Da Barbie a Mercoledì, i costumi di Halloween vietati agli attori in sciopero

Prosegue senza sosta lo sciopero degli attori di Hollywood. In attesa di scoprire quando potranno tornare a recitare davanti a una cinepresa, gli interpreti hanno ricevuto nuove indicazioni dal sindacato Sag-Aftra, guidato da Fran Drescher, in merito alla festa di Halloween. Ai membri sarà proibito infatti indossare costumi che richiamino personaggi di film e serie tivù di proprietà delle major e degli streamer. Le star dunque non potranno indossare abiti di Barbie oppure di Mercoledì Addams, ma anche dei supereroi Marvel, né potranno condividere foto sui social. La scelta dovrà ricadere su figure standard del genere horror come fantasmi, zombie, ragni e simili. «Vogliamo assicurarci che nessuno infranga inavvertitamente le regole dello sciopero», ha spiegato il Sag-Aftra.

Halloween, i personaggi vietati e consentiti per gli attori di Hollywood

Fra i costumi interdetti per gli attori di Hollywood ci saranno dunque i due film più popolari del 2023 che hanno dato vita al Barbenheimer. Proibiti infatti gli abiti rosa di Barbie con Margot Robbie e Ryan Gosling, ma anche il look di Oppenheimer con Cillian Murphy e Robert Downey Jr. «Usiamo il nostro potere per mandare un messaggio forte e chiaro ai nostri datori di lavoro», si legge ancora nel comunicato del Sag-Aftra. «Non promuoveremo i loro contenuti senza un equo contratto». L’Hollywood Reporter ha tuttavia citato il problema relativo ai diritti di alcuni personaggi, tra cui la bambola Barbie, in mano a Mattel. Non è invece il caso dei supereroi che, sebbene abbiano radici nei fumetti Marvel Comics, sono sotto la gestione di Disney. Banditi anche costumi di Mercoledì, Stranger Things e Squid Game di Netflix.

Gli attori di Hollywood in sciopero non potranno indossare costumi di Halloween con personaggi di film e serie tv. Le regole del Sag-Aftra.
Lauren Miller e Seth Rogen nel 2016 (Getty Images).

Gli attori potranno però utilizzare costumi legati a progetti indipendenti, grazie a una deroga che ha visto per esempio la presentazione di alcuni film americani nei festival internazionali. Un caso singolare riguarda il personaggio di Elvis Presley. Gli attori di Hollywood potranno scegliere per Halloween il look visto nel film Priscilla di Sofia Coppola, distribuito da A24, ma non quello portato al cinema da Austin Butler in Elvis, che appartiene a Warner Bros. Non sono mancate sui social le prime reazioni, tra cui quella di Ryan Reynolds, interprete del supereroe Deadpool.  «Non vedo l’ora di parlarne con mio figlio di otto anni», ha scritto su X pubblicando la notizia. «Non fa parte del sindacato ma ha bisogno di imparare». Il sindacato Sag-Aftra non ha scritto nulla in merito a possibili ripercussioni in caso di violazione delle regole.

Il sindacato Sag-Aftra tende la mano agli Studios di Hollywood per finire lo sciopero

Intanto presto potrebbero ripartire le trattative per cercare un accordo. Il sindacato Sag-Aftra, con un post pubblicato sui canali social, ha teso la mano all’Amptp, l’associazione dei produttori, per ritornare al tavolo quanto prima. «La nostra chiamata è semplice», si legge nel comunicato rivolto agli studios. «È il tempo di negoziare sinceramente, valorizzando i nostri contributi e consolidando il settore. È l’ora di condividere il successo che abbiamo costruito insieme». Ricordando il successo degli sceneggiatori dopo una protesta di 148 giorni, il Sag-Aftra ha sottolineato come «la perseveranza romperà le barriere più difficili portando a un cambiamento di cui tutti hanno bisogno».

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