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Cristina Seymandi: «Non ho prove che Massimo Segre mi abbia tradita»
In occasione dell’ultima puntata di Zona Bianca, Cristina Seymandi ha avuto l’occasione di tornare a parlare del caso Massimo Segre, il banchiere di Torino che ha deciso di lasciare la compagna in modo plateale nel corso di un party dove ha svelato ai presenti tutti i tradimenti dell’ex. La scena, registrata da uno smartphone, è stata successivamente caricata sui social, diventando ben presto virale e trasformandosi nel caso più chiacchierato dell’estate 2023.
«Confermo però che mi confidò di aver commesso degli errori»
Le presunte infedeltà della donna sono state messe alla berlina dall’ormai ex compagno durante un discorso tenuto di fronte agli svariati invitati di quello che, teoricamente, avrebbe dovuto essere un party spensierato. Segre ha preso il microfono in mano iniziando a smascherare le relazioni extraconiugali di Seymandi, di cui era venuto a conoscenza e di cui aveva (a quanto pare) le prove. Seymandi, che ha avuto modo di raccontare la sua versione dei fatti, ha precisato a Rete 4: «Non mi sarei aspettata l’umiliazione. Riguardo alla mia affermazione “da che pulpito viene la predica” riferita ai tradimenti veri o presunti di Massimo nel passato è un altro tema che ha tenuto impegnati i cronisti. Non ho prove che Massimo mi abbia tradita. Tuttavia confermo che lui mi confidò di aver commesso anche lui degli errori e di essere stato poco trasparente nelle precedenti relazioni di coppia». Nella stessa occasione, Seymandi ha nuovamente parlato anche del caso dell’anello di fidanzamento scomparso: «Se avessi voluto accusare massimo di essersene appropriato lo avrei detto platealmente. Sono stata chiara, quell’anello è sparito 15 giorni prima di quella maledetta serata del 27 luglio. Non l’ho preso io, qualcuno deve averlo preso danneggiando sia me, perché tenevo moltissimo a quell’anello, che Massimo, perché per lui è era un caro ricordo di famiglia».
«È servita la polizia per recuperare le mie cose»
La manager, ancora molto amareggiata per quel che è successo, ha raccontato anche un altro dettaglio rispetto alla vicenda in cui si è trovata coinvolta, suo malgrado. A Zona Bianca Seymandi ha infatti aggiunto: «Da quella serata non mi è stato più permesso di entrare nella casa dove risiedevo con Massimo. Ho dovuto far intervenire la polizia per accompagnarmi e recuperare i miei effetti personali». Il caso, nel frattempo, ha iniziato a fare il giro del mondo: sono già diversi i media internazionali ad aver ripreso la notizia, tra cui il noto magazine statunitense TMZ.