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Cimici del letto, nel Regno Unito si usano i cani in hotel e case
Anche il Regno Unito è preda delle cimici del letto. Dopo le numerose segnalazioni in Francia, soprattutto a Parigi, e quelle a Milano, in diverse città britanniche aumentano le richieste di disinfestazione. Una ditta di Solihull, nelle West Midlands, ha pensato di addestrare due cani per scovarle in poco tempo e quindi moltiplicare gli interventi sul territorio. La K9 Detection Services si serve infatti di Milo e Kobie, due springer spaniel, che sono in grado di trovare i piccoli insetti non soltanto fra le lenzuola, ma anche dentro le fessure dei mobili e persino nella rete elettrica. «Producono un odore pungente che anche un uomo può sentire», ha detto al Guardian Gary Jakeman, Ceo dell’azienda. «I cani addestrati però impiegano soltanto pochi minuti, mentre una persona può necessitare di ore».
Cimici del letto, per i cani occorre oltre un anno di addestramento
«Stiamo riscontrando un sensibile aumento delle segnalazioni», ha spiegato Jakeman. «Abbiamo assistito a una crescita del 25 per cento soltanto rispetto a giugno». Per poter fronteggiare le numerose richieste di intervento, ha deciso di far affidamento sui due amici a quattro zampe. «Sono imbattibili, nulla infatti può superare un naso ben addestrato». Per affinare la tecnica, però, occorrono dai 12 ai 18 mesi di allenamento seguendo le tecniche usate per gli esemplari antidroga. Gli esperti cinofili hanno spiegato che, per quanto riguarda le cimici del letto, gli animali fiutano un feromone che gli insetti emettono per raggrupparsi. Dato che di solito non si allontanano mai oltre un metro dal luogo di nutrizione, per loro è facile scovarli.
Più che dal punto di vista fisico, come hanno spiegato gli esperti britannici, un’infestazione di cimici del letto può avere effetti importanti a livello psicologico. Molti cittadini infatti associano gli insetti alla scarsa igiene o a cattive condizioni di vita, mentre sono numerosi gli avvistamenti anche in alberghi a cinque stelle. «Il fenomeno isola le persone», ha detto Richard Naylor, direttore della Bed Bug Foundation che collabora con le scuole di addestramento cinofilo. «Molti provano talmente tanta vergogna da non far visita ad amici e parenti, altri nemmeno dormono sentendo qualcosa camminare sulla pelle, anche se non c’è nulla». Una paura incrementata dai tanti avvistamenti in Francia e Italia. «Gran parte delle volte ci chiamano per falsi allarmi», ha concluso Jakeman. «La gente legge i giornali e si scatena il panico. Sarà peggio al rientro dalla Francia per i Mondiali di rugby».
Dalla Francia all’Italia, si moltiplicano i video sui social
Difficili da sfrattare in quanto molto invadenti e di piccole dimensioni, le cimici del letto stanno ancora causando una forte apprensione in Francia, soprattutto a Parigi. Come ha sottolineato il Daily Mail, infatti, una femmina può deporre dalle tre alle cinque uova al giorno. Entro sei settimane, i piccoli raggiungono poi la maturità e nel giro di sei mesi possono riprodursi in centinaia di esemplari. Sui social, da TikTok a Instagram, si moltiplicano i video e le foto di avvistamenti in alberghi e abitazioni private, ma anche sedili dei trasporti pubblici, mezzi a lunga percorrenza e panchine. Le cimici del letto hanno raggiunto l’aeroporto Charles de Gaulle, la Torre Eiffel e diverse aree centrali della capitale transalpina. Senza dimenticare l’Italia. A Milano sono numerose le segnalazioni di punture sul corpo, che possono provocare irritazione. Nel Belpaese tutto è partito da una coppia di turisti australiani che ha raccontato la sua esperienza su un treno notturno sui social.