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Hunter’s Prayer – In fuga stasera su Italia 1: trama, cast e curiosità

Stasera 10 novembre 2023 andrà in onda su Italia 1 il film Hunter’s Prayer – In fuga alle ore 21.20. Il regista è Jonathan Mostow mentre la sceneggiatura è stata scritta da John Brancato e Michael Ferris. Nel cast ci sono Sam Worthington, Odeya Rush, Allen Leech e Amy Landecker.

Hunter's Prayer - In fuga è il film che andrà in onda questa sera su Italia 1, ecco trama, cast e curiosità.
Una scena (X).

Hunter’s Prayer – In fuga, trama e cast del film stasera 10 novembre 2023 su Italia 1

La trama racconta la storia di Lucas (Sam Worthington) un assassino solitario che riesce sempre a portare a termine i lavori che gli vengono affidati. Lucas viene ingaggiato dal corrotto Richard Addison (Allen Leech) che gli affida una missione molto particolare: far fuori una giovane ragazza di nome Ella (Odeya Rush). Il killer decide di portare avanti questo compito seguendo il suo solito modus operandi: esegue gli ordini senza fare domande ed elimina le vittime a sangue freddo, senza esitazioni.

Tuttavia, questa volta qualcosa scatta nella mente di Lucas: trovandosi faccia a faccia con la ragazzina, il sicario non riesce a svolgere il suo lavoro. Lucas capisce però che se lui non è riuscito a portare a termine il lavoro sicuramente Addison assolderà qualcun altro per far uccidere Ella. L’assassino decide quindi di diventare il giustiziere e il difensore della ragazza, proteggendola da tutti coloro che vogliono eliminarla. Inizierà una guerra contro sicari malvagi e Lucas cercherà di comprendere perché Richard Addison vuole assolutamente uccidere Ella. Quest’occasione servirà al killer anche per redimersi da tutto il male che ha fatto nel passato e potrà pensare di iniziare una nuova vita, lasciandosi alle spalle la morte e il dolore.

Hunter’s Prayer – In fuga, 5 curiosità del film stasera 10 novembre 2023 su Italia 1

Hunter’s Prayer – In fuga, un’attrice scelta dalla produzione ha dovuto rifiutare il ruolo

Inizialmente, la produzione aveva offerto il ruolo di Ella, co-protagonista, all’attrice Hailee Steinfeld. Tuttavia, la Steinfeld ha dovuto rifiutare per altri impegni e la parte è andata a Odeya Rush.

Hunter’s Prayer – In fuga, un regista diverso scelto in un primo momento

Al progetto era legato inizialmente il regista australiano Philipp Noyce, che ha diretto nella sua carriera film d’azione come Salt e Above Suspicion. Tuttavia, in seguito la produzione scelse per dirigere il lungometraggio il regista Jonathan Mostow.

Hunter’s Prayer – In fuga, un omaggio a un grande personaggio del cinema

Il cappotto che il personaggio interpretato da Sam Worthington indossa è un omaggio a un grande personaggio del cinema: si tratta di un modello molto simile a quello di Robert De Niro in Taxi Driver di Martin Scorsese.

Hunter's Prayer - In fuga è il film che andrà in onda questa sera su Italia 1, ecco trama, cast e curiosità.
Sam Worthington in una scena (X).

Hunter’s Prayer – In fuga, le location per le riprese

Le riprese si sono svolte nello Yorkshire e in Ungheria. Inoltre, la scena dell’inseguimento in auto nonostante sia ambientata in Svizzera è stata girata ad Harrogate, nel Regno Unito. Altre scene sono state girate a Leeds, Scarborough e Helmsley.

Hunter’s Prayer – In fuga, un flop al botteghino

Il film ha avuto un budget importante che arriva a circa 17 milioni di dollari. Tuttavia, gli incassi al botteghino non sono stati affatto soddisfacenti: come riporta il portale Box Office Mojo, la produzione ha incassato circa 240 mila dollari.

La matassa stasera su Canale 5: trama, cast e curiosità

Stasera 10 novembre 2023 andrà in onda il film La matassa su Canale 5 alle ore 21.20. I registi di questa commedia sono Giambattista Avellino, Salvatore Ficarra e Valentino Picone, che hanno contribuito anche alla realizzazione della sceneggiatura in collaborazione con Francesco Bruni. Nel cast, oltre ai già citati Ficarra e Picone, ci sono Mario Pupella, Anna Safroncik e Mariella Lo Giudice.

La matassa è il film che andrà in onda questa sera su Canale 5, ecco trama, cast e curiosità su questa pellicola.
Una scena del film (X).

La matassa, trama e cast del film stasera 10 novembre 2023 su Canale 5

La trama racconta la storia di Paolo (Valentino Picone) e Gaetano (Salvatore Ficarra), due cugini che fino agli 11 anni sono cresciuti come fratelli, sempre insieme, tra divertimenti e dolori. Tuttavia, quando i loro padri hanno un’accesa lite, si separano e non hanno più contatti tra loro. I due crescono sviluppando caratteri decisamente opposti: Paolo è timido e tende a essere una vittima mentre Gaetano se ne approfitta e ha un comportamento aggressivo e furbo.

Per un caso del destino, Paolo e Gaetano ormai si incontrano in età adulta. Paolo crede che Gaetano l’abbia incontrato per riappacificarsi ma in realtà si tratta soltanto di una coincidenza. Comunque, Gaetano regge il gioco, anche perché scopre che il cugino crede di essere in punto di morte e dal momento che gestisce un albergo, lascerebbe gli lascerebbe la struttura ricettiva in eredità. Tra mille equivoci e peripezie, i due cugini riusciranno davvero a fare pace, riavvicinandosi e mettendo da parte il passato.

La matassa, 5 curiosità del film stasera 10 novembre 2023 su Canale 5

La matassa, le riprese del film

Come da tradizione per le opere di Ficarra e Picone, anche questo film è stato girato in Sicilia. Infatti, la troupe ha effettuato le riprese tra Catania e Paternò. Inoltre, in una scena è possibile ammirare il ponte Papa Giovanni XXIII che si trova a Ragusa.

La matassa, la famiglia di Ficarra nell’opera

Nel film non compare solo Salvatore Ficarra ma anche la sua famiglia. Infatti, nella scena in cui il suo personaggio si imbatte in una chiesa nella quale è celebrato un battesimo, il piccolo che stanno battezzando è il suo secondogenito, mentre la madre del bambino è sua moglie, Rossella Leone. Anche il cane che si vede nelle scene finali della pellicola appartiene all’attore siciliano.

La matassa è il film che andrà in onda questa sera su Canale 5, ecco trama, cast e curiosità su questa pellicola.
Ficarra in una scena (X).

La matassa, gli incassi straordinari al botteghino

Il film di Ficarra e Picone è stato un successo al cinema. Secondo i dati riportati dal sito Movieplayer.it, la pellicola in totale ha incassato oltre 7 milioni di euro.

La matassa, una tecnica di alta qualità per chiudere il film

Come i più esperti potranno notare, il finale della pellicola è stato realizzato con un piano sequenza di circa 4 minuti. Si tratta di una vera chicca per coloro che amano i dettagli tecnici.

La matassa, le parole di Giambattista Avellino

Giambattista Avellino, in un’intervista a Comingsoon.it, ha parlato della regia del film, condivisa con Ficarra e Picone: «Sono riuscito a far credere a Salvo e Valentino che abbiamo fatto il film che volevano loro. In realtà il film che vedete è mio. Non è stato facile andare sempre d’accordo. Abbiamo tutti e tre una forte personalità, siamo tipi passionali. I nostri contrasti hanno fatto bene al film e poi, per fortuna, avevamo un bravissimo montatore, e con un film a più mani, il montaggio diventa necessariamente una riscrittura».

Pino Insegno via da L’Eredità, il manager: «Se propongono Affari tuoi va bene»

Pino Insegno via da L’Eredità dopo i pessimi risultati di ascolti de Il mercante in fiera, che ha ottenuto una media del 2 per cento di share. Lo ha deciso la Rai, dopo un confronto con Banijay Italia, società che produce il programma. Va bene, a patto che al conduttore venga affidato un programma dalla “caratura” simile, come Affari tuoi. Lo ha detto all’Adnkronos il manager Diego Righini. In giornata è previsto l’incontro con Angelo Mellone, direttore del Daytime Rai.

Pino Insegno via da L'Eredità dopo il flop de Il mercante in fiera, il manager: «Se propongono Affari tuoi va bene».
Angelo Mellone (Imagoeconomica).

