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Coldplay contestati in Indonesia: «Sostengono la comunità Lgbtq»
Mercoledì 15 novembre un gruppo di 200 musulmani conservatori ha marciato nella capitale indonesiana, Jakarta, chiedendo la cancellazione di un concerto dei Coldplay in programma per quella sera, a causa del sostegno della band britannica alla comunità Lgbtqia+. Il concerto si è poi regolarmente svolto.
Venduti oltre 70 mila biglietti per la tappa a Jakarta
I Coldplay sono conosciuti per esibire i propri valori durante i loro spettacoli, e il cantante Chris Martin è noto per indossare i colori dell’arcobaleno e sventolare bandiere del Pride durante le esibizioni. Nonostante le proteste del gruppo conservatore, che si è presentato anche davanti al luogo del concerto, per la tappa del tour Music of the Sphere allo stadio Gelora Bung Karno sono stati venduti più di 70 mila biglietti in meno di due ore. Jakarta, inoltre, è uno dei principali hub di streaming della band, con circa 1,6 milioni di fan in città.
I Coldplay dopo il concerto: «Torneremo!»
L’Indonesia è laica e ha una lunga storia di tolleranza religiosa, ma negli ultimi anni una piccola frangia estremista si è fatta più forte, e le coppie Lgbtqia+ subiscono spesso discriminazioni. Anwar Abbas, vicepresidente del Consiglio indonesiano degli Ulema, il più potente organismo di regolamentazione islamico dell’Indonesia, ha criticato la decisione di portare avanti lo spettacolo. «Sappiamo che i Coldplay sostengono la comunità Lgbtq+, ma ora la domanda è: il comportamento di questa comunità è in linea con la nostra costituzione?» ha detto in una dichiarazione riportata dal The Borneo Post. La band non ha commentato la protesta, e sul profilo Instagram ha scritto: «Grazie per una delle notti migliori di sempre, Jakarta! Torneremo».