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Cina, un cartone animato promuove l’annessione di Taiwan
In occasione della Giornata nazionale dell’1 ottobre, la Cina ha pubblicato online un cartone animato che promuove l’annessione di Taiwan, definita come «riunificazione del Paese». Realizzato dall’Epl, il Comando orientale dell’Esercito popolare di liberazione responsabile delle continue esercitazioni militari attorno all’isola, è solo l’ultimo esempio della propaganda di Pechino, che da tempo utilizza i cortometraggi e i filmati animati per promuovere la sua politica nel Paese. Protagonisti del video, dal titolo I sogni si avverano sul fiume Fuchun, sono due elfi che cercano di riunire le due metà di un dipinto del XIV secolo, attualmente custodite a Taipei e Hangzhou, simbolo della divisione fra le due nazioni. Il filmato, come hanno spiegato i suoi autori sul social Douyin, si ispira al fenomeno virale in Cina di Fuga dal British Museum, serie di corti incentrati sullo scandalo che ha colpito l’istituzione londinese dopo il furto di 2 mila oggetti.
#PLA Eastern Combat Zone Command released an animated short film on China's National Day, expressing hope for cross-strait reunification – Global Times
The short film, "Dreams Come True on the Fuchun River," uses personification techniques and features elves – "Master Wuyun" and… pic.twitter.com/kZR1bECyp4
— China Analytical Prediction (@chinaprediction) October 2, 2023
Elfi e opere d’arte, così la Cina promuove l’annessione di Taiwan
I due elfi protagonisti del video provengono rispettivamente l’uno da Taipei e l’altro dalla provincia cinese di Zhejiang. Rappresentano le due metà di Dwelling in the Fuchun Mountains, dipinto realizzato nel XIV da Huang Gongwang, pittore della dinastia Song. Fortemente danneggiato da un incendio del 1650, venne diviso in due metà custodite oggi l’una nel Museo del Palazzo nazionale di Taipei e l’altra nel Museo Provinciale di Zhejiang nella città di Hangzhou. All’inizio del filmato, l’elfo di Taiwan decide di visitare il suo amico cinese, sperando di ricambiare il favore di 12 anni prima. Il riferimento è al 2011, quando la Cina prestò a Taipei la sua metà dell’opera per una mostra collettiva dedicata al pittore medievale.

Durante il suo viaggio, incrocia gli aerei e le navi militari di Pechino, meravigliandosi della loro grandezza e potenza. «Che bello», gli si sente esclamare. Giunto ad Hangzhou, incontra finalmente il secondo elfo della storia e assieme a lui decide di guardare alcuni incontri dei Giochi asiatici, previsti fino all’8 ottobre 2023 proprio nella città dello Zhejiang. I due arrivano giusto in tempo per vedere l’annuncio della delegazione di Taiwan, presentata al pubblico come «Taipei cinese» nella cerimonia di apertura. Al termine dell’evento, l’animazione si conclude con i due elfi che ricongiungono le metà del dipinto, simboleggiando così una «riunificazione della nazione».
L’ispirazione per il video dalla serie virale Fuga dal British Museum
Come riporta la Cnn, l’Epl ha spiegato di essersi ispirato per il filmato alla serie di corti Fuga dal British Museum, pubblicata in occasione dello scandalo che ha colpito il museo di Londra per il furto di circa 2 mila oggetti. Ideata da due influencer locali, in tre brevi episodi racconta la storia di una teiera di giada, custodita in una teca nel Regno Unito. Improvvisamente prende vita e diventa una ragazza, che tenta in ogni modo di fuggire dalla sua prigione dorata e tornare in Cina con l’aiuto di un giornalista che vive nella capitale britannica. Su Douyin – l’app gemella di TikTok –ha totalizzato oltre 10 milioni di visualizzazioni e interazioni, riscontrando grande successo anche su YouTube. «Ha toccato le corde del cuore di molte persone», ha scritto il quotidiano cinese Global Times. «Riflette i profondi sentimenti patriottici nei confronti di un’istituzione che espone alcuni manufatti saccheggiati con mezzi sporchi e peccaminosi».
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