Con la card Dedicata a te puoi fare la spesa, ma solo quella che ti dice il governo

La card è tua ma la spesa te la faccio io. Cosa si potrà comprare con “Dedicata a te“, la tessera presentata dal governo Meloni per sostenere con 382,5 euro le famiglie meno abbienti?

Con la card Dedicata a te puoi fare la spesa, ma solo quella che ti dice il governo
Francesco Lollobrigida tra Giancarlo Giorgetti e Marina Elvira Calderone (Imagoecomomica).

Carni solo quelle giuste, altrimenti chi lo sente Lollobrigida

Dall’elenco pubblicato spunta qualche sorpresa. Per dire: le carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine e cunicole sì (ovviamente non quelle sintetiche contro cui il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha dichiarato guerra). Ma rientrano anche gli affettati, tipo salame, mortadella o prosciutto? Non si capisce. L’acqua minerale è nell’elenco, ma altre bibite nein. La deputata del Partito democratico Maria Cecilia Guerra si è divertita su Twitter a fare le pulci all’elenco: «Con la carta #DedicataATe potrai acquistare: pescato fresco ma non pesce surgelato, caffè te e camomilla ma non tisane, miele naturale ma non marmellate, zucchero ma non sale. Mai il paternalismo di Stato (Sei povero? decido io quel che è bene per te) si era spinto a tanto».

Con la card Dedicata a te puoi fare la spesa, ma solo quella che ti dice il governo
L’elenco di prodotti acquistabili con la card Dedicata a te.

Farine di cereali sì, quelle di grillo ovviamente no

Insomma, si potrà comprare per esempio il tonno in scatola? Pare proprio di no. E i biscotti? Il governo prevede l’acquisto di «prodotti della panetteria (sia ordinaria sia fine), della pasticceria e della biscotteria». Ma rientrano anche i pacchi di frollini? E le fette biscottate? Dubbio. Il cioccolato sì, i gelati no. Pomodori pelati e conserve di pomodoro? Sì sì. I sughi pronti no. Le farine di cereali sì, quelle di grillo ovviamente no.

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