«Ancora non ci è stato comunicato niente, spero che l’incontro con Mellone sia chiarificatore»

«Il contratto di Insegno è blindato e riguarda la conduzione de Il mercante in fiera e L’Eredità o un programma similare. Quindi se gli propongono la conduzione di Affari tuoi va benissimo, ma se lo lasciano in panchina, ancorché pagato, allora ci muoveremo diversamente», ha dichiarato Righini, a proposito della decisione di Banijay, società che produce L’Eredità, di affidare a un altro conduttore il game show. «Ancora non ci è stato comunicato niente, né da Banijay né dalla Rai e Pino ha già iniziato a lavorare al programma. Spero che l’incontro con Mellone sia chiarificatore anche sul versante dell’alternativa che ci offrono».

Pino Insegno via da L'Eredità dopo il flop de Il mercante in fiera, il manager: «Se propongono Affari tuoi va bene».
Pino Insegno (Imagoeconomica).

L’Eredità, per il post Amadeus circolano i nomi di Flavio Insinna e Marco Liorni

Per Affari tuoi, che condotto da Amadeus va in onda su Rai 1 subito dopo il Tg1 delle 20, registra una media del 22 per cento, con punte del 25. Insegno avrebbe dovuto raccogliere il testimone da Amadeus a partire da gennaio. Non sarà così: tra i nomi circolati, negli ultimi giorni, per la conduzione de L’Eredità quelli di Flavio Insinna (sarebbe un ritorno) e Marco Liorni.

Blanca 3 si farà, lo sceneggiatore: « Nuove puntate in onda nel 2025, trama sorprendente«

Buone notizie per tutti gli affezionati telespettatori di Blanca. La fiction Rai con protagonisti Maria Chiara Giannetta e Giuseppe Zeno proseguirà con una terza stagione, come confermato da uno degli sceneggiatori della serie.

Blanca, confermata la terza stagione

Intervistato da Fanpage, Francesco Arlanch ha avuto l’occasione di fare chiarezza sugli ultimi sviluppi della trama e su quello che i fan della fiction potranno aspettarsi dai nuovi episodi, per i quali inizierà a breve la scrittura e che saranno girati a partire da fine 2024. Arlanch, che ha lavorato alla sceneggiatura con Mario Ruggeri, Luisa Cotta Ramosino e Lea Tafuri, ha dichiarato: «Tutte le domande nate nella seconda stagione avranno una risposta. Scopriremo chi è davvero Polibomber, che legame c’è tra lui e Nadia. Blanca dovrà affrontare la madre a più livelli. Dovrà capire come gestire il suo doppio gioco e che donna vuole essere. Se nella prima stagione abbiamo raccontato come Blanca riuscisse a guadagnare un’autonomia professionale e umana, nella seconda stagione abbiamo mostrato che quando ci si lega a qualcuno, che sia Sebastiano, Michele Liguori o la figlia adottiva Lucia, l’autonomia entra in crisi. Quando metti il tuo cuore in mano ad un altro, tutto diventa complicato».

Le nuove puntata in onda nel 2025

Lo sceneggiatore ha anche avuto modo di anticipare che i prossimi sei episodi di Blanca andranno in onda nell’autunno del 2025, senza però concedersi troppi spoiler sulla trama («Di certo vogliamo trovare qualcosa che sia sorprendente e umanamente ricco come la prima e la seconda stagione»). Rispetto al processo di scrittura, ha aggiunto: «Come si fa in queste serie, verrà aperta una writers’ room, un gruppo di lavoro con me e Mario Ruggeri come head writer». E sul personaggio di Michele Liguori ha precisato: «Giuseppe Zeno ha fatto un lavoro straordinario e si è confermato un co-protagonista perfetto. Quanto al suo personaggio, al momento, non posso dire molto».

Pino Insegno non condurrà l’Eredità: due nomi in corsa per la conduzione

Secondo quanto apprende l’agenzia di stampa Adnkronos, non sarà Pino Insegno il conduttore della nuova edizione de L‘Eredità prevista da gennaio su Rai 1. Il manager di Insegno, Dario Righini, ha detto di non aver ricevuto «nessuna comunicazione ufficiale».

La decisione dopo il flop de Il mercante in fiera

A mettere il veto sarebbe stata la casa di produzione del programma, Banijay Italia che, secondo Adnkronos, avrebbe fatto pressioni alla Rai per non avere il conduttore alla guida del game show, molto seguito e collocato in una fascia strategica per l’Auditel e la sfida con Mediaset. La decisione è arrivata dopo l’andamento negativo degli ascolti de Il mercante in fiera, che è arrivato a toccare l’1,6 per cento di share. Un flop che ha provocato anche una protesta dei giornalisti del Tg2 che va in onda dopo la trasmissione.

I nomi in lizza per la nuova edizione

Ora, per la nuova edizione si sta ragionando su alcuni nomi, tra cui lo storico conduttore de L’Eredità Flavio Insinna e l’attuale conduttore di Reazione a catena Marco Liorni. A gestire la partita è il direttore dell’Intrattenimento day time, Angelo Mellone, che prenderà una decisione, con la casa di produzione, nelle prossime settimane. Le registrazioni della nuova edizione dovrebbero iniziare i primi di dicembre.

Pino Insegno non condurrà l'Eredità: due nomi in corsa per la conduzione
Marco Liorni (Imagoeconomica).

La volta buona con Caterina Balivo: ospiti e anticipazioni del 10 novembre 2023

Venerdì 10 novembre 2023 a chiudere la settimana de La Volta Buona, il programma di Rai 1 condotto da Caterina Balivo, tra gli ospiti presenti in studio ci saranno Diana Del Bufalo e i ballerini della compagnia teatrale acrobatica Momix. Durante la puntata, spazio anche all’attualità, al divertimento e al racconto di persone comuni.

Diana Del Bufalo: biografia, carriera e compagno

Attrice, cantante e conduttrice tv, Del Bufalo ha iniziato la sua carriera televisiva ed artistica nel 2010, quando ha partecipato al talent show Amici di Maria De Filippi. In seguito ha condotto Mai dire Amici, con la Gialappa’s Band. Nel 2011 ha esordito al cinema nel film Matrimonio a Parigi di Claudio Risi e nello stesso anno anche in televisione con la serie tv Così fan tutte, regia di Gianluca Fumagalli (2011-2012). Nel 2015 ha condotto il programma Colorado su Italia 1, al fianco di Paolo Ruffini, mentre tra il 2015 e il 2016 ha girato la serie tv Rai C’era una volta Studio Uno, per poi essere scelta per la quarta stagione della fiction di successo Che Dio ci aiuti, di Francesco Vicario, nel 2017. Tra gli altri film in cui ha recitato ci sono Puoi baciare lo sposo, regia di Alessandro Genovesi (2018), La profezia dell’armadillo, regia di Emanuele Scaringi (2018), L’agenzia dei bugiardi, regia di Volfango De Biasi (2019), 10 giorni senza mamma, regia di Alessandro Genovesi (2019), 7 ore per farti innamorare, regia di Giampaolo Morelli (2020) e 7 donne e un mistero, regia di Alessandro Genovesi (2021). Nella stagione teatrale 2022-2023 è stata protagonista di 7 Spose per 7 Fratelli, musical che ha girato i maggiori teatri italiani. Dopo una relazione con il cantante Francesco Arpino, dal 2015 al 2019 l’attrice è stata legata sentimentalmente all’attore e regista Paolo Ruffini. Dalla fine del 2019 a ottobre 2020 è stata legata a Edoardo Tavassi, fratello della concorrente del Grande Fratello 11 Guendalina. Ora pare che Diana Del Bufalo stia insieme a Fabrizio, che non fa parte del mondo dello spettacolo.

Gli ospiti de La volta buona di oggi 10 novembre 2023 sono Diana Del Bufalo e i Momix
Diana Del Bufalo e i Momix.

Chi sono i ballerini della compagnia Momix

La Momix è una compagnia di ballo nota per i suoi ballerini-acrobati. Diretta dal coreografo Moses Pendleton, si esibisce in tournée internazionali di grande successo. È stata fondata nel 1981 da Pendleton a Washington e prende il nome da un assolo, Momix, che Pendleton ha creato per le Olimpiadi invernali del 1980 a Lake Placid. La compagnia presenta spettacoli che combinano acrobazie, danza, ginnastica, mimo, oggetti di scena e film in un contesto teatrale. In questi mesi è in tournée in Italia con lo spettacolo Back to Momix, che nasce dal desiderio di tornare a calcare le scene dopo la pandemia. Lo show ha lo scopo di festeggiare i 43 anni dalla fondazione con leggerezza e spensieratezza, unendo varie esibizioni famose riprese dai propri spettacoli come Opus Cactus, Sun Flower Moon, fino a Bothanica ed Alchemy.

