Cinque attrici accusano Philippe Garrel: «Approcci sessuali non consenzienti»

Il regista francese Philippe Garrel, padre dell’attore Louis, è accusato da cinque attrici di tentati approcci sessuali non consenzienti e proposte a sfondo sessuale avanzate nel corso di appuntamenti professionali. Lo ha rivelato il sito di informazioni Mediapart, mentre il regista, che ha 75 anni, ha minimizzato, presentando al tempo stesso le sue scuse.

Finora «nessuna denuncia»

«Nessuna denuncia è stata finora presentata» ha precisato Mediapart, secondo cui alcuni degli episodi sono «a rischio di essere qualificati aggressione sessuale». Fra le attrici che testimoniano, Anna Mouglalis, che recitò con lui ne «La gelosia» del 2013 e afferma che in quell’occasione non c’era stato «nulla fuori posto». L’anno dopo, però, in un incontro per la preparazione di un altro film organizzato a casa della Mouglalis, il regista si distese sul letto di lei chiedendole di fare altrettanto accanto a lui.

La proposta di andare in hotel

Alcune fra le attrici raccontano che Garrel ha proposto loro di andare in hotel con lui. A Marie Vialle avrebbe detto di «non poter fare il film» con lei «se non fossero andati a letto» insieme. Citato dallo stesso sito Mediapart, il regista ha ammesso: «alla lettura di tutte queste testimonianze, mi rendo conto della differenza fra quello che immaginavo allora e quello che ho fatto vivere loro».

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