Cosa si nasconde dietro l’assenza di Xi Jinping al G20 di Nuova Delhi

Come mai il presidente cinese Xi Jinping non sarà presente al G20 di Nuova Delhi? Potrebbe essere una spia delle turbolenze nella politica interna di Pechino. Per la prima volta infatti, come ha scritto il Nikkei Asia, il leader salterà un vertice delle principali economie sviluppate ed emergenti, al quale ha costantemente attribuito importanza. Il Dragone, questa volta, sarà rappresentato dal premier Li Qiang. I primi sintomi di un disagio, ha riportato la testata giapponese, sembrano essere emersi all’incontro di Beidaihe, l’appuntamento annuale dei leader in carica e in pensione del Partito comunista cinese nella località balneare nella provincia di Hebei, amata da Mao Zedong.

Atmosfera diversa al conclave rispetto ai precedenti 10 anni

I colloqui informali non sono mai stati resi pubblici, ma i dettagli degli eventi a porte chiuse di quest’anno hanno cominciato a emergere: in breve, il conclave ha avuto un’atmosfera significativamente diversa dai precedenti 10 incontri di Beidaihe che si sono susseguiti da quando Xi è diventato segretario generale del partito, a fine 2012. Fonti hanno riferito al Nikkei Asia che nella riunione del 2023 «un gruppo di anziani del partito in pensione ha rimproverato il massimo leader in un modo mai fatto finora».

L’economia cinese rallenta, il settore immobiliare è in difficoltà

Xi ha poi espresso la sua frustrazione ai suoi più stretti collaboratori, secondo le informazioni raccolte. La figura centrale degli anziani era Zeng Qinghong, ex vicepresidente e uno dei più stretti collaboratori del defunto ex presidente Jiang Zemin. Oggi la Cina non è nella forma migliore: la sua economia sta recedendo in modi mai visti da quando sono iniziate le “riforme e l’apertura” alla fine degli Anni 70. Il settore immobiliare è nel caos, simboleggiato dai problemi di Evergrande. Il tasso di disoccupazione è peggiorato a tal punto che quest’estate le autorità cinesi hanno smesso di pubblicare dati.

Cosa si nasconde dietro l'assenza di Xi Jinping al G20 di Nuova Delhi
Zeng Qinghong al fianco di Xi Jinping in una foto del 2008 (Getty).

Epurati due generali dell’esercito e il ministro degli Esteri

L’esercito è in subbuglio dopo l’epurazione di due generali della Rocket Force, i cui licenziamenti sono venuti alla luce a luglio. Il ministro degli Esteri Qin Gang è stato rimosso dall’incarico per ragioni sconosciute, e i sospetti continuano a diffondersi nel ministero. Le turbolenze hanno preoccupato molti degli anziani che gestivano il partito durante l’ascesa economica della Cina.

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