Don’t say a word stasera su Rai Movie: trama, cast e curiosità

Stasera 9 novembre 2023 andrà in onda sul canale Rai Movie, alle ore 21.10, il film Don’t say a word. Il regista è Gary Fleder mentre la sceneggiatura è stata scritta da Patrick Smith Kelly e Anthony Peckham. Nel cast ci sono Michael Douglas, Sean Bean, Brittany Murphy, Famke Janssen e Jennifer Esposito.

Stasera andrà in onda sul canale Rai Movie il film Don't say a word, ecco trama, cast e curiosità sulla pellicola.
Michael Douglas e Brittany Murphy in una scena (X).

Don’t say a word, trama e cast del film stasera 9 novembre 2023 su Rai Movie

La trama racconta la storia di Nathan Conrad (Michael Douglas) uno psichiatra brillante che vive a New York insieme alla sua moglie Aggie (Famke Janssen) e alla figlia Jessie (Skye McCole Bartusiak). La sua vita sembra perfetta e tutto scorre senza problemi fino a quando lo specialista deve occuparsi di una nuova paziente: la giovane Elisabeth Burrows (Brittany Murphy). Quest’ultima si rivela una sfida impossibile per Nathan, visto che sembra avere una mente impenetrabile ed è affetta da diversi problemi psichici.

La situazione precipita ulteriormente quando la figlia di Nathan viene rapita dal criminale Patrick Koster (Sean Bean) che sembra interessato al lavoro dello specialista con Elisabeth. Il malvivente vuole che la giovane ricoverata ricordi e riveli un codice a sei cifre che sembra essere molto importante. A poco a poco, Nathan riuscirà a entrare nella mente di Elisabeth e i due instilleranno un rapporto di fiducia. Ma quando il dottore la porterà fuori dalla clinica, il passato sconvolgente della ragazza riemergerà e ci saranno numerosi colpi di scena.

Don’t say a word, 5 curiosità del film stasera 9 novembre 2023 su Rai Movie

Don’t say a word, un destino comune e crudele per due attrici del cast

Curiosamente, due attrici che hanno collaborato sul set in questa produzione hanno condiviso un triste destino. Infatti, Brittany Murphy morì nel 2009 a 32 anni per un’intossicazione da droghe mentre Skye McCole Bartusiak morì a 21 anni nel 2014 per un’overdose.

Don’t say a word, un gran risultato per una giovane attrice

A quanto pare, Skye McCole Bartusiak era entusiasta sul set perché aveva insegnato all’attrice Famke Janssen come giocare con la console di videogiochi Nintendo Game Boy. In una scena infatti, il personaggio dell’attrice doveva divertirsi con questo dispositivo ma la Janssen non sapeva affatto come usarlo.

Don’t say a word, la scelta di un attore da parte del regista

Il regista Gary Fleder disse alla direttrice del casting che per la parte del patologo Sydney Simon voleva ingaggiare un «tipo alla Victor Argo». A quel punto, la direttrice del casting decise di contattare direttamente Argo e gli offrì la parte che venne accettata dall’attore.

Don’t say a word, un ruolo simile da parte di un’attrice

Brittany Murphy in questa pellicola interpreta il ruolo di una ragazza affetta da problemi mentali. La Murphy aveva già interpretato un personaggio simile nel film Ragazze interrotte che vantava nel cast anche Angelina Jolie e Winona Ryder.

Stasera andrà in onda sul canale Rai Movie il film Don't say a word, ecco trama, cast e curiosità sulla pellicola.
Brittany Murphy in una scena (X).

Don’t say a word, la sceneggiatura non è originale

In realtà il soggetto di questo film non è originale ma è basato sull’omonimo romanzo del 1991 scritto dall’autore Andrew Klavan. Inoltre, la sceneggiatura ha subito delle modifiche nel corso del tempo e alcuni elementi sono stati aggiunti in seguito, come la sottotrama dedicata al personaggio di Jennifer Esposito.

La volta buona con Caterina Balivo: ospiti e anticipazioni del 9 novembre 2023

Penultimo appuntamento settimanale con La volta buona, il programma di Rai 1 in onda dalle 14.00 alle 16.00 e condotto da Caterina Balivo. Tra gli ospiti presenti in studio giovedì 9 novembre 2023 ci sono Justine Mattera e Veronica Pivetti. Nel corso della puntata spazio anche al divertimento, all’attualità e alle storie della gente comune.

Justine Mattera: biografia, marito e figli

Showgirl, attrice, conduttrice tv e cantante americana naturalizzata italiana, Mattera si è trasferita in Italia nel 1994 per specializzarsi in Lingua e letteratura italiana e Storia dell’arte all’Università degli Studi di Firenze. Per mantenersi negli studi, ha iniziato a fare la cubista in discoteca ed è stata notata dal celebre dj Joe T. Vannelli. È così che nel 1995 è uscito il loro singolo Feel It, seguito nel 2000 da un altro singolo Bidibodi. Trasferitasi a Milano, ha poi incontrato il conduttore e autore Paolo Limiti che, dopo avere notato la sua somiglianza con Marilyn Monroe, l’ha voluta come showgirl nelle varie edizioni di Ci vediamo in TV, dal 1996 al 2002. Dal 2003 con Joe T. Vannelli ha condotto su Radio Deejay il programma Slave to the Rhythm. Dopodiché, come attrice, ha iniziato a recitare nei musical Victor/Victoria (2003-2004) e Cantando sotto la pioggia (2004-2005). Nel 2006 è tornata in tv come concorrente del reality La fattoria. Nel 2012 è stata a teatro con la commedia musicale Tre cuori in affitto di e con Paolo Ruffini. Per quanto riguarda la vita privata, è stata sposata per due anni con Paolo Limiti (2000-2002), poi nel 2009 si è risposata con l’imprenditore Fabrizio Cassata dal quale ha avuto due figli: Vivienne Rose e Vincent.

Le ospiti de La volta di buona di oggi 9 novembre 2023 sono Justine Mattera e Veronica Pivetti
Justine Mattera e Veronica Pivetti.

Veronica Pivetti: biografia e compagna

Attrice, doppiatrice e conduttrice tv, Pivetti è sorella minore dell’ex politica e imprenditrice Irene. Come doppiatrice ha iniziato a lavorare fin da piccola, doppiando alcuni cartoni animati tra cui Dragon Ball. Nel 1994 ha partecipato alla trasmissione televisiva Quelli che… il calcio, accanto a Fabio Fazio, venendo notata da Carlo Verdone che le ha affidato il ruolo di Fosca nel film Viaggi di nozze (1995). Nello stesso anno ha recitato nel film Metalmeccanico e parrucchiera in un turbine di sesso e politica di Lina Wertmüller. Nel 1999 è diventata una delle protagoniste della fiction Commesse. Negli Anni 2000 ha partecipato a varie serie tv tra cui Qualcuno da amare nel 2000, L’attentatuni – Il grande attentato nel 2001 e la commedia L’amore non basta del 2005. Tra il 2003 e il 2005 ha sostituito Stefania Sandrelli ne Il maresciallo Rocca e dal 2005 ha iniziato a diventare popolare con Provaci ancora prof!. Dal 2011 ha condotto su La7 il programma Fratelli e sorelle d’Italia, mentre nel 2012 è subentrata a Neri Marcorè nella conduzione del programma Per un pugno di libri. Nel 2015 ha debuttato come regista con il film Né Giulietta, né Romeo. È stata sposata dal 1996 al 2000 con l’attore Giorgio Ginex, da cui poi si è separata. Nel 2017 ha dichiarato di vivere con una donna, Giordana.

Il cortocircuito su Report tra nervosismo in casa Rai e rumor sulle prossime inchieste

È uno strano cortocircuito quello andato in scena la sera di martedì 7 novembre in Commissione di vigilanza Rai. Una battaglia di oltre due ore in cui i parlamentari del centrodestra, ma pure i renziani con Maria Elena Boschi, hanno “processato” Report per alcune inchieste delle ultime puntate (i casi La Russa, Santanchè, il testamento colombiano di Berlusconi), con Sigfrido Ranucci a ribattere colpo su colpo alle invettive di Maurizio Gasparri, che è stato a un passo dall’essere espulso dalla presidente Barbara Floridia (Movimento 5 stelle), dopo aver mostrato pure una carota in aula. Il cortocircuito è quello di un direttore dell’approfondimento, Paolo Corsini, da sempre punto di riferimento della destra a Viale Mazzini, impegnato a difendere Report (per inchieste che hanno riguardato esponenti del centrodestra) proprio dagli attacchi di parlamentari di quella fazione. «Noi non siamo Telemeloni!», ha ribadito con forza Corsini, citando a esempio programmi come quello di Ranucci, ma pure Presa diretta di Riccardo Iacona e Il cavallo e la torre di Marco Damilano. «A ottobre la Rai sta sopra Mediaset, ma è proprio questa narrazione fasulla di certi giornali sul fatto che la tivù pubblica sarebbe al soldo di Palazzo Chigi a creare disaffezione nel pubblico, col rischio proprio di farci perdere ascolti», ha evidenziato Corsini, che a tal proposito ha mostrato pure un sondaggio interno.

