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Cos’è il Premio Sacharov, l’onoroficenza Ue vinta anche da Nelson Mandela e Anatolij Mar?enko
Il Premio Sacharov per la libertà di pensiero 2023 è stato assegnato a Mahsa Amini e al movimento di protesta iraniano Donna, vita e libertà. Si tratta della più alta onorificenza dell’Europarlamento per i diritti civili istituita nel 1988 e che, negli anni passati, è stata vinta da personaggi illustri come Nelson Mandela e Anatolij Mar?enko, premiati per l’impegno in favore dei diritti dell’uomo. Il premio può essere riconosciuto sia a singoli soggetti che a gruppi e organizzazioni che ben si sono adoperati per la protezione della libertà di pensiero.
Women. Life. Freedom.
Proud to announce that the winners of the 2023 Sakharov Prize are #MahsaAmini & #WomenLifeFreedom Movement in Iran.
These brave women, men & young people have inspired the world through their fight for equality, liberty & dignity.
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— Roberta Metsola (@EP_President) October 19, 2023
L’Ue sostiene con 50 mila euro chi lotta per il pensiero libero
«Il Premio è stato sinora conferito a dissidenti, leader politici, giornalisti, avvocati, attivisti della società civile, scrittori, madri, mogli, leader di minoranza, un gruppo antiterrorista, pacifisti, un attivista contro la tortura, un vignettista, prigionieri di coscienza lungamente detenuti, un regista, le Nazioni Unite come organismo e persino una ragazza che ha condotto una battaglia per il diritto all’istruzione», si legge sul sito dell’Europarlamento dove viene anche sottolineato che l’onorificenza ha l’obiettivo di sostenere i vincitori «che sono così rafforzati e legittimati nella loro lotta per difendere le rispettive cause». Oltre all’aspetto formale, dunque, c’è anche un sostegno economico alla causa portata avanti dai vincitori, con il Parlamento europeo che dona la somma di 50 mila euro nel corso di una seduta plenaria solenne che si svolge Strasburgo.
Per essere candidati serve il sostegno di 40 eurodeputati
Il meccanismo del Premio Sacharov per la libertà di pensiero prevede che tutti i gruppi che fanno parte del Parlamento europeo possano nominare dei candidati, purché però vi sia il sostegno all’indicazione da parte di almeno 40 eurodeputati per ciascun candidato. La riconoscenza viene poi assegnata con una riunione congiunta della commissione per gli Affari esteri, della commissione per lo Sviluppo e della sottocommissione per i Diritti dell’uomo che è chiamata a votare un numero di candidati ristretto tra quelli proposti, solitamente tre. Ad eleggere il vincitore o la vincitrice è la conferenza dei presidenti, ovvero l’organo del Parlamento europeo con a capo il presidente e di cui fanno parte i leader di tutti i gruppi politici rappresentati in Parlamento. Il meccanismo descritto permette di dire che il Premio Sacharov sia a tutti gli effetti una scelta politica adottata dall’Ue.

Alcuni dei vincitori hanno poi ottenuto il Nobel per la pace
Molti sono i nomi di illustri personaggi della storia che hanno ottenuto il Premio Sacharov che, in alcuni casi, è stato precursore della vittoria del Premio Nobel per la pace. È accaduto nei casi di Nelson Mandela, Malala Yousafzai, Denis Mukwege e Nadia Murad.