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Crisi Ue-Tunisia sui migranti, la Lega critica la strategia diplomatica di Meloni
Quanto sta accadendo a Lampedusa e di riflesso in Europa rischia di creare crepe non solo tra i leader dei vari Paesi coinvolti (in teoria) nell’accoglienza dei migranti, ma anche all’interno della maggioranza. In un’intervista ad Affaritaliani, il vicegretario della Lega Andrea Crippa ha infatti criticato la strategia diplomatica adottata dalla premier Giorgia Meloni per tentare di contrastare l’immigrazione irregolare.
«Salvini ha dimostrato che i problemi si possono risolvere con atteggiamenti più rigidi»
«A occhio non ha funzionato. Bisogna tornare a fare ciò che faceva Matteo Salvini quando era ministro dell’Interno. Lui ha dimostrato che i problemi si possono risolvere con atteggiamenti più rigidi. Non parlo solo del ripristino dei decreti Sicurezza del 2018, ma anche di un atteggiamento che deve essere più deciso», ha detto Crippa. «Meloni ci ha provato, giustamente, con la via diplomatica a risolvere il problema. Ma l’Europa non ci sta aiutando per niente, anzi gli altri Paesi stanno chiudendo le frontiere e noi dobbiamo ospitare tutti i clandestini». E poi, con una terminologia già adottata dal leader leghista Salvini: «Il governo della Tunisia, è evidente, ha dichiarato guerra all’Italia. Non è possibile che un Paese come il nostro sia sotto ricatto degli Stati del Nord Africa».