Pronti a togliere la tutela legale al programma di Ranucci

Qualcuno poi sostiene che il nervosismo della maggioranza nei confronti di Ranucci dipenda dall’arrivo di inchieste che riguardano altri esponenti del centrodestra. «Sarà roba grossa», racconta un deputato bene informato. Staremo a vedere. Sta di fatto che un tentativo di tagliare le ali a Report è in corso, come dimostra la volontà espressa da Maurizio Gasparri, ma pure da Matteo Renzi, di togliere la tutela legale al programma, che significherebbe la sua fine, viste anche le decine di procedimenti in corso tra cause e richieste di risarcimento danni. Tutti sono nervosi, dunque, anche lo stesso Ranucci che, dopo il botto di ascolti della prima puntata (oltre l’11 per cento), ora si è assestato su una media del 7,4 (domenica 5 novembre al 6,4 per cento), in calo ma comunque sempre un buon risultato, soprattutto a fronte dei numerosi fallimenti Rai.

Il cortocircuito su Report, il nervosismo in casa Rai e i rumor sulle prossime inchieste
Sit-in a sostegno di Report fuori dalla Commissione vigilanza Rai (Imagoeconomica).

In bilico Avanti popolo, che costa 200 mila euro a puntata

«Tireremo le somme alla fine dell’anno», sostiene il direttore generale Giampaolo Rossi, in queste ore coinvolto pure in una polemica con Corrado Augias. Ma dopo il disastroso 1,8 per cento (312 mila telespettatori) di Avanti popolo (strabattuto da Giovanni Floris e da Le Iene), il vertice potrebbe esser costretto a intervenire prima sul programma di Nunzia De Girolamo. Per molti dentro l’azienda Nunzia potrebbe non arrivare a mangiare il panettone, come si suol dire. Anche perché il programma (prodotto da Freemantle) costa la bellezza di 200 mila euro a puntata. E la stessa cifra, come ha raccontato lo stesso Corsini in vigilanza, verrà spesa per Far West, il nuovo format di Salvo Sottile in arrivo il lunedì sera.

Il cortocircuito su Report, il nervosismo in casa Rai e i rumor sulle prossime inchieste
Nunzia De Girolamo (Imagoeconomica).

Possibile ritorno anticipato per Massimo Giletti?

Due le ipotesi: Avanti popolo verrà totalmente rivisto e trasformato dallo stesso Corsini con la squadra degli autori, oppure sarà chiuso a breve, anche se al momento non c’è un’alternativa. A meno che non si decida di anticipare il ritorno di Massimo Giletti previsto per aprile con un programma di inchieste, anche se forse c’è ancora qualche problema contrattuale con Urbano Cairo. Che una voce di corridoio dà addirittura interessato a strappare Report alla Rai. Fanta-televisione? Dopo il passaggio di Fabio Fazio al Nove, nulla può essere escluso.

Guaccero già saltata, Insegno non condurrà L’eredità

Dunque la chiusura di Liberi tutti, il programma condotto da Bianca Guaccero, potrebbe essere solo la prima di una serie, che coinvolgerebbe anche il famigerato Mercante in fiera di Pino Insegno, inchiodato al 2 per cento, contro cui nei giorni scorsi s’è scagliato il comitato di redazione del Tg2 accusando il programma di essere la causa, col suo pessimo traino, del calo di ascolti dell’edizione serale del telegiornale. E infatti pare già scontato che per la conduzione de L’eredità, cui era destinato lo stesso Insegno, si stia già guardando altrove, dalle parti di Flavio Insinna e Marco Liorni.

Il cortocircuito su Report, il nervosismo in casa Rai e i rumor sulle prossime inchieste
Pino Insegno e Giorgia Meloni (Imagoeconomica).

Bordata alla Rai persino da Pier Silvio Berlusconi

Nel frattempo Viale Mazzini si prende altri due schiaffi. Il primo è il ritorno di Beppe Grillo in tivù, non sulla Rai dove era comparso l’ultima volta (una decina d’anni fa da Bruno Vespa a Porta a porta), bensì sul Nove, dove sarà ospite domenica 12 novembre di Fazio a Che tempo che fa. L’altro arriva da Pier Silvio Berlusconi che, dalle pagine del Corriere della sera, ha invitato Viale Mazzini a «tornare a essere servizio pubblico» e a «distinguersi dalla tivù commerciale», anche se l’attuale difficoltà «non è colpa dell’attuale vertice, ma di errori del recente passato», che hanno reso l’azienda «un po’ involuta». Per il capo del Biscione, però, «è un errore ridurre il canone». Riflessione frutto del timore che la televisione pubblica possa ampliare anche solo di un paio di punti il tetto pubblicitario, com’è stato ventilato in uno degli ultimi cda dall’amministratore delegato, Roberto Sergio. E per Mediaset sarebbero dolori. Calo di risorse per Rai che preoccupano anche Monica Maggioni. «Senza la certezza delle risorse non si può progettare nulla e sarebbe un grande problema per l’azienda», ha detto l’ex presidente ascoltata in Vigilanza poche ore dopo la “battaglia” su Ranucci.

Chi l’ha visto?, stasera su Rai 3 i casi di Pierina Paganelli e la chiesa di Elisa Claps

Stasera 8 novembre 2023, alle ore 21.20, andrà in onda il programma Chi l’ha visto? condotto come sempre da Federica Sciarelli. Nel corso della trasmissione verranno analizzati diversi casi, con focus sull’omicidio di Pierina Paganelli e la scomparsa di Domenico Manzo. Spazio anche alla riapertura della chiesa di Potenza dove fu trovato il corpo di Elisa Claps con immagini inerenti alle proteste di questi giorni. Il programma sarà disponibile anche in diretta e on demand sulla piattaforma Rai Play.

Chi l'ha visto? stasera andrà in onda una nuova puntata della trasmissione su Rai 3 condotta da Federica Sciarelli, ecco le anticipazioni.
Federica Sciarelli, la conduttrice del programma (X).

Chi l’ha visto?, le anticipazioni della puntata di stasera 8 novembre 2023 su Rai 3

Il primo caso che verrà analizzato nella puntata di Chi l’ha visto? sarà proprio quello delle proteste per la riapertura della Chiesa della Santissima Trinità di Potenza. Questa chiesa è nota a tutti per essere stato il luogo dov’è stata ritrovata Elisa Claps, uccisa da Danilo Restivo quando aveva solo 16 anni. Per 17 lunghi anni il corpo della giovane è stato conservato in quella chiesa e nessuno si è mai accorto della sua presenza. Un mistero che ancora oggi non trova spiegazioni e i familiari di Elisa chiedono chiarezza e vogliono risposte precise. I membri della comunità cittadina sono insorti con delle proteste per la riapertura del luogo e il vescovo è stato addirittura costretto a uscire con la scorta. Chi l’ha visto? mostrerà le immagini che arrivano direttamente da Potenza e il pensiero di chi vive in quella zona.

Il programma tornerà a parlare poi dell’omicidio di Pierina Paganelli, la donna trovata morta nel garage di casa sua il 3 ottobre scorso. Non ci sono ancora risposte su quest’omicidio e gli inquirenti continuano a cercare indizi. Nessuno sembra sapere chi abbia potuto uccidere la 78enne e soprattutto per quale motivo l’avrebbe fatto: perché il killer ha inferto ben 27 coltellate alla donna, scagliandosi con forza e violenza inaudita? Provava del risentimento verso di lei? Chi l’ha visto?, cercando di trovare risposte, mostrerà agli spettatori le interviste delle persone vicine alla vittima, i documenti e le testimonianze inedite per cercare di far luce su questo omicidio che sembra essere un enigma senza soluzione.

