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Chi è Andrey Kondrashov, nuovo direttore della Tass e fedelissimo di Putin
Dall’inizio della guerra in Ucraina, il Cremlino ha rafforzato il suo controllo sui media russi, forzando la chiusura di importanti testate giornalistiche indipendenti e designando molti giornalisti e pubblicazioni come “agenti stranieri”. Adesso c’è stato anche un cambio della guardia al vertice della Tass, ovvero l’agenzia di stampa statale della Russia. Sergei Mikhailov, che la guidava dal 2012, ha infatti lasciato l’incarico di direttore generale: al suo posto Andrey Kondrashov, fedelissimo di Vladimir Putin.
La carriera di Kondrashov, nuovo direttore della Tass
Il primo ministro russo Mikhail Mishustin, fa sapere la stessa Tass, ha firmato un ordine per la revoca dell’incarico di Mikhailov e la sua sostituzione con Kondrashov. Nato nel 1973 ad Almaty, in Kazakistan, quest’ultimo è un volto popolare dei notiziari televisivi russi, dove ha lavorato fin dal 1991 come reporter, e conduttore. Nel 2018 è stato nominato vicedirettore generale di VGTRK, la Compagnia di radiodiffusione televisiva e radiofonica di Stato panrussa. In questo ruolo, sottolinea la Tass, Kondrashov «ha supervisionato il percorso informativo dell’azienda, ricevendo numerosi premi e onorificenze statali, anche per il suo lavoro nelle zone di conflitto e per la copertura di eventi in Crimea». L’agenzia di stampa non scrive però che, sempre nel 2018, Kondrashov aveva lavorato come addetto stampa del quartier generale elettorale di Putin.
Dal 1992 la Tass è la voce ufficiale della Federazione Russa
Creata nel 1925 a Mosca dalla fusione di diverse agenzie russe e di altri Paesi un tempo parte dell’impero zarista, la Telegrafnoe Agenstvo Sovetskogo Sojuza (Agenzia telegrafica dell’Unione Sovietica), è stata a lungo la voce ufficiale all’estero dell’Urss. Dopo la sua dissoluzione è diventata l’agenzia di stampa statale della Federazione Russa. Con i suoi 1.500 dipendenti, l’agenzia è presente in 63 Paesi, compresa la Corea del Nord.