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Da Moretti a Huppert, la stagione teatrale 2023-24 in 10 spettacoli
Manca sempre meno al via della stagione teatrale 2023-24 in Italia, ormai alle porte. Attesi da Nord a Sud gli spettacoli di grandi registi e attori italiani e internazionali, pronti a far emozionare, sorridere e riflettere. In cartellone non soltanto debutti, ma anche riletture di opere del passato e del mito classico. Spiccano i nomi di Nanni Moretti e Isabelle Huppert, senza dimenticare Ferzan Ozpetek, Cristina Comencini e Roberto Andò, solo per citarne alcuni. Ecco una guida con i 10 più attesi della stagione, partendo da settembre per arrivare ai primi mesi del 2024.
Isabelle Huppert a Roma e Nanni Moretti a Torino, il meglio della stagione teatrale in Italia
Si parte a Roma con Lo zoo di vetro di Tennesse Williams, che vede la partecipazione della diva del cinema francese Isabelle Huppert. Per la regia di Ivo van Hove, arriverà al Teatro Argentina il 23 e il 24 settembre come tappa del Romaeuropa Festival. «Una sfida e un sogno lavorare con una celebrità come Huppert», ha spiegato il regista in un comunicato. La piéce si concentra su una donna e i suoi due figli, fragili e soli come la collezione di animali di vetro che gelosamente custodiscono. Nanni Moretti aprirà invece la stagione del Teatro Stabile di Torino con il suo debutto alla regia teatrale Diari d’amore di Natalia Ginzburg. In scena dal 9 al 29 ottobre, si compone di due commedie che raccontano con sarcasmo valori e costumi della borghesia tra fedeltà e amicizia.
Sempre a ottobre, si volerà a Napoli per la rilettura di Clitennestra di Roberto Andò che aprirà la stagione al Teatro Mercadante. Adattamento del romanzo La casa dei nomi di Colm Tóibín, porta in scena colei che nel poema omerico dell’Odissea era il prototipo di infedeltà e nell’Orestea di Eschilo un’assassina dedita solo alla vendetta. Nei panni della protagonista salirà sul palcoscenico l’attrice Isabella Ragonese. A Pesaro dal 30 novembre al 3 dicembre e poi in tournée italiana ci sarà poi I ragazzi irresistibili di Neil Simon. Umberto Orsini e Franco Branciaroli saranno due anziani attori di varietà che, dopo un lungo sodalizio, si sono divisi per incomprensioni apparentemente insanabili. Richiamati per un’ultima performance in coppia, daranno vita a tanta comicità e un pizzico di malinconia.
Fezan Ozpetek, Cristina Comencini e Massimo Popolizio, ce n’è per tutti i gusti
Fra i migliori spettacoli della stagione teatrale alle porte è impossibile non citare Il caso Kaufmann di Pietro Maccarinelli con ancora una volta Franco Branciaroli. Adattamento del romanzo di Giovanni Grasso, sarà al Teatro Sociale di Brescia dal 17 al 22 ottobre prima di partire in tournée per tutta Italia. Passando al 2024, a gennaio sarà la volta di Oliva Denaro, spettacolo di Giorgio Gallone con protagonista Ambra Angiolini. La storia si ispira al personaggio di Franca Viola che, dopo essere stata vittima di violenza, per la prima volta in Italia si rifiutò di contrarre un matrimonio riparatore. Il debutto è previsto il 18 gennaio al Teatro Giuditta Pasta di Saronno, in provincia di Varese, prima di andare in tournée fino a metà aprile.

E ancora, a febbraio sarà a Roma Magnifica presenza di Ferzan Ozpetek, in programma all’Ambra Jovinelli dal 7 al 18 febbraio. Adattamento teatrale dell’omonimo film per il cinema, racconta la storia di un giovane catanese che si trasferisce a Roma sognando di diventare un attore. Strane presenze nella sua abitazione, che però lui solo può vedere, complicheranno la sua carriera. Sempre nella Capitale, ma all’Argentina dal 9 febbraio al 3 marzo, ci sarà L’albergo dei poveri di Maksim Gor’kij nella versione di Massimo Popolizio, un dramma corale sul destino umano. Il Teatro Carignano di Torino ospiterà dal 5 al 24 marzo La ragazza sul divano di Jon Fosse per la regia di Valerio Binasco con Pamela Villoresi e Giovanna Mezzogiorno. La scena si concentrerà su una donna di mezz’età che convive con un costante senso di inadeguatezza. Infine, ad aprile a Roma sarà la volta de I turni di Cristina Comencini, dal 10 al 21 al Parioli.