La trasmissione analizzerà infine il caso della scomparsa di Domenico Manzo. L’operaio si trovava nella sua abitazione quando è sparito, ma poco prima della sua scomparsa era ancora in corso la festa della figlia. Com’è possibile che l’uomo si sia dileguato senza lasciare traccia? Soprattutto, si è allontanato volontariamente o è stato costretto da qualcun altro? Chi l’ha visto? analizzerà la situazione e proverà a ricostruire la vita di Domenico. Come sempre poi, verrà dato spazio agli appelli, le richieste e le segnalazioni da parte di coloro che sono in difficoltà per la scomparsa di un loro caro.

Beppe Grillo torna in tivù a Che Tempo Che Fa

Beppe Grillo torna in tivù e lo fa da Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa su canale Nove nella puntata in onda domenica 12 novembre 2023. È stato lo stesso conduttore ad annunciarlo su X, sottolineando la mossa esplosiva con delle emoji e taggando l’ospite.

Grillo mancava in tivù dal 2014

Il comico e leader politico mancava dalla televisione ormai dal 2014, quando partecipò a una puntata di Porta a porta condotto da Bruno Vespa. Sempre nello stesso era stato ospite di Enrico Mentana per Bersaglio Mobile. Al telefono con Mentana aveva parlato anche lo scorso anno, intervenuto nella maratona per precisare che lui e Conte non avevano mai parlato di Draghi al Colle.

Il diavolo veste Prada stasera su Canale 5: trama, cast e curiosità

Stasera 8 novembre 2023 andrà in onda il film Il diavolo veste Prada (2006), su Canale 5 alle ore 21.20. Il regista è David Frankel e la pellicola è tratta dall’omonimo romanzo di Lauren Weisberger. Nel cast ci sono Meryl Streep, Anne Hathaway, Emily Blunt e Stanley Tucci.

Il diavolo veste Prada: trama e cast del film in onda stasera 8 novembre su Canale 5

Andy Sachs è una ragazza neolaureata arrivata a New York con il sogno di diventare una grande giornalista. Il talento non le manca, così decide di affrontare un colloquio di lavoro per l’ambito ruolo di seconda assistente di Miranda Priestly, l’influente e tirannica direttrice della rivista di moda Runway. Tuttavia, la giovane non ha la minima inclinazione per la moda e lo dimostra anche il modo totalmente disinteressato in cui si veste. L’obiettivo di Andy, però, è fare esperienza per il curriculum, in modo da poter intraprendere in futuro una carriera da giornalista. Emily, la prima assistente di Miranda, non perde l’occasione di deriderla e le illustra i suoi compiti. Inizia così la carriera nel mondo della moda di Andy, la quale si ritroverà a prendere delle scelte discutibili che l’allontaneranno dai suoi affetti. La giovane capirà il prezzo di rincorrere la sua carriera a discapito dell’amore.

Il diavolo veste Prada ha messo ancora una volta in risalto il grande talento di Meryl Streep, interprete di Miranda Priestly. Con lei una giovane Anne Hathaway nei panni di Andrea “Andy” Sachs, Emily Blunt che interpreta Emily Charlton, Stanley Tucci nei panni del carismatico Nigel, Adrian Grenier interprete del fidanzato di Andy, Nate e, infine, Simon Baker nei panni dell’affascinante Christian Thompson.

Il diavolo veste Prada: quattro curiosità sul film 

Il film è tratto da un libro di Lauren Weisberger che compare in una scena

La pellicola di David Frankel è una delle più amate dal pubblico, soprattutto gli appassionati di moda. Non tutti sanno che il film è tratto dall’omonimo romanzo di Lauren Weisberger che compare anche in una delle scene, nello specifico quando legge alle bimbe l’agognato manoscritto di Harry Potter, la cui ricerca ha messo a dura prova la protagonista.

Il personaggio di Miranda è ispirato alla direttrice di Vogue Anna Wintour

Il personaggio di Miranda Priestly è ispirato ad Anna Wintour, direttrice di Vogue, diventata famosa proprio per essere severa ed esigente. Nonostante i riferimenti a lei, Wintour non fu invitata alla premiére del film. Presenziò solo a una proiezione destinata alla stampa, alla quale si presentò in un total look firmato Prada.

Il diavolo veste Prada stasera su Canale 5: trama, cast e curiosità
Anna Wintour, direttrice di Vogue (Getty Images).

Andy nel libro viene descritta in modo totalmente diverso dal film

Sembrerà assurdo ai fan più accaniti della pellicola, ma Andy nel libro è completamente diversa. Nel film appare mora e sempre positiva, pronta a soddisfare tutte le richieste della direttrice. Tuttavia, nel libro è bionda e sfiora spesso le crisi di nervi a causa del suo lavoro.

Il diavolo veste Prada stasera su Canale 5: trama, cast e curiosità
Scena del film Il diavolo veste Prada (X).

Meryl Streep stava per rifiutare il ruolo di Miranda Priestly

Non tutti sanno che Meryl Streep stava per rifiutare l’iconico ruolo di Miranda Priestly dopo aver letto la sceneggiatura. Il motivo? L’attrice era molto titubante e credeva che la pellicola non avrebbe riscosso successo. Inoltre, lo stipendio proposto era molto basso, dunque accettò dopo aver ricevuto il doppio di quanto le era stato offerto inizialmente. Infine, l’attrice decise di donare in beneficenza tutti gli abiti da lei indossati consapevole del loro valore.

Il diavolo veste Prada stasera su Canale 5: trama, cast e curiosità
Scena del film Il diavolo veste Prada (X).

Addio alla Rai, botta e risposta tra Augias e il direttore generale Rossi

Dopo 63 anni di quasi ininterrotta militanza, Corrado Augias ha lasciato la Rai, prendendosela con il governo Meloni, «approssimativo e incompetente», nonché in grado di produrre «il massimo di efficienza nella progressiva distruzione della Radiotelevisione italiana». L’89enne Augias traslocherà così a La7, dove ad attenderlo c’è La torre di Babele, trasmissione in prima serata che andrà in onda una volta a settimana. L’addio del veterano Rai sta lasciando strascichi: si è infatti innescato un caldissimo botta e risposta tra Augias e il direttore generale Giampaolo Rossi.

Addio alla Rai e passaggio a La7, botta e risposta tra Corrado Augias e il direttore generale Giampaolo Rossi.
Giampaolo Rossi (Imagoeconomica).

Rossi: «Se la Rai è sopravvissuta all’addio di Pippo Baudo, sopravviverà anche a quello di Augias»

Nel corso dell’audizione in commissione Cultura alla Camera, Rossi ha detto che «se la Rai è sopravvissuta all’addio di Pippo Baudo, sopravviverà anche a quello di Augias», sottolineando che spesso le decisioni di lasciare l’emittente pubblica vengono «dettate da legittime scelte personali e da ragioni economiche». Quello che dispiace, ha aggiunto, «è che siano state accompagnate da polemiche e commenti ideologici che lasciano il tempo che trovano». E poi l’affondo: «Il nostro obiettivo non è salvaguardare lo stipendio di Augias, ma occuparci di 12 mila dipendenti».

Addio alla Rai e passaggio a La7, botta e risposta tra Corrado Augias e il direttore generale Giampaolo Rossi.
Corrado Augias (Imagoeconomica).

Augias: «Un alto dirigente dovrebbe trovare il modo di polemizzare senza lasciarsi andare all’ingiuria»

Insomma, senza tanti giri di parole Rossi ha detto che Augias ha lasciato per soldi. La replica del giornalista, affidata alle pagine di Repubblica, non si è fatta attendere. «Le parole con le quali il direttore generale della Rai Giampaolo Rossi ha commentato la mia uscita dall’azienda sono così improprie da suonare come smarrite, gravate per di più da un’ombra di volgarità», ha detto. E poi: «Peccato, quando l’ho incontrato ho avuto l’impressione di un bel signore, molto curato nell’aspetto, il bell’ovale del volto esaltato da una corta barba impeccabile. Un bell’uomo capace nella conversazione di citare a giusto titolo un paio di libri e qualche toccante precedente familiare di cui ovviamente taccio. Forse era solo apparato, recita». Così sull’accusa di aver lasciato per questioni di “vile denaro”: «Chi ha mai parlato di soldi in questa malinconica faccenda? Lanciare in aria un pugno di monete è sempre stato un espediente piuttosto diffuso da che mondo è mondo. Ma che c’entrano, qui, i soldi, tanto più se si mette a confronto lo stipendio di uno contro il benessere di 12 mila famiglie?». Infine, ha aggiunto Augias, «un alto dirigente dovrebbe trovare il modo di polemizzare senza però lasciarsi andare all’ingiuria. Rispondere nel merito non è impossibile se si ha netta coscienza del proprio operato e delle proprie scelte culturali».

