Colosseo sfregiato di nuovo: studente tedesco di 17 anni gratta la parete

Non sembra esserci pace in questi ultimi giorni per il Colosseo. Il monumento romano per eccellenza, preso d’assalto da migliaia di turisti per la stagione estiva, è stato sfregiato nelle scorse ore per la terza volta nel giro di poche settimane.

Colosseo sfregiato nuovamente da un 17enne

Nella giornata di sabato 15 luglio, un turista tedesco di 17 anni è stato sorpreso dalle autorità capitoline mentre era intento a “grattare” una parete al piano terra, provocando in questo modo il distacco di un frammento del laterizio. Preso con le mani nel sacco dal personale di vigilanza del Parco Archeologico del Colosseo, è stato rapidamente segnalato ai carabinieri del comando di Roma Piazza Venezia, è stato denunciato e ha ricevuto una sanzione amministrativa. Al momento della visita al monumento, a quanto pare, il ragazzino si trovava accompagnato da un insegnante: sembra che il giovane volesse portarsi a casa un pezzettino dell’anfiteatro Flavio come fosse un banale souvenir.

I precedenti pochi giorni prima

Circa 24 ore prima si era presentato uno scenario praticamente identico, con una studentessa di soli 17 anni, questa volta proveniente dalla Svizzera, che aveva scelto consapevolmente di sfregiare il Colosseo incidendo le sue iniziali su un basamento del monumento romano. La scena è stata anche ripresa dalle telecamere di sicurezza della struttura, che ha poi reso pubbliche le immagini del folle gesto già diventato (a modo suo) virale. Ripresa da una guida turistica al lavoro sul posto, la responsabile dell’atto vandalico è stata denunciata alle autorità e multata. Gli eventi recenti seguono a ruota quello che era accaduto a fine giugno scorso, quando il turista bulgaro Ivan Dimitrov si era permesso di incidere le sue iniziali e quelle della sua fidanzata su una delle pietre del Colosseo. Identificato nel giro di qualche giorno grazie alle indagini dei carabinieri che avevano messo a setaccio gli alberghi dove aveva pernottato, Dimitrov aveva chiesto scusa dichiarando che non sapeva che il luogo dove si trovava avesse una tale rilevanza storica.

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