Covid, un milione di vaccini Pfizer in arrivo alle Regioni: la campagna partirà a inizio ottobre

I vaccini anti Covid della Pfizer, aggiornati alla sottovariante Omicron XBB.1.5, arriveranno in Italia già il 26 settembre e saranno consegnati alle Regioni. Una notizia che riguarda soprattutto le Regioni, che le riceveranno nelle varie sedi indicate e dovranno poi predisporre tutto per far partire la campagna vaccinale già dai primi giorni di ottobre. Il primo lotto sarà da 969.600 dosi, mentre in totale si parla di oltre 9 milioni di dosi Pfizer inviate all’Italia.

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Covid, un milione di vaccini Pfizer in arrivo alle Regioni la campagna partirà a inizio ottobre
La preparazione di un vaccino (Getty Images).

La seconda tranche arriverà il 9 ottobre

E per questo entro fine settembre è probabile che il ministero della Salute emanerà una nuova circolare con tutte le indicazioni ai soggetti vaccinatori. I vaccini saranno gestiti dai medici di famiglia, dai centri vaccinali delle Asl e dalle farmacie. Intanto è previsto l’arrivo quasi in contemporanea dei vaccini antinfluenzali e per questo la campagna si potrebbe aprire già con la doppia vaccinazione. Pfizer provvederà a inviare la seconda tranche di dosi, più consistente della prima, per il 9 ottobre.

Covid, un milione di vaccini Pfizer in arrivo alle Regioni la campagna partirà a inizio ottobre
Fiale di vaccino anti Covid prodotto da Pfizer (Getty Images).

Lopalco: «Moderna non sarà distribuito»

A spiegare quanti vaccini saranno disponibili in tutta Italia è stato l’epidemiologo Pier Luigi Lopalco, docente di Igiene all’Università del Salento. Intervistato da Adnkronos Salute, ha spiegato che le 9 milioni di dosi «sono legate al contratto europeo con Pfizer. Ma non sono gli unici vaccini che saranno impiegati nella campagna italiana. Non sappiamo ancora quando saranno disponibili ma sono certamente in arrivo circa 3 milioni di dosi di vaccino aggiornato Novavax. Una fornitura che sarà possibile attingendo dal vecchio contratto: mancavano ancora dosi da consegnare, che non erano state distribuite nella scorsa stagione, e quindi si ricorrerà ovviamente a queste per la nuova fornitura». Nulla da fare per «il vaccino a mRna aggiornato, che è già stato approvato in Europa, prodotto da Moderna. Non sappiamo se potrà essere distribuito in Italia perché, al momento, non è in piedi alcun tipo di contratto».

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