La volta buona con Caterina Balivo: ospiti e anticipazioni dell’8 novembre 2023

Mercoledì 8 novembre 2023 va in onda su Rai 1 dalle 14.00 alle 16.00 La volta buona, il programma condotto da Caterina Balivo. Tra gli ospiti che racconteranno la loro volta buona ci sono Marco Columbro e Maurizio Battista, con la moglie Alessandra Moretti. Durante la puntata il pubblico potrà assistere anche a giochi, ascoltare le storie di persone comuni e informarsi sull’attualità.

Marco Columbro: biografia, compagna e figli

Attore e conduttore televisivo, Columbro ha iniziato a lavorare a teatro, recitando anche a fianco di Dario Fo e Zuzzurro e Gaspare. Ha debuttato in tv nel 1975 nello sceneggiato Marco Visconti per la regia di Anton Giulio Majano, mentre nel 1979 ha partecipato alla prima edizione di Fantastico, seguito da C’era due volte, un programma di varietà del 1980. Nello stesso anno, grazie alla nascente Canale 5 è stato al timone di Buongiorno Italia e dal 1981 ha iniziato a doppiare il pupazzo Five. Tra il 1983-1984 ha preso parte al programma Drive In, conducendo negli anni a seguire vari quiz come Autostop e Help!. Dal 1987 al 1991 ha presentato il preserale di Canale 5 con il programma Tra moglie e marito. Famoso il suo sodalizio con Lorella Cuccarini, con cui ha condotto Bellezze al bagno, Buona domenica (1991-1993), Stelle a quattro zampe (1997 e nel 2001) e Paperissima (2001). Nella sua carriera è stato anche attore di fiction come Caro maestro, regia di Rossella Izzo (1996), Il commissario Raimondi, regia di Paolo Costella (1998), Ugo, regia di Giorgio Bardelli (2002-2003) e Baciati dall’amore, regia di Claudio Norza (2011). Negli Anni 90 ha avuto una relazione con Elena Perrucchini, dalla quale, nel 1993, ha avuto un figlio. Dopo una seconda relazione con Stefania Santini dal 2008 al 2011, ora è fidanzato con Marzia Risalti con la quale gestisce un resort nei pressi di Siena.

Gli ospiti de La volta buona di oggi 8 novembre 2023 sono Marco Columbro e Maurizio Battista
Marco Columbro e Maurizio Battista.

Maurizio Battista: biografia, compagna e figli

Comico, cabarettista, attore e conduttore tv, Battista ha iniziato a fare teatro nel 1978 esordendo in tv nel 1989 come comico nell’edizione di Fantastico. Agli inizi degli Anni 90 Pippo Baudo lo ha voluto accanto a sé nel programma Partita doppia, in onda su Rai 1. L’artista si è poi dedicato alla recitazione partecipando al film tv Caramelle di Luca Biglione (1995). Per diversi anni ha preso parte al programma sportivo e di intrattenimento Quelli che il calcio (1997-1998, 1998-1999, 2007-2009). Nel 1999 il comico è approdato all’emittente privata Europa 7, partecipando allo show satirico Seven Show, nel 2003 su La7 ha partecipato al programma Assolo mentre nel 2004 a Colorado fino al 2007. Nella stagione 2006/07 è stato co-conduttore di un’edizione di Buona Domenica su Canale 5, mentre dal 2009 al 2011 ha condotto su Rai 2 il suo show Sempre più convinto. Nel 2016 è iniziata la sua collaborazione con Comedy Central dove ha presentato lo spettacolo Battistology e due anni dopo ha partecipato al Grande Fratello Vip. L’attore si è recentemente risposato con la ex moglie, Alessandra Moretti, dopo che si erano separati nel 2021. Dall’unione di questa coppia è nata Anna.

Un fantastico via vai stasera sul Nove: trama, cast e curiosità

Stasera 8 novembre 2023 sul canale Nove andrà in onda alle ore 21.25 il film Un fantastico via vai. Il regista è Leonardo Pieraccioni che ha scritto anche la sceneggiatura in collaborazione con Paolo Genovese. Il cast è molto ricco e oltre al già citato Pieraccioni include Serena Autieri, Maurizio Battista, Marco Marzocca, Giorgio Panariello e Massimo Ceccherini.

Un fantastico via vai stasera sul Nove: trama, cast e curiosità
I protagonisti della commedia (X).

Un fantastico via vai, trama e cast del film stasera 8 novembre sul Nove

La trama racconta la storia della famiglia Nardi: si tratta di una famiglia che all’occorrenza sembra perfetta, senza alcuna macchia. Il capofamiglia è Arnaldo (Leonardo Pieraccioni), sposato con la bella Anita (Serena Autieri) e padre di due gemelle, Martina e Federica. Arnaldo ha anche un lavoro saldo e sembra che la sua vita sia sempre uguale. Arrivato alla soglia dei 45 anni, l’uomo si chiede se è davvero felice o se ormai la routine lo ha inghiottito del tutto. Ecco che si fa trasportare dai suoi sogni e dalle avventure che avrebbe potuto vivere se avesse scelto strade diverse.

L’occasione per fare una sorta di viaggio del tempo arriva quando la moglie lo caccia di casa e lui ha un’idea che sembra geniale: va a vivere in una casa per studenti. Lì fa nuove amicizie e cerca di aiutare i giovani che ormai sono suoi coinquilini: Camilla (Marianna Di Martino) è fuggita dalla famiglia perché incinta, Edoardo (David Sef), deve fare i conti con il padre della sua fidanzata dal carattere irruento, Marco (Giuseppe Maggio) costretto a studiare medicina dalla sua famiglia e Anna (Chiara Mastelli) che si innamora di tutti tranne che dei suoi coetanei. Arnaldo darà molti consigli ai ragazzi ma capirà che anche lui può apprendere molto dalle sue nuove amicizie.

Un fantastico via vai, 5 curiosità sul film stasera 8 novembre sul Nove

Un fantastico via vai, un premio particolare per la pellicola

Questa commedia ha vinto un premio molto particolare: infatti, al Trailer Film Fest del 2014 è riuscito a ottenere il premio per la miglior locandina.

Un fantastico via vai, una dedica speciale per questo film

L’attore Massimo Ceccherini nel corso di un’intervista per Everyeye Cinema ha voluto esprimere un pensiero speciale. Le sue parole sono state: «Volevo ricordare che questo film è dedicato a Francesco Nardi, che purtroppo ora non c’è più, e, se Leonardo è d’accordo, io lo dedicherei anche a Carlo Monni». Nardi era il truccatore di Leonardo Pieraccioni mentre Carlo Monni è stato un attore italiano originario di Firenze.

Un fantastico via vai stasera sul Nove: trama, cast e curiosità
Una scena (X).

Un fantastico via vai, gli incassi straordinari della pellicola

Il film ha incassato in Italia più di 8 milioni di euro. Con questo risultato ha ottenuto il quinto posto nella classifica delle produzioni italiane che hanno incassato di più nel 2013.

Un fantastico via vai, dov’è nata l’idea del film

In un’intervista riportata dal sito MovieTele.it Leonardo Pieraccioni ha rivelato dov’è nata l’idea del film: «Credo che sia nata dopo i tanti incontri che ho fatto nelle Università per parlare del mio lavoro. Incontri informali dove mi divertivo io per primo e dove si creava subito un bel feeling che abbatteva ogni barriera d’età».

Un fantastico via vai, le riprese del film

La pellicola è stata girata in Toscana, precisamente nella città di Arezzo. Non a caso, durante le varie scene è possibile distinguere alcuni dei luoghi iconici della località.

Die Hard – Un buon giorno per morire stasera su Italia 1: trama, cast e curiosità

Stasera 7 novembre 2023 alle ore 21.20 andrà in onda su Italia 1 il film Die Hard – Un buon giorno per morire. Il regista è John Moore mentre la sceneggiatura è stata scritta da Skip Woods. Nel cast ci sono Bruce Willis, Jai Courtney, Cole Hauser e Sebastian Koch.

Stasera andrà in onda Die Hard - Un buon giorno per morire sul canale Italia 1, ecco trama, cast e curiosità.
I protagonisti del film (X).

Die Hard – Un buon giorno per morire, trama e cast del film stasera 7 novembre 2023 su Italia 1

La trama racconta la storia di John McClane (Bruce Willis) che svolge il suo lavoro nella polizia di New York nonostante la sua esperienza e le sue azioni da eroe nel passato. Tuttavia, John decide di viaggiare in Russia e raggiungere Mosca per cercare di riallacciare i rapporti con il figlio, il turbolento Jack (Jai Courtney). In realtà il ragazzo non vive in buone condizioni, anzi, si trova in prigione perché accusato di omicidio. Proprio quando Jack sta per essere trasferito in tribunale e John si trova in città, c’è un’enorme esplosione che distrugge il tribunale nel quale doveva tenersi il processo.

Approfittando della situazione, padre e figlio decidono di scappare. Alla loro fuga si unisce anche Yuri Komarov (Sebastian Koch), un ex trafficante di armi ora pentito e diventato informatore della CIA che si trovava insieme a Jack. Tuttavia, ben presto si renderanno conto di dover unire le forze per salvare le loro vite: sulle loro tracce c’è il malvagio Cagharin (Sergej Kolesnikov) ex socio di Komarov. La squadra di alleati, creatasi quasi per caso, è costretta quindi a fuggire per vivere e riuscire a contrastare i malvagi che hanno obiettivi catastrofici.

Die Hard – Un buon giorno per morire, 5 curiosità del film stasera 7 novembre 2023 su Italia 1

Die Hard – Un buon giorno per morire, l’idea principale del film è nata da Bruce Willis

Al centro della trama c’è il rapporto tra John McClane e suo figlio McClane Junior. L’idea di sviluppare il film su questo rapporto è nata dalla mente di Bruce Willis, storico interprete del protagonista della saga.

Die Hard – Un buon giorno per morire, i nemici non sono russi

Nel film i nemici appartengono a una gang russa. Nella realtà, gli attori che compongono questa banda di criminali non sono affatto russi: gli attori provengono dall’Ucraina, dalla Serbia, dall’Ungheria, dalla Mongolia e dalla Slovacchia.

Die Hard – Un buon giorno per morire, gli incassi buoni ma non negli USA

Questo film è stato realizzato con un budget di 92 milioni di dollari. Secondo il portale Box Office Mojo, i risultati al botteghino sono stati molto buoni e complessivamente la produzione ha incassato più di 300 milioni di dollari. Tuttavia, a quanto pare questo è il capitolo del franchise che ha incassato di meno negli USA, appena 67 milioni di dollari. Gran parte degli incassi sono stati fatti in Cina e in Corea del Sud.

Stasera andrà in onda Die Hard - Un buon giorno per morire sul canale Italia 1, ecco trama, cast e curiosità.
Bruce Willis in una scena (X).

Die Hard – Un buon giorno per morire, il titolo originale cambiato per evitare confusione

Inizialmente, la pellicola doveva intitolarsi Die Hard: 24/7. Tuttavia, i dirigenti della produzione temevano che avrebbe creato confusione con la nota serie televisiva 24 e decisero di modificarlo.

Die Hard – Un buon giorno per morire, una sceneggiatura completamente originale

Questo è il primo capitolo della saga ad avere una sceneggiatura completamente originale pensata per il grande schermo. Tutti gli altri progetti avevano una sceneggiatura non originale tratta da libri o da copioni modificati nel corso del tempo.

Insinna all’Eredità al posto di Insegno dopo il flop del Mercante in fiera: le ipotesi per i palinsesti Rai

La Rai sarebbe vicina ad affidare la conduzione del programma L’Eredità, ancora una volta, a Flavio Insinna, a scapito di Pino Insegno. I vertici della tv di Stato ci starebbero pensando da settimane, secondo quanto rivelato da Corriere della Sera, a causa dei bassi ascolti raccolti da Insegno con il suo Mercante in Fiera. E la decisione sembra presa. Rai e Banijay, la società che produce il format, ne hanno discusso anche nei giorni scorsi e non hanno ancora né smentito né confermato l’indiscrezione. Il dietrofront porterebbe al ritorno di Flavio Insinna, che nell’ultima puntata della scorsa stagione televisiva aveva salutato i telespettatori e sembrava a un passo da La7. Se confermato, sarà la sua quinta edizione alla guida de L’Eredità.

Insinna a L'Eredità al posto di Insegno dopo il flop del Mercante in Fiera la Rai ci pensa
Flavio Insinna (Imagoeconomica).

Nell’accordo tra Rai e Banijay non è specificato il conduttore

A inizio novembre, era anche emersa l’ipotesi di far migrare L’Eredità su un’altra rete, lasciando libero lo spazio su Rai1. Un’idea che pare già accantonata e che cozzerebbe con gli accordi già presi da Rai e Banijay nei mesi scorsi. Fanpage.it ha spiegato, però, che nel contratto siglato tra la tv di Stato e la società produttrice del programma, non sarebbe stato inserito alcun nome per la conduzione. Insinna è stato proposto da Banijay, preoccupata per gli ascolti bassi del Mercante in Fiera, che su Rai2, intanto, non decolla. Anche la redazione del Tg2 ha attaccato Insegno e il suo programma, definito «penalizzante» a livello di share.

LEGGI ANCHEPino Insegno e il Mercante in Fiera: «Nessun flop, gli ascolti sono buoni»

Baricco al posto di Augias

La Rai sarebbe in procinto di annunciare anche altre novità. Dopo l’addio di Corrado Augias, passato a La7, è rimasta scoperta la conduzione del programma La gioia della musica. Il Corriere della Sera spiega che l’idea sarebbe di affidare lo spazio in palinsesto allo scrittore Alessandro Baricco. Rientrerà a Rai1, invece, Massimo Giletti, per le celebrazioni della Radio e della Tv, oltre alle inchieste da aprile in poi. Nuovo, invece, il format che sarà affidato a Renzo Arbore su Rai2. E se Antonio Di Bella dovesse passare a La7, Gianni Minoli tornerà su Rai3 con La storia siamo noi.

Augias, la superiorità morale della sinistra e l’horror vacui senza età

Corrado Augias lascia la Rai dopo 63 anni di quasi ininterrotta militanza. Ha spiegato in lungo e in largo che se ne va perché i nuovi padroni di viale Mazzini vogliono riscrivere la storia, e non certo nel senso che la nostra Costituzione auspica. Siccome i nuovi padroni sono arrivati a ottobre del 2022, ci ha messo più di un anno a rendersene conto. Per carità, ognuno ha i suoi tempi di elaborazione, però possiamo dire che il suo è stato quanto meno un processo laborioso. In questi casi la domanda maliziosa è irresistibile: ma se ne sarà andato per convinzione o perché nei palinsesti della tivù di Stato non c’era più posto per i suoi programmi?

La7 di Cairo è sempre più la ridotta dei perseguitati di ogni regime

Un indizio viene da una delle sue tante considerazioni sulla vicenda che lo riguarda: non mi trovavo più a mio agio, e poi nessuno mi ha trattenuto. Insomma, ha perso la sua confort zone («vorrei lavorare con persone amiche in un ambiente cordiale»), ma i dirigenti Rai non hanno fatto nulla per fargli cambiare idea costringendolo a lasciare quella che considerava la sua casa. Per la cronaca, andrà a La7, la tivù di Urbano Cairo che è sempre più la ridotta dei perseguitati di ogni regime. Operazione che ricorda, ma con altri presupposti, il trasferimento nell’allora nascente tivù berlusconiana di star della Rai allettate dai soldi più che perseguitate dall’ideologia. Andò male, perché all’epoca le regole della tivù commerciale divergevano da quelle della tivù pubblica e i transfughi ritornarono a capo chino sui loro passi. Ma i tempi sono cambiati, e il clamoroso successo del passaggio di Fabio Fazio a Discovery per il giornalista-scrittore suona benaugurante. Lui, e lo si vede dalle numerose esternazioni che stanno accompagnando il suo addio, è un incrollabile e convinto rappresentante della superiorità morale della sinistra così derisa e offesa dalla barbara orda meloniana che sta affossando i palinsesti della tivù di Stato. A La7 troverà sicuramente un ambiente ben disposto a riconoscerglielo.

Augias, la superiorita? morale della sinistra e l'horror vacui che non ha eta?
Corrado Augias (Imagoeconomica).

Inutile scandalizzarsi per l’horror vacui di un quasi 90enne

Forse per giustificare la sua uscita bastava dire che molti programmi Rai e relativi conduttori sono inguardabili, ma conveniamo che il tentativo di riscrivere la storia in senso sovranista e aspirazionalmente autoritario ne rinforza le motivazioni. Per altro, non tutti i programmi di Augias sono riusciti col buco. Specie ultimamente, dove risultavano un po’ tirati via (pensiamo a Città segrete) e sembravano obbedire più al suo spasmodico desiderio di apparire che a una ben congegnata filosofia di prodotto. Perché il nostro, e il suo è un destino condiviso da molti presenzialisti del piccolo schermo, se non sta dietro la lucina di una telecamera soffre di horror vacui. Cosa che rende oziosa l’altra obiezione che gli è stata mossa, cioè che alla vigilia degli 89 anni uno potrebbe serenamente chiudere e lasciare spazio alle nuove generazioni e andare a vedere i cantieri. Un passaggio che a parole tutti riconoscono come ineludibile e doveroso. Il problema è che il sentimento dell’horror vacui non ha età, e non perdere la scena è l’unico modo per esorcizzarlo pena lunghe sedute psicoanalitiche. Quindi scandalizzarsi è inutile quanto teorizzare il proprio auto-pensionamento. Ci avevano provato nel 2007 un gruppo di intellettuali, giornalisti e manager che avevano firmato un Patto generazionale che impegnava moralmente i contraenti a fare un passo indietro dai loro ruoli apicali una volta compiuti i 60 anni. Su internet il manifesto, con relativi firmatari tutt’ora molto noti, è ancora facilmente reperibile. Ce ne fosse uno che quel passo indietro l’ha fatto.

The Peacemaker – Il conciliatore stasera sul Nove: trama, cast e curiosità

Stasera 7 novembre 2023 andrà in onda il film The Peacemaker – Il conciliatore, sul canale Nove alle ore 21.25. La regista è Mimi Leder mentre la sceneggiatura è stata scritta da Michael Schiffer. Nel cast ci sono George Clooney, Nicole Kidman, Marcel Lures e Randall Batinkoff.

The Peacemaker - Il conciliatore, è il film che andrà questa sera in onda sul canale Nove, ecco trama, cast e curiosità.
Locandina della pellicola (X).

The Peacemaker – Il conciliatore, trama e cast del film in onda stasera 7 novembre 2023 sul Nove

La trama racconta un evento catastrofico che improvvisamente scuote la quiete in una desolata regione russa: due treni, di cui uno che trasporta delle testate nucleari, si scontrano e ciò provoca un’enorme esplosione. Le autorità decidono di intervenire e dichiarano lo stato dall’allarme. Tuttavia, non è chiara la dinamica dell’incidente e sull’accaduto indagano diversi agenti. Per comprendere al meglio le causa dello scontro tra i due mezzi, indaga anche la scienziata statunitense Julia Kelly (Nicole Kidman), un’esperta di fisica nucleare che al tempo stesso collabora con il dipartimento che combatte il contrabbando di armi atomiche.

La dottoressa inoltre, si ritrova a indagare sull’evento in compagnia del colonnello Thomas Devoe (George Clooney), un agente dei servizi segreti americani. I due insieme scoprono che l’incidente era una copertura per rubare le testate nucleari. Chi si cela dietro questo furto non è ancora noto ma, come intuiscono i due collaboratori, deve essere qualcuno che non ha intenzioni pacifiche. Kelly e Devoe, nonostante le loro divergenze operative e caratteriali, decidono di scoprire la verità dietro al caso. Emergerà una cospirazione segreta che potrebbe minare la pace nel mondo e stravolgere completamente la situazione politica e sociale in terra sovietica.

The Peacemaker – Il conciliatore, 5 curiosità sul film

The Peacemaker – Il conciliatore, l’abilità di George Clooney

Per questo film, George Clooney non ha avuto controfigure ma ha voluto recitare lui stesso nelle scene d’azione più pericolose. Per questa ragione, la regista Mimi Leder lo definì «senza paura». Durante le riprese, Clooney imparò anche come calarsi da un elicottero e definì l’esperienza «strana ma divertente».

The Peacemaker – Il conciliatore, l’ammirazione di un attore sul set

A quanto pare, George Clooney rimase stupito dall’attore Armin Mueller-Stahl. Proprio per questo, sembra che Clooney offrisse tutti i giorni del caffè al suo collega. Sul set sembra che Clooney abbia stabilito un rapporto d’amicizia anche con la sua collega Nicole Kidman.

The Peacemaker - Il conciliatore, è il film che andrà questa sera in onda sul canale Nove, ecco trama, cast e curiosità.
George Clooney nel film (X).

The Peacemaker – Il conciliatore, le location per le riprese del film

Anche se nel film i protagonisti girano in diverse parti del mondo, in realtà la maggior parte delle scene sono state girate in Slovacchia.

The Peacemaker – Il conciliatore, il primo progetto per una nota casa di produzione

Anche se molti magari non ricordano questo lungometraggio d’azione, è stato molto importante per una famosa casa di produzione: The Peacemaker è la prima pellicola prodotta dalla DreamWorks SKG, creata da Steven Spielberg, Jeffrey Katzenberg e David Geffen.

The Peacemaker – Il conciliatore, un grande successo al botteghino

Il film ha ottenuto un grande successo al botteghino. Infatti, secondo il portale Box Office Mojo, il budget della produzione è stato di 50 milioni di dollari mentre gli incassi a livello globale hanno raggiunto i circa 110 milioni di dollari.

Alien: Covenant stasera su Rai Movie: trama, cast e curiosità

Stasera 7 novembre 2023 andrà in onda sul canale Rai Movie alle ore 21.10 il film Alien: Covenant. Il regista è Ridley Scott mentre la sceneggiatura è stata scritta da Michael Green, Jack Paglen e John Logan. Nel cast ci sono Michael Fassbender, Katherine Waterstone, Noomi Rapace, Guy Pearce e Billy Crudup.

Alien: Covenant, è il film che andrà in onda questa sera su Rai Movie, ecco trama, cast e curiosità della pellicola.
La locandina del film (X).

Alien: Covenant, trama e cast del film in onda stasera 7 novembre 2023 su Rai Movie

La trama racconta la storia dell’astronave Covenant che atterra sul pianeta Origae-6 per cercare di creare una nuova colonia dell’umanità. Tuttavia, la nave viene colpita e, per evitare il peggio, l’androide Walter (Michael Fassbender) decide di svegliare l’equipaggio che era in stato di ibernazione. Una volta sveglio, l’equipaggio, comandato da Christopher Oram (Billy Crudup), decide di cambiare meta e raggiungere un pianeta dal quale arriva uno strano messaggio radio.

Una volta sul pianeta sconosciuto, l’ambiente sembra ospitale e favorevole alla vita umana, ma ben presto i pionieri dello spazio capiranno di aver fatto un grosso errore. Il pianeta è infatti popolato dai Neomorfi, delle creature spaventose e assetate di sangue. Inaspettatamente, i membri dell’equipaggio vengono salvati da una figura incappucciata che li conduce in quella che sembra una città abbandonata. L’astronauta Daniels (Katherine Waterstone) prenderà il comando del gruppo e a poco a poco scoprirà delle agghiaccianti verità, cercando poi di salvare la sua vita e quella dei suoi compagni.

Alien: Covenant, 5 curiosità sul film

Alien: Covenant, la cronologia del film

Gli eventi narrati nel film iniziano il 5 dicembre 2104 e terminano poco dopo l’inizio del 2105. Cronologicamente, quindi, questo film si svolge ben 17 anni prima il primo capitolo, Alien diretto da Ridley Scott nel 1979, che inizia nel 2122.

Alien: Covenant, un omaggio al primo film della serie

Gli spettatori più attenti potranno ascoltare nel primo atto il tema musicale del capitolo originale. Infatti, il regista Ridley Scott ha usato parte della colonna sonora creata da Jerry Goldsmith nel 1979 per omaggiare il suo lavoro e cercare di ricreare la stessa atmosfera.

Alien: Covenant, il design di una mostruosa creatura

Nel film viene mostrato una nuova e terrificante creatura chiamata Neomorfo. I disegnatori per realizzare il design di questo mostro si sono ispirati allo squalo goblin, predatore che vive negli abissi marini.

Alien: Covenant, un progetto completamente cambiato

Questo film è il sequel di Prometheus del 2012 ma ha subito molte modifiche prima di essere prodotto. L’idea originale di Ridley Scott era quella di concentrarsi sulla storia e il passato degli Ingegneri, razza aliena mostrata nel prequel. Scott credeva che i fan erano stufi del solito film del franchise con lo xenomorfo come antagonista principale e voleva provare un approccio diverso. Tuttavia, in seguito alla reazione del pubblico verso Prometheus, capì che gli spettatori volevano ancora vedere il terribile mostro sullo schermo e decise di stravolgere tutto, realizzando Alien: Covenant.

Alien: Covenant, è il film che andrà in onda questa sera su Rai Movie, ecco trama, cast e curiosità della pellicola.
Una scena con Michael Fassbender (X).

Alien: Covenant, il commento di Scott

Il regista Ridley Scott ha rivelato che il tema di fondo del film è quello dell’evoluzione dell’Intelligenza Artificiale. Non a caso, il vero antagonista si può identificare nell’androide David che ha come scopo quello di creare una nuova forma di vita letale e perfetta.

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