1468)
- Agosto 2023 (1417)
- Luglio 2023 (1389)
- Giugno 2023 (441)
- Maggio 2020 (30)
- Marzo 2020 (65)
- Gennaio 2018 (10)
Daghestan, assalto a un aereo proveniente da Israele: 60 arresti
Nella serata di domenica 29 ottobre 2023 centinaia di persone hanno fatto irruzione nell’aeroporto di Majachkalà, la capitale della regione del Daghestan, in Russia, con l’intenzione di cercare i passeggeri israeliani in arrivo su un volo da Tel Aviv.
In #Dagestan, a crowd stormed the building of Makhachkala airport in search of Jews from a flight from Tel Aviv. pic.twitter.com/TaBvakBKIE
— NEXTA (@nexta_tv) October 29, 2023
Più di 150 manifestanti identificati e 60 arresti
Secondo quanto riportato dai media russi, i manifestanti si sono precipitati sul campo di atterraggio per circondare l’aereo di linea russo Red Wings arrivato da Israele. Sempre secondo i media, alcuni cantavano slogan antisemiti mentre altri hanno cercato di esaminare i passaporti dei passeggeri in arrivo nel tentativo di identificare gli israeliani. Alcuni video circolati sui social media mostrano dei manifestanti con la bandiera palestinese avvicinarsi all’aereo fermo sulla pista di atterraggio gridando “Allah Akbar”, mentre un operatore aeroportuale dice loro che ormai tutti i passeggeri sono stati fatti sbarcare e che quindi l’aereo è vuoto. Varie agenzie di stampa hanno riportato che più di 20 persone sono rimaste ferite, ma l’ambasciatore israeliano in Russia Alexander Ben Zvi e il quotidiano The times of Israel hanno smentito la notizia. Diversi invece gli arresti. «Più di 150 partecipanti attivi ai disordini sono stati identificati, e 60 di loro sono stati arrestati», ha riferito l’ufficio stampa del ministero degli Interni russo in un comunicato.
The hunt for Jews at the airport in Dagestan continues, to the soundtrack of “Allahu Akbar” screams. They even look into the plane’s engines, maybe someone is hiding there. Pogroms, a proud Russian tradition, now carried out by Muslim mobs running free with zero police presence pic.twitter.com/XaH3z9OvtH
— Boaz Arad ?? (@aradboaz) October 29, 2023
Netanyahu: «Le forze russe tutelino sicurezza di ebrei e israeliani»
In una dichiarazione rilasciata domenica sera, l’ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato che Israele «si aspetta che le forze dell’ordine russe tutelino la sicurezza di tutti i cittadini israeliani e degli ebrei ovunque si trovino, e agiscano con risolutezza contro i rivoltosi e contro l’incitamento selvaggio diretto contro di essi». L’ufficio di Netanyahu ha aggiunto che l’ambasciatore israeliano in Russia sta lavorando per mantenere al sicuro israeliani ed ebrei. Pur esprimendo sostegno ai palestinesi di Gaza, il governo regionale del Daghestan, a maggioranza musulmana, ha fatto appello ai cittadini affinché mantengano la calma e non prendano parte a tali proteste. Anche gli Stati Uniti hanno condannato quanto accaduto. «Condanniamo fermamente le proteste antisemite in Daghestan», ha scritto in una nota Adrienne Watson, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca.