Stasera 2 ottobre 2023 su Tv8 andrà in onda il film A-Teamalle ore 21.30. Questa pellicola d’azione è stata diretta da Joe Carnahan mentre la sceneggiatura è stata scritta da Skip Woods, Michael Brandt e Derek Haas. Nel cast ci sono Liam Neeson, Bradley Cooper, Jessica Biel, Sharlto Copley, Patrick Wilson e Omari Hardwick.
Bradley Cooper in una scena (X).
A-Team, trama e cast del film in onda stasera 2 ottobre 2023 su Tv8
La trama racconta la storia di John Smith (Liam Neeson), un colonnello conosciuto da tutti con il soprannome di Hannibal. Un po’ per fortuna, un po’ per necessità, decide di assemblare una squadra speciale reclutando alcuni dei migliori soldati dell’esercito. Ecco che nasce un team strano ma imbattibile composto dal tenente Templeton (Bradley Cooper) soprannominato Sberla, dal sergente Bosco Albert Baratus (Quinton Jackson) e dal pilota di elicotteri James Murdock (Sharlto Copley) soprannominato il Pazzo.
Il team ottiene un grande successo visto che porta a termine tante operazioni, ma durante una missione molto delicata qualcosa va storto. A mettere i bastoni tra le ruote al nuovo A-Team ci pensa la squadra loro rivale, la Black Forest capitanata da Brock Pike (Brian Bloom). Dopo questa missione i membri devono riscattare il loro onore e recuperare la reputazione che hanno perso, vendicandosi al tempo stesso dei loro nemici.
A-Team, cinque curiosità sul film
A-Team, un sequel cancellato
Dopo l’uscita del film al cinema, la produzione voleva lanciare subito un sequel della pellicola. Ciò è stato confermato in diverse interviste da Bradley Cooper e da Joe Carnahan. Tuttavia, la produzione fece dietrofront quando vide gli scarsi risultati ottenuti al botteghino.
A-Team, il curioso aneddoto di Sharlto Copley
L’attore Sharlto Copley era un grande appassionato dalla serie televisiva da piccolo, ma sua madre non voleva che vedesse le puntate a causa della violenza mostrata sullo schermo. Spesso l’attore doveva andare a casa di amici per guardare le puntate di nascosto. Dopo che ricevette la parte nel film, telefonò alla madre e gli disse che era diventato uno dei personaggi della serie che lei odiava.
A-Team, il duro allenamento di Bradley Cooper
Durante le riprese, l’attore Bradley Cooper ricevette un grande addestramento per utilizzare armi di vario genere. Alla fine, divenne così abile con le armi da riuscire a ricaricare un fucile M4 da solo in appena quattro secondi.
Bradley Cooper e Liam Neeson in una scena (X).
A-Team, un regista e un cast completamente diversi
Inizialmente, il progetto doveva essere diretto dal regista John Singleton. Quest’ultimo aveva in mente un cast totalmente diverso per il film. Singleton voleva infatti che gli attori principali fossero Mel Gibson, Christian Bale, Jim Carrey e Dwayne Johnson. In seguito, non diresse il film e la regia fu affidata a Joe Carnahan, con conseguente cambio del cast.
A-Team, altri due attori considerati per il ruolo di Murdock
Prima di scegliere Sharlto Copley per il ruolo di Murdock, la produzione aveva preso in considerazione altri due attori. Nella fattispecie, vennero considerati per la scelta Woody Harrelson e Ryan Reynolds, ma alla fine si optò per Copley.
Stasera 2 settembre 2023 andrà in onda il film Attacco al potere 2 sul canale Italia 1 alle ore 21.20. Il regista è Babak Najafi mentre la sceneggiatura è stata scritta da Katrin Benedikt, Christian Gudegast e Creighton Rothenberger. Nel cast ci sono Gerard Butler, Morgan Freeman, Aaron Eckhart e Angela Bassett.
Una scena del film (X).
Attacco al potere 2, trama e cast del film in onda stasera 2 settembre 2023 su Italia 1
La trama racconta la storia dell’agente speciale Mike Banning (Gerard Butler) che, dopo essere riuscito a sventare l’attacco terroristico contro il presidente USA Benjamin Asher (Aaron Eckhart), può godersi un momento di felicità. L’agente sta infatti per diventare papà e di lì a poco nascerà il suo primogenito. Tuttavia, la morte del primo ministro britannico costringe tutti i leader mondiali a recarsi a Londra per assistere al funerale. Mike, che è stato reintegrato nella scorta del presidente, deve viaggiare con il resto del team per raggiungere la capitale della Gran Bretagna.
Nel frattempo un gruppo di terroristi yemeniti sta pianificando un grosso attacco per eliminare in una sola volta le personalità politiche più influenti al mondo. Banning e il presidente si troveranno di nuovo colpiti da un attacco e questa volta dovranno fuggire per Londra in cerca di un posto sicuro. Grazie al sostegno del vicepresidente Trumbull (Morgan Freeman) e dell’agente speciale britannico Jacqueline Marshall (Charlotte Riley), i due riusciranno a scampare a un primo pericolo, ma l’assedio della città è appena iniziato e Mike dovrà fare di tutto per fuggire dal caos della distruzione.
Attacco al potere 2, cinque curiosità sul film
Attacco al potere 2, i due protagonisti non si sono mai incontrati sul set
A causa dei vari impegni che avevano con altri progetti, Gerard Butler e Morgan Freeman non si sono mai incontrati sul set. Infatti, nel film non appaiono mai nella stessa scena, tranne in una occasione ma in quel caso vennero usate delle controfigure.
Attacco al potere 2, un rifiuto netto
Il regista del primo film della serie, Antoine Fuqua, rifiutò nettamente di dirigere questo progetto. Infatti, al regista non piacque la sceneggiatura e il soggetto del lungometraggio. In seguito al suo rifiuto, la produzione affidò la regia a Babak Najafi.
Attacco al potere 2, la ragione che ha spinto Morgan Freeman a partecipare al film
Morgan Freeman ha rivelato in diverse interviste il perché ha preso parte ai film di questa serie. L’attore ha spesso dichiarato che le grandi produzioni di blockbuster come Attacco al Potere 2 pagano molto bene, quindi ha ammesso di aver partecipato al progetto principalmente per soldi.
La locandina (X).
Attacco al potere 2, Angela Bassett e la curiosità sul suo ruolo
A quanto pare, l’attrice Angela Bassett accettò di far parte del progetto soltanto per poter lavorare sul set con Morgan Freeman. Curiosamente, questo suo desiderio non si avverò, in quanto la Bassett e Freeman non condividono alcuna scena nel film.
Attacco al potere 2, gli ottimi incassi al botteghino
Gli incassi al botteghino sono stati davvero eccellenti. Il film è stato realizzato con un totale di 60 milioni di dollari e ha incassato in tutto il mondo circa 206 milioni di dollari. Non a caso, dopo questo successo, la produzione ha deciso di realizzare un ulteriore sequel intitolato Attacco al potere 3.
Sono circa 400 mila i telespettatori che Striscia la notizia ha perso per strada in 12 mesi. Al suo debutto nel 2022, con Alessandro Siani e Luca Argentero dietro al bancone, il tigì satirico aveva conquistato 4 milioni 284 mila persone, pari a un 20 per cento di share. Il 25 settembre 2023, con Siani a fianco di Vanessa Incontrada, il programma di Antonio Ricci si è dovuto accontentare del 17,9 per cento e 3 milioni 847 mila teste all’ascolto. Un dato non particolarmente preoccupante, forse, se confrontato con quello di Rai1 che ha perso lo stesso numero di telespettatori: nel 2023 Affari tuoi ha fatto il 19,8 per cento con 4,2 milioni di spettatori, un anno prima i Soliti ignoti ne appassionava 4,6 milioni con uno share del 21,6 per cento. Certo in un anno Striscia si è vista accorciare di circa 15 minuti di trasmissione. Perché, come spiegato dallo stesso Ricci durante la conferenza stampa di presentazione della 36esima edizione della trasmissione, su richiesta di Mediaset l’orario di chiusura è stato anticipato alle 21.25. Un trattamento che l’editore in passato ha riservato anche a un altro suo programma (e volto) storico: Pomeriggio Cinque. Sappiamo tutti come è poi finita con la sua conduttrice, Barbara d’Urso.
Ricci con Siani e Incontrada.
Striscia la notizia, una settimana di sconfitte sullo share
Certo, non è stata una settimana facile per Striscia: mai una mezza vittoria contro il competitor diretto. Il 26 settembre il distacco con Amadeus è stato addirittura del 5,7 per cento (Affari tuoi al 21,5, mentre Striscia annaspava al 15,8). Tutta un’altra storia rispetto alla seconda puntata del 2022, quando lo scarto è stato pari all’uno per cento. Niente da fare nemmeno mercoledì 27 settembre 2023: l’access prime time di Canale 5 inchiodato al 15,7 per cento e i pacchi di Rai1 sereni al 20. Un po’ meglio 24 ore dopo quando lo scoglio del 16 per cento è stato superato, ma il primo canale salutava il Gabibbo dal suo 21,2 per cento con 12 minuti in più di trasmissione. Sono stati quindi addirittura sette i punti di distacco tra le due trasmissioni venerdì 29 settembre per approdare quindi al sabato che, nonostante il volano di Tu si que vales e del su 30 e passa per cento, ha visto Striscia addormentarsi al 16,6 per cento con 2 milioni 793 mila telespettatori facendo peggio di quanto fatto sette giorni prima da Paperissima Sprint Estate che i suoi dignitosi 3 milioni 139 mila spettatori (pari al 18,2 per cento) se li è portati a casa.
Antonio Ricci (Imagoeconomica).
Eppure l’access prime time è rimasto lo stesso del 2022
Eppure, escluso lo stop anticipato del tigì satirico, non è che lo scenario dell’access prime time sia così cambiato nell’ultimo anno. Rispetto al 2022 si è aggiunta la pillola Cinque minuti di Bruno Vespa che viaggia sopra al 20 per cento. E il resto della programmazione sugli altri canali è rimasta praticamente immutata, a parte le versioni di Ncis che su Italia1 vale in media il 7 per cento. Su Rai2 c’è il TG2 Post stabile tra il 3 e il 4. Rai3 passa da Il cavallo e la torre con Marco Damilano (tra il 6 e il 7 per cento) a Un posto al sole (8/9 per cento). Poi c’è Stasera Italia di Rete 4 che, in media, omaggia il numero del suo canale. Su La7 Otto e Mezzo, Lilli Gruber e i suoi gioielli che tanto appassionano Antonio Ricci “scintillano” tra il 7 e l’8 per cento. Mentre i game show in onda su Tv8 e Nove (rispettivamente 100% Italia e Don’t Forget the Lyrics – Stai sul pezzo) si fermano al 2.
Pier Silvio Berlusconi (Imagoeconomica).
Da Ricci frecciate a Mediaset e Pier Silvio Berlusconi
Insomma, è tutta colpa della riduzione della durata della trasmissione se gli ascolti di Striscia sono così calati? Quello che viene da pensare leggendo gli articoli usciti dopo la conferenza stampa di presentazione della stagione è che Ricci, al netto della consueta ironia, non abbia fatto i salti di gioia. Diverse sono state le bordate all’azienda: «In passato chiudevamo più tardi per sopperire alla debolezza del prime time della rete. Adesso l’azienda è sicura di avere prime serate forti, quindi noi ci ritiriamo prima», ha detto nonostante i numeri della prima serata di Canale 5 (Maria De Filippi a parte) non siano così brillanti. E poi ancora: «La pulizia (dal trash, ndr) in atto a Mediaset però per me è una contraddizione di Pier Silvio Berlusconi. Ha al suo fianco e in tivù Silvia Toffanin, che è elegante, carina, molto amata dai collaboratori, ma ha preso una sbandata per Tina Cipollari!». E infine: «Le aziende sono anaffettive: ti fanno credere di tenerci poi quando è il momento via. Tutte le aziende, non solo questa. Guardate cosa è successo a Massimo Giletti e Fabio Fazio. A volte lo fanno addirittura contro i propri interessi pur di dimostrare di essere anaffettive».
Barbara D’Urso (Imagoeconomica).
Solidarietà a D’Urso, a cui era stato tagliuzzato il programma…
Non solo. Il creatore di Striscia si è anche premurato di tornare sull’argomento scottante, per Mediaset, della, più o meno velata, cacciata di Barbara d’Urso: «Ho avuto modo di sentirla quando è stata giubilata perché volevo che mi entrasse, nella prima puntata, dentro al Gabibbo per fare una sorpresa: “Sono qui con il cuore”», ha esordito. La conduttrice però ha detto no. «Mi ha risposto: “Non posso perché ci sono questioni legali”. Le ho spiegato che ci sono varie teorie per cui è andata via, per il segno di preghiera che avrebbe offeso Pier Silvio Berlusconi. O l’altra teoria del contratto», ha continuato Ricci. «Lei mi ha detto: “Nulla di tutto questo. Non posso parlare. Ma a gennaio…”. Ci saranno sorprese clamorose, lei finalmente vuoterà il sacco. Noi aspettiamo gennaio col cuore». Non è dato sapere se, durante la chiamata, Ricci abbia chiesto alla presentatrice “esodata” un consiglio, un’opinione sulla decisione di Mediaset di accorciare la durata di Striscia. D’altronde lei è un’esperta: il suo Pomeriggio Cinque negli anni è stato tagliuzzato a dovere passando dalle due ore di durata delle prime stagioni all’ora e 20 dell’ultima, prima del benservito e del passaggio a Myrta Merlino.
Barbara D’Urso durante il funerale di Silvio Berlusconi (a sinistra) e in una foto di gruppo in cui sembra replicare la posa.
Stasera 1 ottobre 2023 andrà in onda sul canale Rai Movie il film A un metro da te alle ore 21.10. Il regista è Justin Baldoni mentre la sceneggiatura è stata scritta da Mikki Daughtry e Tobias Iaconis. Nel cast ci sono Cole Sprouse, Haley Lu Richardson, Claire Forlani, Parminder Nagra e Moises Arias.
Una scena con i protagonisti (X).
A un metro da te, trama e cast del film stasera 1 ottobre 2023 su Rai Movie
La trama racconta la storia di Stella (Haley Lu Richardson) una ragazza solare e vivace che è affetta da una malattia genetica, la fibrosi cistica, una patologia che la rende la vita difficile e le causa tanti problemi. Tuttavia, Stella non si perde d’animo e ha anche la passione del vlogging, dove spiega i problemi che ha a causa della malattia. Inoltre, Stella si reca molto spesso in ospedale perché spera di ricevere un trapianto di polmoni che possa aiutarla e farla vivere senza più tante preoccupazioni. Un giorno, mentre è in ospedale, Stella conosce Will (Cole Sprouse) un ragazzo che come lei è affetto da fibrosi cistica.
La differenza sta nel fatto che Will è stato colpito da una forma acuta della malattia e per lui non c’è alcuna speranza di guarigione. I due ragazzi si conoscono ma sono praticamente diversi: per lei lui è cinico, disordinato e ribelle mentre per lui lei è irritante perché troppo entusiasta. Tuttavia, a poco a poco, la positività di lei coinvolge anche lui e il suo modo di vedere la vita cambia drasticamente. I due sviluppano anche un sentimento profondo, ma il destino è beffardo con loro: potranno solo rimanere a una distanza di due metri tra loro a causa della malattia e non potranno abbracciarsi o baciarsi. Ad ogni modo, sono determinati a rimanere insieme, perché il loro amore è più forte del tempo e dello spazio.
A un metro da te, 5 curiosità sul film stasera 1 ottobre 2023 su Rai Movie
A un metro da te, un contributo speciale
La produzione ha collaborato con la Claire’s Place Foundation un’associazione che aiuta i malati con fibrosi cistica. Gli attori hanno lavorato con veri pazienti per creare scene realistiche e accurate.
A un metro da te, il break che ha consentito a un attore di partecipare
Cole Sprouse, attore protagonista di questo film, ha potuto partecipare alle riprese grazie al break della serie che lo vede come protagonista. Nel dettaglio, l’attore ha potuto partecipare grazie alla pausa intercorsa tra la stagione 2 e 3 di Riverdale.
Cole Sprouse in una scena (X).
A un metro da te, ruoli particolari per due attori
Nel film vengono rappresentati un personaggio chiamato Julie in compagnia di suo figlio. A interpretare questa parte ci hanno pensato Emily Baldoni e Maxwell Baldoni, vale a dire moglie e figlio del regista Justin Baldoni.
A un metro da te, un colore scelto non a caso in una scena
In una scena, il personaggio di Stella usa per il compleanno di Will un palloncino di colore viola. Non si tratta di una scelta casuale, visto che il viola è il colore ufficiale dei pazienti affetti da fibrosi cistica.
A un metro da te, un grandissimo successo al botteghino
Questa pellicola ha ottenuto un grandissimo successo al botteghino. Infatti, è stato realizzato con un budget di soli 7 milioni di dollari e ha guadagnato circa 92 milioni di dollari.
Stasera 30 settembre 2023 andrà in onda sul canale Rai Movie il film Aspirante vedovo alle ore 21.10. Il regista di questa commedia è Massimo Venier che ha contribuito anche alla scrittura della sceneggiatura in collaborazione con Ugo Chiti e Michele Pellegrini. Nel cast ci sono Fabio De Luigi, Luciana Litizzetto, Francesco Brandi e Roberto Citran.
Una scena con Fabio De Luigi (X).
Aspirante vedovo, trama e cast del film stasera 30 settembre 2023 su Rai Movie
La trama racconta la storia di Alberto Nardi (Fabio De Luigi) un uomo che crede di essere un imprenditore giovane e scaltro ma che in realtà nel corso della sua carriera ha soltanto collezionato un fallimento dopo l’altro. L’unica cosa che gli è riuscita, se così si può definire, è stata sposare Susanna Almiraghi (Luciana Litizzetto), una delle donne più ricche e influenti del paese. Susanna infatti è una grande industriale del nord ma è ormai stanca di suo marito e dei debiti che ha accumulato nel corso del tempo. Tuttavia, Alberto non può lasciare la moglie perché altrimenti per lui sarebbe la fine.
Comunque, il destino sembra aver deciso in favore di Alberto: durante un viaggio in Romania, l’aereo di Susanna precipita e tutti credono che la donna sia morta. In seguito a quest’evento, l’uomo eredita la fortuna della donna e può finalmente saldare i suoi debiti. Almeno fino a quando non si scopre che Susanna non è mai salita sull’aereo ed è tornata sempre più convinta di lasciare il partner. A quel punto, Alberto pianifica un modo concreto per eliminare Susanna ed ereditare le sue ricchezze, diventando così una sorta di aspirante vedovo.
Aspirante vedovo, 4 curiosità sul film stasera 30 settembre 2023 su Rai Movie
Aspirante vedovo, remake moderno di un classico del cinema italiano
In realtà il soggetto di questa pellicola non è originale ma trae spunto da un capolavoro del cinema italiano. Infatti, si tratta di un remake moderno del film Il Vedovodel regista Dino Risi con protagonista Alberto Sordi.
Aspirante vedovo, il commento della Litizzetto
In un’intervista riportata da cinefilos.it, l’attrice Luciana Litizzetto ha parlato di questo film. Il suo commento al riguardo è stato il seguente: «È una commedia nera: un genere che è ormai molto lontano da quello che si produce e si realizza abitualmente in Italia. Fare questo, film riproponendo una storia già raccontata ma ri-attualizzata, era un modo per avvicinarsi anche ai giovani, a chi – per generazione e contesto storico-culturale – è lontano da Il vedovo di Dino Risi che resta un capolavoro indiscusso».
I due protagonisti Fabio De Luigi e Luciana Litizzetto (X).
Aspirante vedovo, le riprese effettuate in diverse location
Le riprese per il film sono state effettuate in diverse zone d’Italia. Principalmente la pellicola è stata girata a Torino ma altre scene sono state girate anche in Valle d’Aosta e a Milano.
Aspirante vedovo, il primo pensiero del regista Massimo Venier
Il regista Massimo Venier ha svelato il primo pensiero dopo che gli era stato proposto tale progetto. In un’intervista riportata dal sito cinefilos.it ha dichiarato: «Quando ci hanno proposto questa cosa il primo pensiero è stato che non era possibile farla; poi però ti trovi di fronte una storia straordinaria e dei personaggi che lo sono altrettanto e allora capisci che è giusto e interessante fare un tentativo».
Stasera 29 settembre 2023 andrà in onda il film Sotto il cielo delle Hawaii alle ore 21.10 sul canale Rai Movie. Il regista è Cameron Crowe che si è occupato anche di scrivere la sceneggiatura. Nel cast ci sono molte stelle di Hollywood come Emma Stone, Rachel McAdams, Bradley Cooper, Bill Murray, John Krasinski e Jay Baruchel.
Bradley Cooper nel film (X).
Sotto il cielo delle Hawaii, trama e cast del film in onda stasera 29 settembre 2023 su Rai Movie
La trama racconta la storia di un ex ufficiale della marina militare, Brian Gilcrest (Bradley Cooper), che viene mandato a Honolulu, nelle Hawaii, per supervisionare il lancio di un satellite. Il lancio è stato affidato alla gestione di un imprenditore molto importante, il milionario Carson Welch (Bill Murray). Una volta sull’isola l’ex ufficiale incontra quella che un tempo era la sua fidanzata, Tracy Woodside (Rachel McAdams).
Se questo incontro lo scuote, in realtà è la conoscenza del capitano Allison Ng (Emma Stone) che gli scalda il cuore. Infatti, dopo aver conosciuto la bella ragazza, Brian si innamora di lei. Oltre a questa conoscenza, Brian avrà un compito molto delicato: ottenere la benedizione della popolazione locale prima che il satellite venga lanciato nello spazio. Ma Brian non sa che il satellite contiene delle nuove armi pericolose e che la popolazione non darà mai la sua benedizione. Il militare, allora, farà di tutto per risolvere la situazione.
Sotto il cielo delle Hawaii, cinque curiosità sul film
Sotto il cielo delle Hawaii, i protagonisti scelti inizialmente
Il regista e sceneggiatore Cameron Crowe aveva scelto come protagonisti di questo lungometraggio gli attori Ben Stiller e Reese Witherspoon. Tuttavia, entrambi dovettero rifiutare per altri impegni. Crowe allora decise di riscrivere l’intera sceneggiatura per rendere i protagonisti più giovani e impiegò circa quattro anni per questo lavoro.
Sotto il cielo delle Hawaii, le tante critiche ricevute
Questo film è stato bombardato da critiche negative da parte di alcune associazioni che l’hanno accusato di whitewashing. Nella maggior parte dei casi, in molti hanno evidenziato come la pellicola sia ambientata alle Hawaii ma abbia un cast completamente composto da attori caucasici. Le critiche sono nate anche dal fatto che, secondo la sceneggiatura, il personaggio femminile principale discende da una famiglia per metà cinese e per metà hawaiana ma è stato interpretato da Emma Stone, un’attrice bionda e con occhi azzurri.
Sotto il cielo delle Hawaii, anche la Sony aveva bocciato il film
Nel 2014 vennero trafugate alcune mail della Sony in seguito a un attacco hacker. In alcuni messaggi si leggevano chiaramente le critiche che i manager della casa di produzione avevano nei confronti del film, definendo alcune scene «senza senso logico».
Gli attori principali (X).
Sotto il cielo delle Hawaii, il flop al botteghino
Viste le tante critiche, questo film è stato un flop al botteghino. Il suo budget è stato di circa 52 milioni di dollari mentre gli incassi, secondo quanto riportato dal sito Box Office Mojo, sono stati di soli 26 milioni di dollari.
Sotto il cielo delle Hawaii, la scelta del compositore
Inizialmente, la colonna sonora del film doveva essere composta da Mark Mothersbaugh. Tuttavia, il regista Crowe decise di affidare l’incarico al duo Jonsi & Alex perché aveva già collaborato con loro per la pellicola La mia vita è uno zoo.
Stasera 29 settembre 2023 andrà in onda il film Sopravvissuto – The Martian sul canale Italia 1 alle ore 21.20. Il regista è Ridley Scott mentre la sceneggiatura è stata scritta da Drew Goddard. Nel cast ci sono Matt Damon, Jessica Chastain, Kate Mara, Sebastian Stan, Donald Glover e Michael Peña.
Matt Damon in una scena (X).
Sopravvissuto – The Martian, trama e cast del film in onda stasera 29 settembre 2023
La trama racconta la storia dell’equipaggio dell’Ares 3, una missione NASA su Marte con relativa base spaziale. La situazione precipita all’improvviso quando una violenta tempesta di sabbia si abbatte sul pianeta e l’equipaggio è costretto a fuggire. Nella tempesta, l’astronauta Mark Watney (Matt Damon) rimane ferito e viene dato per disperso dai compagni. Mark viene quindi abbandonato su Marte, non può tornare a casa e ha a disposizione poche risorse per sopravvivere in un ambiente ostile.
Nonostante ciò, la voglia di vivere di Watney è incredibile e l’astronauta riesce a poco a poco a sopravvivere su Marte. Grazie ai suoi studi in ingegneria botanica, crea una serra e coltiva delle patate per riuscire a sostenersi fino a quando non potrà comunicare con la Terra. La NASA continua a monitorare l’area e comprende che c’è ancora attività sul pianeta. Dalla Terra scoprono che Mark è ancora vivo e vorrebbero fare qualcosa per aiutarlo. Sarà il brillante astrodinamico Rich Purnell (Donald Glover) a escogitare un piano rischioso ma che potrebbe portare a casa il sopravvissuto disperso.
Sopravvissuto – The Martian, cinque curiosità sul film
Sopravvissuto – The Martian, un incidente diventato parte delle riprese
Il personaggio interpretato da Donald Glover, chiamato Rich Purnell, a un certo punto scivola ed esclama: «Ho bisogno di bere più caffè». Come spiegato dall’attore, questa scena è stata improvvisata perché in quel momento era realmente scivolato ma ha deciso comunque di continuare a recitare e il regista Ridley Scott ha voluto mantenere la parte perché era autentica.
Sopravvissuto – The Martian, la collaborazione della NASA
La NASA è stata consultata più volte nel corso delle riprese per avere scene realistiche e che si avvicinassero alla realtà. Inoltre, a quanto pare, per consultare gli archivi e i documenti dell’organizzazione, la troupe non ha dovuto pagare in quanto la NASA è finanziata con fondi del governo.
Sopravvissuto – The Martian, il campo di patate nello studio
La produzione decise di realizzare un campo di patate in una parte dello studio usato per le riprese. Erano presenti patate in varie fasi di crescita e ciò servì alla troupe per realizzare delle scene accurate e precise.
Sopravvissuto – The Martian, le scene in solitaria di Matt Damon
Essendo il protagonista del lungometraggio, Matt Damon girò in solitaria quasi tutte le sue scene. Ciò avvenne in un arco temporale di cinque settimane consecutive, come ha dichiarato il regista Ridley Scott. Dopo aver girato le sue scene, Damon fu esonerato dal set perché aveva terminato la sua parte. L’attore, quindi, non ha più visto i colleghi con cui ha collaborato sul set fino a quando non si sono riuniti per gli eventi dedicati alla promozione.
Matt Damon, protagonista del film (X).
Sopravvissuto – The Martian, la scelta del regista
Inizialmente, il regista di questa pellicola avrebbe dovuto essere lo sceneggiatore Drew Goddard, ma rifiutò perché gli venne proposto di dirigere il film di supereroi I sinistri sei realizzato dalla Sony. A quel punto, la sceneggiatura venne letta da Ridley Scott che subito decise di prendere parte al progetto. Alla fine, Goddard non diresse neanche la pellicola dedicata ai supereroi perché il progetto fu rimandato da Sony e oggi non è stato ancora realizzato.
Stasera 28 settembre 2023 alle ore 21.25 andrà in onda il programma Ulisse – Il piacere della scoperta sul canale Rai 1. Come sempre, alla conduzione del programma ci sarà Alberto Angela e questa volta la trasmissione si concentrerà sulla figura dell’imperatore romano Nerone. Il programma sarà disponibile anche in streaming e on demand sulla piattaforma online Rai Play.
Il conduttore Alberto Angela (X).
Ulisse – Il piacere della scoperta, le anticipazioni della puntata di stasera 28 settembre 2023 su Rai 1
L’episodio si concentrerà su una figura storica molto controversa. Dalle fonti ufficiali, il quadro della figura di Nerone non è affatto positivo: più volte viene descritto come egocentrico, violento, dissoluto e responsabile della morte della madre Agrippina. Per molti, poi, Nerone è famoso per aver dato fuoco a Roma e aver incolpato i cristiani di questo evento catastrofico. Ma chi era davvero? Questa è la domanda che si pone Alberto Angela e alla quale cercherà di dare una risposta in un viaggio indietro nel tempo nel corso della puntata, tra testimonianze storiche e reperti ritrovati. La troupe di Ulisse ha studiato a lungo per cercare di capire quale fosse realmente la figura di Nerone dal punto di vista storico e politico.
Nella terza puntata, insieme ad @albertoangela, ripercorreremo la storia di uno dei più discussi imperatori di Roma, Nerone, partendo dal famoso incendio che devastò la capitale dell'impero. #Ulisse domani #28settembre alle 21.25 su @RaiUno. pic.twitter.com/e2Q0OLXQ2I
Inoltre, Alberto Angela cercherà di confutare i tanti miti che si sono susseguiti su questo personaggio e le storie che gli hanno fatto acquisire una connotazione negativa nel corso dei secoli. Si parte quindi dal grande incendio di Roma del 64 d.C. e si cercherà di capire cosa possa averlo provocato. Ancora, si analizzerà perché tali fenomeni fossero un problema costante per la città di Roma, non solo quando Nerone era al potere. Non a caso, l’imperatore Augusto istituì un corpo dei vigili del fuoco, chiamato vigiles, con relative caserme per combattere gli incendi in città. La trasmissione porterà il pubblico a scoprire uno di questi antichi edifici. Infine, non mancheranno ricostruzioni storiche e grafiche accurate che permetteranno agli spettatori di immergersi maggiormente in questo fantastico viaggio indietro nel tempo.
Ulisse – Il piacere della scoperta, i luoghi della puntata di stasera 28 settembre 2023 su Rai 1
Il conduttore visiterà la villa di Nerone, che si trova ad Anzio, e si sposterà successivamente verso la Domus Aurea, residenza che venne fatta costruire dall’imperatore in persona. Ci sarà spazio anche per visitare la Basilica di Santa Maria Del Popolo che sorge sulla sua tomba. Molto interessanti saranno poi le visite al teatro privato di Nerone, scoperto negli ultimi tempi, e alla Domus Tiberina, che dopo un meticoloso restauro durato 40 anni è finalmente accessibile al pubblico.
Stasera ripercorreremo la storia di uno dei più famosi, affascinanti e discussi imperatori di Roma: Nerone. @albertoangela ci accompagnerà nella vita di questo personaggio, facendo luce sui molti lati oscuri che per secoli ne hanno alimentato il mito.#Ulisse alle 21.25 #Rai1pic.twitter.com/SH80W03Uag
La troupe della trasmissione si sposterà infine a Napoli. Qui verranno analizzati alcuni reperti contenuti al MANN, il Museo Archeologico Nazionale, e verrà mostrato al pubblico anche il Museo di Neapolis, dove si dice che Nerone si sia esibito al pubblico per la prima volta. Infine, Alberto Angela scoprirà i segreti della Villa Oplontis, la residenza di Poppea, la moglie di Nerone.
Stasera 28 settembre 2023 andrà in onda su Rai Movie alle ore 21.10 il film Il giorno sbagliato. Il regista è Derrick Borte mentre la sceneggiatura è stata scritta da Carl Ellsworth. Nel cast ci sono Russell Crowe, Jimmi Simpson, Lucy Faust, Gabriel Bateman e Caren Pistorius.
Russell Crowe in una scena (X).
Il giorno sbagliato, trama e cast del film in onda stasera 28 settembre 2023 su Rai Movie
La trama ruota intorno alla storia di Rachel Hunter (Caren Pistorius), una donna che si preoccupa sempre di fare la cosa giusta. Purtroppo sta affrontando un brutto periodo visto che sta per separarsi dal marito e deve prendersi cura di Kyle (Gabriel Bateman), il figlio che ama. Un giorno, Rachel è stressata perché sta facendo tardi a lavoro e vuole recuperare più tempo possibile. Prima, però, deve accompagnare a scuola Kyle e si mette alla guida in stato di agitazione. Mamma e figlio rimangono imbottigliati nel traffico e a un certo punto, in preda all’esasperazione, lei suona il clacson a un pick-up davanti a lei, fermo a un semaforo verde.
Questo si rivela essere un errore che Rachel non avrebbe dovuto fare. Nel veicolo alla guida c’è Tom Cooper (Russell Crowe), uno psicopatico senza pietà che poco tempo prima aveva ucciso la sua famiglia. Dopo essere stato sfidato, Tom si infuria e promette che si vendicherà contro Rachel e i suoi cari. La minaccia del killer diventa reale e nel corso della giornata inizia a tormentare la povera ragazza. Alla fine, Rachel dovrà proteggere il figlio e solo grazie alla loro voglia di sopravvivere riusciranno a sfuggire alla furia omicida di Tom.
Il giorno sbagliato, cinque curiosità sul film
Il giorno sbagliato, la differenza d’età tra due attori
L’attrice Caren Pistorius interpreta la madre del personaggio interpretato da Gabriel Bateman. In realtà tra i due c’è una differenza d’età di soli 14 anni.
Il giorno sbagliato, i tempi e i luoghi delle riprese
Le riprese sono iniziate nell’estate del 2019 e sono terminate durante il mese di agosto. La troupe ha dovuto girare tra varie location in Louisiana, in particolare tra le località di Kenner e New Orleans.
Il giorno sbagliato, gli incassi della pellicola
Questo film è stato realizzato con un budget di 33 milioni di dollari. Gli incassi non sono stati entusiasmanti ma hanno comunque coperto le spese di produzione: secondo il sito Box Office Mojo questa pellicola ha incassato circa 44 milioni di dollari. Secondo il sito Movieplayer.it invece, in Italia ha incassato circa 1,3 milioni di euro.
Il giorno sbagliato, una nomination per Russell Crowe
Per la sua interpretazione in questo film, Russell Crowe ha avuto una nomination agli E! Awards del 2020 come Miglior star in un film drammatico. Tuttavia, non riuscì a conquistare il premio che venne vinto da Lin-Manuel Miranda per la sua interpretazione in Hamilton.
Russell Crowe nei panni dell’antagonista (X).
Il giorno sbagliato, il primo film della Solstice Studios
Questo è il primo film della casa di produzione Solstice Studios. Dopo questa pellicola la casa di produzione finora ha prodotto soltanto un altro lungometraggio ovvero Hypnotic di Robert Rodriguez con protagonisti Ben Affleck e Alice Braga.
Stasera 28 settembre 2023 andrà in onda su Italia 1 il film Godzilla vs. Kong alle ore 21.20. Il regista è Adam Wingard mentre la sceneggiatura è stata scritta da Terry Rossio. Nel cast ci sono Millie Bobby Brown, Rebecca Hall, Alexander Skarsgard, Eiza Gonzalez, Lance Reddick e Kyle Chandler.
Locandina del film (X).
Godzilla vs. Kong, trama e cast del film in onda stasera 28 settembre 2023 su Italia 1
La trama racconta di come la Monarch, una multinazionale costituita da diversi governi mondiali, stia controllando assiduamente i due colossi che sono apparsi sulla Terra dopo anni, King Kong e Godzilla. Lo scopo della Monarch è quello di studiarli e comprendere se sono dannosi per l’umanità oppure se è possibile coesistere senza che ci siano problemi per la sopravvivenza della specie. A portare avanti le ricerche ci pensa il geologo Nathan Lind (Alexander Skarsgard), che si avventura in una pericolosa missione in terre sconosciute.
Nel frattempo, Godzilla e Kong sono intrappolati a Skull Island. Avvertono un forte terremoto e, a causa del sisma, iniziano a lottare tra loro. Il loro obiettivo è quello di decidere chi dei due è il re dei mostri. Tuttavia, non sanno che il loro scontro sta venendo monitorato da alcune fazioni potenti che stanno studiando un piano per eliminarli e governare il mondo senza intralci.
Godzilla vs. Kong, cinque curiosità sul film
Godzilla vs. Kong, un incasso straordinario nonostante le restrizioni
Questo film ha debuttato al cinema nel 2021, in periodo di pandemia da Covid-19. Tuttavia, ha incassato circa 122 milioni di dollari negli USA al momento del suo debutto. In totale, ha ottenuto circa 470 milioni di dollari superando l’iniziale budget di circa 200 milioni di dollari.
Godzilla vs. Kong, il primo film con entrambi i mostri dopo tanto tempo
Non è la prima volta che viene realizzata una pellicola con entrambi i mostri sullo schermo. Il debutto avvenne nel 1963 con Il trionfo di King Kong. Dunque, questo film è uscito 59 anni dopo il primo incontro tra i due colossi mostruosi.
Lo scontro tra i protagonisti (X).
Godzilla vs. Kong, una curiosità sul personaggio di Jia
A interpretare il personaggio Jia c’è Kaylee Hottle. La ragazza nel film è sorda ma Kaylee non ha avuto problemi a calarsi nella parte visto che proviene da una famiglia dove tutti hanno tale disabilità. Inoltre, sembra che durante il provino abbia impressionato il regista Adam Wingard per la sua professionalità.
Godzilla vs. Kong, il sogno del compositore
Prima di essere ingaggiato per comporre la colonna sonora, il compositore Tom Holkenborg aveva già composto di sua iniziativa una melodia che potesse essere usata per un film di Godzilla. Questo perché il professionista è un grande fan del mostro cinematografico e ha anche una collezione di tutte le pellicole in giapponese dedicate al personaggio.
Godzilla vs. Kong, ciò che ha convinto Alexander Skarsgard
L’attore Alexander Skarsgard ha voluto partecipare al progetto per due ragioni. Da una parte voleva interpretare un ruolo più leggero rispetto a quelli che aveva scelto prima. In secondo luogo, voleva collaborare con il regista Adam Wingard che considera una persona intelligente e ammirevole.
«Ascolti clamorosi», «Pier Silvio stappa lo champagne», «Parte a razzo». Questi sono solo alcuni dei titoli sui giornali web la mattina del 6 settembre 2023 una volta diffusi i dati auditel della serata precedente. Sera in cui Bianca Berlinguer ha esordito su Rete 4 con il suo È Sempre Cartabianca dopo un discusso addio alla tivù di Stato. Ma che fosse un fuoco di paglia era nell’aria, visto che tutti gli addetti ai lavori aspettavano il ritorno di Giovanni Floris con il suo diMartedì su La7, che nelle stagioni passate stagioni aveva distaccato con una certa puntualità #Cartabianca, la trasmissione che Berlinguer conduceva su Rai3. E così puntualmente è stato: il 19 settembre il debutto di Floris ha interessato il 7,2 per cento della platea seduta davanti alla tivù, contro il 6,5 conquistato dalla collega in onda su Rete 4. Sette giorni dopo il distacco si è assottigliato: il talk di La7 ha conquistato 1 milioni e 90 mila spettatori (6,9 per cento), mentre quello della collega ha viaggiato stabile sugli 892 mila (6,6 per cento). Tutto questo in attesa della partenza (probabilmente innocua) di Avanti Popolo, il nuovo martedì sera della terza rete, condotto da Nunzia De Girolamo.
Oltre 300 mila telespettatori hanno tradito Bianca in meno di un mese
Insomma, dati in flessione rispetto al 9,62 per cento (corrispondente a 1 milione 208 mila telespettatori) del debutto di inizio settembre. Una doppia cifra sfiorata grazie, forse, alla curiosità nei confronti di quello che si può definire un esordio alla seconda: non solo quello di una trasmissione nuova (che poi così nuova non è, come suggerisce il titolo), ma anche quello in Mediaset di una conduttrice che ha militato in Rai praticamente tutta la sua carriera (era il 1991 quando prendeva le redini dell’edizione principale del Tg3 dopo essere passata dalla redazione dello stesso telegiornale e da quella di Mixer a partire dagli Anni 80). Certo, il merito va anche alla debole contro-programmazione della serata in questione: la trasmissione Filorosso su Rai3, la rete a cui Berlinguer è associata nell’immaginario comune, si era dovuta accontentare del 4,5 per cento. Mentre In Onda Prima Serata di La7 registrava 553 mila spettatori con uno share del 3,35.
Nel 2022 il debutto post vacanze su Rai3 si era fermato al 6,6 per cento
Un anno e qualche giorno prima, il 30 agosto 2022, Berlinguer e #Cartabianca tornavano sulla terza rete della tivù di Stato dopo la pausa estiva, fermandosi a 862 mila spettatori, pari al 6,6 per cento di share, a fronte dell’8,4 per cento raccolto da Mario Giordano con il suo Fuori dal coro su Rete 4. Una settimana dopo, l’entrata in gioco di Floris su La7 aveva eroso ulteriormente i numeri di Rai3 fino al 4,5 per cento. Una sfilza di cifre che rendono comprensibile l’entusiasmo delle ore successive alla prima puntata di È Sempre Cartabianca in casa Mediaset, anche a fronte di un investimento che, stando ai ben informati, non è stato proprio al risparmio.
Bianca Berlinguer (Imagoeconomica).
Per Berlinguer almeno… un milione di buoni motivi per cambiare canale
Da una parte la zarina ex Tg3 ha spiegato il suo addio alla Rai meloniana raccontando di essersi sentita «un’estranea in famiglia, tollerata e non coinvolta». Dall’altra, tra le ragioni del suo trasloco potrebbe essercene una che niente ha a che vedere con la narrazione romantica fatta di voglia di riscatto (professionale e politico) che Berlinguer ha lasciato intendere della sua sorprendente decisione di mettersi nelle mani, e negli schermi, del Biscione. Perché, a un anno di distanza dalla pensione, il cambio di canale (ed editore) avrebbe fatto lievitare il salario della conduttrice da circa 240 mila euro a una cifra che, in base alle fonti, varia tra i 600 mila euro al milione.
«Andando via ho avuto la sensazione di aver risolto un problema alla Rai»
La proposta di Mediaset «è arrivata proprio quando mi rendevo conto che il rapporto con la direzione della Rai non era più ricucibile. Tutto sommato ho avuto la sensazione di aver risolto loro un problema andando via», spiegava lei in un’intervista al Fatto Quotidiano a luglio. Per poi parlare di «un’assenza di quella comunanza di intenti che ti porta a lavorare bene e tranquillamente. Costretta a parare colpi, sempre da sola con il mio gruppo di lavoro». Un j’accuse duro che non ha trovato spazio, invece, nelle parole con cui ha aperto la prima puntata di È Sempre Cartabianca: «La Rai resterà per sempre nel mio cuore, con tutte le persone che ho voluto bene, è che hanno dimostrato ancora oggi di volermene tantissimo», ha detto lei prima di introdurre il suo compagno di viaggio storico Mauro Corona che, tra le critiche e le difficoltà col collegamento audio, l’ha seguita nella sua nuova avventura alla corte di Pier Silvio Berlusconi. «Tutto cambia, anche noi abbiamo sentito l’esigenza di fare una nuova esperienza, ma siamo sempre noi, con le nostre idee, con le nostre passioni, con la nostra curiosità. Ci auguriamo di non deludere chi ci ha seguito finora, ma anche di conquistare tanto nuovo pubblico da sempre affezionato a Rete 4. Sappiamo che sarà difficile, ma ce la metteremo tutta». All’auditel l’ardua sentenza.
Stasera mercoledì 27 settembre 2023 andrà in onda il programma televisivo Chi l’ha visto? sul canale Rai 3 alle ore 21.20. Come sempre alla conduzione ci sarà Federica Sciarelli e nel corso della puntata saranno analizzati i casi più eclatanti di scomparsa e cronaca nera accaduti nell’ultimo periodo. In particolare, la trasmissione si concentrerà sul caso del finto suicidio di Adamo Guerra e del caso di Edoardo, giovane scomparso a Napoli e ritrovato morto in un palazzo antico. Il programma sarà disponibile anche in streaming e on demand sulla piattaforma Rai Play.
La conduttrice Federica Sciarelli (X).
Chi l’ha visto?, le anticipazioni della puntata di stasera 27 settembre 2023 su Rai 3
Il primo caso che affronterà Chi l’ha visto? è quello di Guerra, l’uomo scappato in Grecia dopo aver inscenato un finto suicidio (anche se per il consolato italiano non risultava lì). Come ha fatto a fuggire e ad architettare tutto in modo preciso? La trasmissione ha realizzato diversi servizi che ricostruiscono la sua storia attraverso filmati, dichiarazioni, interviste e documenti. L’ex moglie aveva avuto la certezza che si trovasse in Grecia dopo aver visto il video mostrato dallo stesso Chi l’ha visto?, ma sulla sua vicenda rimangono ancora molti dubbi.
Nella prossima puntata
Finto suicidio: Solo dopo il video di "Chi l'ha visto?" la certezza
Dopo aver analizzato il caso di Adamo Guerra, la trasmissione si concentrerà su quello di Eduardo Granato. Il ragazzo, di professione pizzaiolo, venne trovato morto il 25 gennaio 2023 in un palazzo antico di Napoli situato in una delle zone centrali della città. Inizialmente si pensò a un suicidio, ma la procura sta ora indagando per istigazione al suicidio. In studio insieme a Federica Sciarelli saranno presenti le sue sorelle per dare la loro versione dei fatti sullo stato fisico e psicologico di Eduardo.
Federica Sciarelli in onda (X).
Come sempre, poi, il programma analizzerà gli appelli, le scomparse e i misteri più eclatanti del territorio italiano. Chiunque avrà la possibilità di partecipare in diretta alla trasmissione in qualsiasi momento per fornire prove o indizi che aiutino a risolvere i casi ancora aperti in Italia.
Stasera 27 settembre 2023 andrà in onda sul canale Italia 1 alle ore 21.20 il film San Andreas. Il regista è Brad Peyton mentre la sceneggiatura è stata scritta da Allan Loeb e Carlton Cuse. Nel cast ci sono Dwayne Johnson, Alexandra Daddario, Carla Gugino, Ioan Gruffud e Paul Giamatti.
Una scena del film (X).
San Andreas, trama e cast del film in onda stasera 27 settembre 2023 su Italia 1
La trama racconta la storia di Ray Gaines (Dwayne Johnson), un pilota di elicotteri che lavora con i vigili del fuoco e cerca in ogni modo di salvare le persone che si trovano in difficoltà. Nel suo privato sta trascorrendo un brutto periodo perché sta per affrontare il divorzio dalla moglie Emma (Carla Gugino). Parallelamente, il sismologo Lawrence Hayes (Paul Giamatti) si trova sulla Hoover Dam per testare un nuovo modo di identificare i terremoti. All’improvviso arriva un terremoto di magnitudo 7.2 e la diga crolla totalmente. Hayes scopre che il sisma è stato provocato dalla faglia di San Andreas che si sta spostando.
Di lì a poco arriva a Los Angeles un altro spaventoso terremoto di magnitudo 9.1 che devasta la città. Ray si attiva subito per mettere in salvo centinaia di persone, scopre che la figlia Blake (Alexandra Daddario) è in pericolo e deve salvarla il prima possibile. La giovane viene però tratta in salvo da Ben Taylor (Hugo Johnstone-Burt), un ingegnere britannico, e dal suo fratello minore Ollie (Art Parkinson). Tutti dovranno cercare un rifugio sicuro, perché la catastrofe è appena iniziata e nessun luogo in città sembra essere protetto a sufficienza.
San Andreas, cinque curiosità sul film
San Andreas, il parere di un esperto
Il regista Brad Peyton portò sul set Thomas Jordan, professionista del Centro Terremoti della Southern California. Anche se Peyton e Dwayne Johnson credevano che il film fosse accurato scientificamente, Jordan notò molte inesattezze.
San Andreas, molte scene girate senza stuntmen
Molte scene d’azione sono state svolte senza l’ausilio di stuntmen. Questo perché il regista Peyton voleva che il pubblico vedesse la faccia degli attori protagonisti anche durante le scene più pericolose. Anche Dwayne Johnson ha dovuto girare scene ad alto rischio, come quelle che lo ritraggono sull’elicottero a grandi altezze.
San Andreas, il momento in cui Dwayne Johnson ha accettato il ruolo
Dwayne Johnson si trovava a Budapest, in Ungheria, ed era impegnato nelle riprese di Hercules: Il guerriero quando lesse la sceneggiatura del progetto. Sembra che rimase sveglio fino alle 3.30 per poter leggere la sceneggiatura e alla fine, entusiasta, accettò il ruolo.
Dwayne Johnson in una scena del film (X).
San Andreas, alcune riprese prese in prestito da un’emittente australiana
Alcune riprese che mostrano le alluvioni dopo la distruzione della Hoover Dam sono state prese dall’emittente australiana Channel 7. I filmati mostrano le alluvioni che avvennero nel Queensland, in Australia, nel 2011.
San Andreas, un’attrice e cantante appare molto poco sullo schermo
Nonostante abbia ricevuto una grande offerta per far parte del film, l’attrice e cantante Kylie Minogue appare sullo schermo per pochissimo tempo, appena cinque minuti.
Stasera 27 settembre 2023 andrà in onda il film Vendetta Finale sul canale Rai 2 alle ore 21.20. Il regista è Isaac Florentine mentre la sceneggiatura è stata scritta da Matt Venne. Nel cast ci sono Antonio Banderas, Karl Urban, Paz Vega e Atanas Srebrev.
Antonio Banderas in una scena del film (X).
Vendetta finale, trama e cast del film in onda stasera 27 settembre 2023 su Rai 2
La trama racconta la storia di Frank Valera (Antonio Banderas), un uomo che lavora come avvocato e che ha una splendida famiglia. A causa del suo lavoro, spesso trascura i suoi familiari ma quando è in loro compagnia cerca di vivere momenti indimenticabili. Tuttavia, un giorno la sua quotidianità cambia completamente a causa di uno spiacevole evento. Sua moglie Sue (Cristina Serafini) e sua figlia Olivia (Lillian Blankenship) vengono uccise durante un tentativo di furto e i loro cadaveri vengono occultati in un fosso. Questo evento fa entrare Frank in un vortice autodistruttivo e l’uomo affonda i suoi dispiaceri nell’alcol e nella lotta, decidendo di trasformare il suo corpo e diventare un lottatore di incontri clandestini di MMA.
Arrabbiato e senza più uno scopo, Frank sembra ormai essere alla deriva della società, abbandonato da tutti. Un’ulteriore ferita gli viene inflitta quando il caso della sua famiglia viene archiviato senza responsabili. È la goccia che fa traboccare il vaso, dopo di che Frank decide di fare un voto di silenzio e di dedicarsi alla caccia di coloro che hanno ucciso i suoi familiari. Imparerà a padroneggiare alcune tecniche di arti marziali miste e deciderà da solo di farsi vendetta e punire i responsabili del delitto.
Vendetta finale, cinque curiosità sul film
Vendetta finale, la foto di un attore in un altro lavoro
A un certo punto nel film, il personaggio di Antonio Banderas per identificare il personaggio interpretato da Karl Urban utilizza una foto dell’attore. Qualcuno magari la riconoscerà, perché è stata presa dalla serie tv fantascientifica Almost Human andata in onda nel 2013 con Urban come protagonista.
Vendetta finale, due attori avevano già lavorato insieme
Antonio Banderas e Lillian Blankenship avevano già lavorato insieme sul set di Security, pellicola del 2017 diretta da Alain DesRochers che vedeva come protagonista anche Ben Kinsgley.
Locandina del film (X).
Vendetta finale, il cameo del regista
In una scena della pellicola è possibile notare che il regista fa una breve comparsa. Isaac Florentine ha deciso di interpretare il ruolo del maestro di karate del protagonista, Frank Valera.
Vendetta finale, gli incassi al botteghino
La pellicola non ha ottenuto grandi risultati al botteghino. Secondo i dati riportati dal sito Box Office Mojo, in totale ha incassato circa 320 mila euro nelle sale.
Vendetta finale, l’esperienza dello sceneggiatore
Matt Venne è lo sceneggiatore del film ed è la prima volta che scrive la sceneggiatura di un lungometraggio d’azione. In precedenza, l’autore si era dedicato al genere horror. Secondo il sito Imdb, questo è stato l’ultimo film che ha scritto fino a oggi.
Stasera 26 settembre 2023 andrà in onda sul canale Nove alle ore 21.25 il film Sei mai stata sulla luna. Il regista è Paolo Genovese che ha collaborato anche alla sceneggiatura insieme a Pietro Calderoni e Gualtiero Rosella. Nel cast ci sono Raoul Bova, Liz Solari, Dino Abbrescia, Nino Frassica e Neri Marcorè.
L’attore Raoul Bova in una scena del film (X).
Sei mai stata sulla luna, trama e cast del film in onda stasera 26 settembre 2023 sul Nove
La trama racconta la storia di Guia (Liz Solari), un’affascinante e intelligente giornalista che dirige un noto magazine della moda a Milano. Guia si confronta con diverse personalità del jet set internazionale e conduce una vita agiata, sostenuta anche dalla sua assistente Carola (Giulia Michelini) e dal suo compagno Marco (Pietro Sermonti). Le cose sembrano andare a meraviglia per la ragazza italo-spagnola, ma qualcosa cambia quando inaspettatamente, alla morte del padre, riceve in eredità una fattoria in Puglia. Guia ha trascorso l’infanzia nella regione del Sud, ma ora non ricorda più quel territorio e la sua vita è completamente cambiata.
Tuttavia, decide di recarsi in Puglia e capire quale edificio ha ottenuto in eredità. L’obiettivo è quello di liberarsi di questa fattoria ma, una volta sul luogo, scopre che l’edificio è abitato dal suo cugino Pino (Neri Marcorè) e dal rozzo fattore Renzo (Raoul Bova). Se in un primo momento Guia era arrivata con tanti pregiudizi, con il tempo si affezionerà alla fattoria e ai tanti abitanti del piccolo paesino pugliese, dal parroco Paolo (Rolando Ravello) ai baristi Delfo (Sergio Rubini) e Felice (Emilio Solfrizzi). In questa zona dell’Italia Guia scoprirà il lato umano della vita e comprenderà delle lezioni che aveva sempre ignorato.
Sei mai stata sulla luna, quattro curiosità sul film
Sei mai stata sulla luna, i premi e le nomination per la pellicola
Questo film ha vinto un Nastro d’argento nel 2015 per la Miglior canzone originale, scritta ed eseguita dal cantautore Francesco De Gregori. La pellicola era stata candidata nella stessa categoria anche ai David di Donatello nello stesso anno, ma in quell’occasione perse contro Anime nere dell’omonimo film.
Sei mai stata sulla luna, il commento del regista
Il regista Paolo Genovese, in un’intervista rilasciata a Movieplayer.it, ha così commentato la pellicola: «I due cuori che battono all’unisono in questo film sono il forte desiderio di emozionare e la volontà di mettere a nudo una parte delicata che appartiene a chiunque: l’essere prigionieri di noi stessi, dei nostri desideri e delle nostre aspettative fino a non riconoscerne più la ragione e il senso».
I protagonisti della commedia (X).
Sei mai stata sulla luna, un cameo particolare
In una scena del film appare anche l’attrice e modella greca Anne Rezan. L’attrice in passato aveva collaborato con Roberto Benigni e secondo quanto riportato dal sito Imdb avrebbe preso un volo da New York a Roma soltanto per partecipare alle riprese del lungometraggio nel suo breve ruolo.
Sei mai stata sulla luna, le location delle riprese
Il film è stato girato in diverse località italiane, ma gran parte delle riprese si sono svolte in Puglia. Tra le città principali si trovano Nardò e Galatina, in provincia di Lecce, Crispiano e Martina Franca in provincia di Taranto.
Francesca Fagnani torna su Rai 2 nella serata di martedì 26 settembre 2023 con una nuova attesissima stagione della sua trasmissione di interviste cult Belve. Nelle cinque puntate in programma la giornalista ospiterà come sempre personaggi provenienti da mondi diversi, ma tutti accomunati da un lato più o meno selvaggio che l’intervistatrice farà emergere con le sue pungenti domande.
Belve, le anticipazioni della puntata in onda il 26 settembre 2023
Le prime “belve” ospiti di questa edizione saranno Fabrizio Corona, Arisa e Stefano De Martino. Il re dei paparazzi, come da anticipazioni, avrà l’opportunità di raccontare per la prima volta della malattia genetica che ha colpito il figlio, Carlos Maria, avuto da Nina Moric (dalla quale i due ormai hanno preso le distanze da tempo). Il ballerino campano invece potrà finalmente chiarire qual è la sua attuale situazione sentimentale dopo la fine della relazione con Belen Rodriguez. Almeno per il momento nulla è dato sapere sull’intervista alla cantante di Sincerità.
Tra le novità di questa edizione ci sarà uno spazio dedicato agli sketch di Vincenzo De Lucia, l’imitatore napoletano che per l’occasione si trasformerà in una cartomante. Inoltre, verrà proposto uno “spazio di libera arte” per attori, comici e personalità dello spettacolo che in ciascuna puntata regaleranno al pubblico una loro performance inedita. Torneranno anche le incursioni delle Eterobasiche, ovvero le due irriverenti influencer Valeria De Angelis e Maria Chiara Cicolani. Non mancherà, dulcis in fundo, la celebre sigla di chiusura con tutti i fuori onda degli ospiti della puntata, diventata negli anni uno dei momenti più attesi dal pubblico di Belve. L’appuntamento con il programma è fissato ogni martedì sera su Rai 2 alle 21.20. La trasmissione sarà come sempre disponibile anche in streaming su RaiPlay e on demand sul medesimo sito.
Stasera 26 settembre 2023 andrà in onda il film Tre uomini e una gambaalle ore 21.20 sul canale Italia 1. Il regista della commedia è Massimo Venier mentre la sceneggiatura è stata scritta dai tre comici protagonisti Aldo, Giovanni e Giacomo, in collaborazione con Lucio Martignoni, Giorgio Gherarducci e lo stesso Venier. Nel cast, oltre ai comici già menzionati, ci sono Marina Massironi, Carlo Croccolo e Luciana Litizzetto.
Una delle scene del film (X).
Tre uomini e una gamba, trama e cast del film in onda stasera 26 settembre 2023 su Italia 1
La trama racconta la storia di Aldo, Giovanni e Giacomo, tre amici molto diversi tra loro che da Milano devono raggiungere le loro famiglie in Puglia. Questo perché Aldo e Giovanni sono sposati con due sorelle mentre Giacomo dovrebbe sposarsi con la terza. Quest’ultimo però non è molto propenso al matrimonio e non riesce a reggere i continui soprusi che riceve da Eros Cecconi (Carlo Croccolo), il suo dispotico suocero. Tuttavia, nel corso del loro viaggio accadranno diverse situazioni inaspettate.
In particolare, i tre amici hanno il compito di portare al suocero una particolare gamba, una scultura dell’eccentrico artista Garpez, ma nella loro sbadataggine dimenticheranno diverse volte l’opera in svariati luoghi e dovranno fare di tutto per riconquistarla. Oltre a ciò, Giacomo conoscerà anche la bella Chiara (Marina Massironi) e avrà un colpo di fulmine, venendo tormentato dai dubbi sul suo imminente matrimonio.
Tre uomini e una gamba, cinque curiosità sul film
Tre uomini e una gamba, l’origine del titolo
Il titolo del film deriva dall’opera umoristica dello scrittore Jerome K. Jerome intitolata Tre uomini in barca (per non parlare del cane). Si tratta di un romanzo comico con numerose gag e sembra che la pellicola si sia ispirata allo stesso stile.
Tre uomini e una gamba, la citazione di un film di Salvatores
Questa pellicola è ricca di citazioni ad altre opere. La più evidente è quella della scena della partita di calcio sulla spiaggia. Si tratta di un momento che ricorda un evento del film Marrakech Express di Gabriele Salvatores. In tal caso, però, chi vince la partita si porta a casa la gamba del Garpez.
L’iconica partita di calcio sulla sabbia (X).
Tre uomini e una gamba, due attori hanno recitato da divorziati
Gli attori Marina Massironi e Giacomo Poretti all’epoca delle riprese avevano firmato le carte del divorzio. I due si erano sposati negli Anni 80 ma avevano deciso di divorziare nel 1994. Nonostante ciò, continuarono a essere molto amici e si comportarono professionalmente sul set.
Tre uomini e una gamba, una location particolare per la prima parte
La prima parte della storia è ambientata a Milano. Tuttavia, le riprese sono state effettuate nel quartiere EUR di Roma. In realtà, pochissime scene sono state girate nel capoluogo lombardo, anche perché l’opera si trasforma poi in un road movie.
Tre uomini e una gamba, il premio vinto dai tre protagonisti
Aldo, Giovanni e Giacomo nel 1998 hanno ottenuto per questa pellicola un Nastro d’Argento speciale. Il premio è stato assegnato per l’esperto uso di un cortometraggio, caratteristica principale di questa loro prima opera.
Stasera 26 settembre 2023 andrà in onda su Canale 5 il film Fast & Furious 9alle ore 21.20. Il regista è Justin Lin mentre la sceneggiatura è stata scritta da Daniel Casey. Nel cast ci sono Vin Diesel, Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, John Cena, Tyrese Gibson e Charlize Theron.
Vin Diesel interpreta il protagonista Dom Toretto (X).
Fast & Furious 9, trama e cast del film stasera 26 settembre 2023 su Canale 5
La trama si incentra sulle nuove vicende che coinvolgono Dominic Toretto (Vin Diesel) ormai lontano dai pericoli e dalle corse clandestine, ma dedito a una vita familiare in compagnia del suo amore Letty (Michelle Rodriguez) e del figlio Brian. Tuttavia, le cose si complicano quando ritorna sulla scena il fratello segreto di Dom, Jakob (John Cena). Nessuno sapeva questo aspetto del passato di Toretto ma l’uomo sa che il fratello potrebbe rappresentare la minaccia se circondato dagli alleati sbagliati: Jakob infatti è un ottimo pilota ed è anche uno scaltro assassino.
La situazione peggiora ulteriormente quando si scopre che Jakob in realtà è alleato con Cipher (Charlize Theron), un hacker che ha un conto in sospeso con Toretto. Dom dovrà quindi riunire la sua squadra e difendersi dagli attacchi dei suoi nemici. Allo stesso tempo, dovrà cercare di evitare che il fratello riesca a impossessarsi del Progetto Aries, un programma di armi che potrebbe rappresentare una seria minaccia per l’umanità.
Fast & Furious 9, 5 curiosità sul film stasera 26 settembre 2023 su Canale 5
Fast & Furious 9, Tyrese Gibson e la condizione per far parte del progetto
Tyrese Gibson aveva annunciato alla produzione che non avrebbe partecipato al progetto se avesse dovuto collaborare con Dwayne Johnson. A quanto pare, tra i due non scorre buon sangue e Gibson era pronto a lasciare il film prima delle riprese. Tuttavia, Johnson non venne confermato come parte del cast e Gibson accettò definitivamente il suo ruolo.
Fast & Furious 9, solo tre attori rimasti del cast originale
Il nono capitolo del franchise è stato realizzato esattamente 20 anni dopo l’uscita del primo al cinema. Tuttavia, del cast originale di quel film rimangono solo tre attori: Vin Diesel, Michelle Rodriguez e Jordana Brewster.
Vin Diesel in una scena del film (X).
Fast & Furious 9, un cameo emozionante alla fine del film
Alla fine del film c’è un cameo emozionante che potrebbe essere uno spoiler per chi non ha mai visto la pellicola. Toretto, insieme alla sua famiglia e ai suoi amici, si sta rilassando con una bella grigliata in giardino. L’inquadratura seguente si sofferma improvvisamente su un’auto che arriva nel cortile e Toretto è pronto per accogliere il nuovo ospite: l’auto inquadrata è una Nissan Skyline, la stessa che appartiene al personaggio di Brian O’Conner, interpretato dal compianto Paul Walker.
Fast & Furious 9, il disastro di Red Digital Cinema
Red Digital Cinema aveva pagato una grossa somma per inserire nel film il suo nuovo smartphone, chiamato Hydrogen One. Tuttavia, a causa degli scarsi introiti, la compagnia fu costretta a ritirare dal mercato lo smartphone prima che la pellicola debuttasse al cinema. Visto che Fast & Furious 9 fu rimandato al 2021 a causa del Covid-19, il film ha esordito nelle sale circa 1 anno dopo che il dispositivo venisse ritirato dal mercato.
Fast & Furious 9, grandi incassi per il film
Questa pellicola ha incassato davvero molto al botteghino. È stata realizzata con un budget di circa 230 milioni di dollari e ha ottenuto in totale circa 726 milioni di dollari in tutto il mondo.
Che brutto tempo che fa sulla domenica sera di Rai3. Lo slot che un tempo era di proprietà di Fabio Fazio non riesce a decollare, per lo meno in questo inizio di stagione. I dati auditel del 24 settembre parlano chiaro: Che sarà, il nuovo programma di Serena Bortone, in onda dalle 20 alle 21.20, ha interessato 742 mila persone con uno share del 4,1 per cento. Non ha fatto meglio Il Provinciale – Il Racconto dei Racconti di Federico Quaranta che, dopo un debutto da 4,5 per cento il 17 settembre, è sceso fino al 3,6 per cento (619 mila telespettatori). Decisamente diversi i numeri che registrava Che tempo che fa di Fazio: nella edizione 2022-2023 aveva registrato una media del 7,82 per cento nella fascia tra le 20 e le 20.40, dell’11,95 per cento in quella fino alle 22 (addirittura il 15,42 per cento nella puntata conclusiva del 28 maggio 2023), e del 10,69 per cento nel segmento conclusivo Che tempo che fa – Il tavolo. Insomma l’addio, non proprio amichevole, del conduttore e della sua creatura alla tivù di Stato meloniana, in favore di Nove, si fa sentire sui numeri della terza rete.
Federico Quaranta (Imagoeconomica).
Fazio tra stipendi milionari e introiti pubblicitari
Audience che poi si traduce in introiti pubblicitari, ed è qui che sta l’autogol: nonostante Fazio percepisse uno stipendio da circa 2 milioni di euro – da sempre contestato da una certa parte politica, con Matteo Salvini in testa – era ciò che faceva intascare alla Rai che riusciva a tenere in piedi il giocattolo. A fronte di una spesa di 450 mila euro a puntata, chi se ne intende di conti sostiene che gli incassi arrivavano almeno al milione. Insomma una bilancia più che positiva nel confronto costi-benefici. Altro che danno erariale, come qualcuno insinuava: anzi, fu la Corte dei conti, interpellata in un’inchiesta contro il conduttore, a certificare che il bilancio non piangeva: accuse archiviate. Adesso casomai il danno arriverà per la Rai, ma di sicuro non per il portafogli di Fazio, che nella sua nuova avventura alla Warner Bros Discovery Italia, secondo i calcoli de La Verità, andrà a guadagnare 2,5 milioni all’anno. Moltiplicati per i quattro del contratto, fanno 10 milioni di euro. Una cifra quindi in crescita rispetto agli emolumenti di Viale Mazzini.
Fabio Fazio, Luciana Littizzetto e Filippa Lagerback (Imagoeconomica).
Che tempo che fa e Il Provinciale, il paragone non regge
«Nelle domeniche di settembre non andava in onda Che tempo che fa di Fabio Fazio. Un prodotto così diverso, con un costo 10 volte inferiore, tutto autoprodotto Rai, senza promozione né anni alle spalle… come si può paragonare?», ha provato a commentare Quaranta in un’intervista a TvBlog.it in risposta a Selvaggia Lucarelli. Che il 18 settembre sul suo profilo Twitter (X) faceva notare il risultato non esaltante de Il Provinciale. Certo, si tratta di due prodotti non sovrapponibili. Il format condotto da Quaranta è slegato dai temi caldi dell’attualità, non è in diretta, non colleziona ospiti internazionali del calibro di Barack Obama, Madonna, Adele, George Clooney, Christine Lagarde, per citare solo alcuni di colpi che Fazio ha messo a segno negli anni.
Ieri sera il programma che ha sostituito Fabio Fazio ha realizzato il 4,5 % di share.
La vera sfida di Fazio è con Report, a partire da ottobre
Di fatto, quindi, per gli appassionati di mercato televisivo, il bello deve ancora arrivare. Perché la vera sfida della domenica sera è attesa a partire dal 15 ottobre: da una parte il ritorno di Che tempo che fa nella sua nuova collocazione nell’universo di Discovery, dall’altra, su Rai3, Report di Sigfrido Ranucci (in onda dall’8 ottobre). Durante la stagione 2022/2023, il programma di inchieste giornalistiche lanciato a fine Anni 90 da Milena Gabanelli andava in onda il lunedì sera con una media dell’8,96 per cento.
Ranucci e il trasloco alla domenica: promozione o dispetto?
Un trasloco dal lunedì alla domenica che Ranucci, non è un mistero, ha fatto fatica a digerire: «Non lo vedo né come una promozione né come un ridimensionamento», commentava a maggio 2023 a Un Giorno da Pecora, in onda su Rai Radio 1, in risposta alle prime indiscrezioni sul tema. «Pensare di spostare Report per danneggiarlo è come il marito che si taglia gli zebedei per fare un dispetto alla moglie. Report non è di Ranucci né di chi amministra oggi ieri o domani la Rai, ma del pubblico che paga il canone». Poi l’affondo: «Bisogna portare rispetto a Report e alla sua storia, se qualcuno vuole strumentalizzare sbaglia, se qualcuno vuole mettere in difficoltà la trasmissione, spostandola in condizioni difficili, sbaglia».
Sigfrido Ranucci (Imagoeconomica).
Quindi il rammarico per la rinuncia a Fazio: «Per me è una perdita. Trovo bruttissime, antipatiche e ingiuste tutte le polemiche sui suoi compensi, anche perché leggo di nomi che dovrebbero sbarcare in Rai, di persone che hanno scritto delle cialtronerie sull’azienda, sui suoi dipendenti, su Report e sul sottoscritto». Per poi concludere: «Come dirigente Rai non li vorrei mai vedere nei nostri corridoi. Queste persone poi non è che verrebbero gratis: ecco, vorrei che come entrassero si facesse luce sui loro compensi».
Fazio: «Con la Rai mesi di trattative poi interrotte»
Sulla separazione tra Fabio Fazio e la Rai si è scritto e detto un po’ di tutto. Ad agosto il conduttore ha provato a far chiarezza raccontando come è approdato a Discovery Italia. «Quando hai un contratto d’affitto in scadenza e non ti viene rinnovato, nonostante mesi di trattative che improvvisamente si interrompono, se arriva l’occasione di essere accolti in un’altra casa ospitale si va in quella casa dove ho trovato un ambiente davvero entusiasta», ha spiegato in un incontro durante la rassegna La Terrazza San Casciano dei Bagni (Siena).
Una guerra anche per i profili social del programma
Nel mezzo la contesa sui social del programma che in estate erano scomparsi dal web: «L’azienda sta procedendo a chiudere tutti i profili social di Che tempo che fa in quanto di sua proprietà», spiegava una nota della Rai che ha reso necessaria l’apertura di nuovi account. Account che nel giro di poche settimane hanno superato i 150 mila follower su Facebook e toccato quota 210 mila su Instagram. Più contenuti invece i risultati su Twitter (X) dove il numero di fan supera di poco i 35 mila. Numeri prevedibilmente in aumento con il ritorno effettivo in tivù del programma che vede la riconferma di Luciana Littizzetto, Filippa Lagerback e Nino Frassica. Ma anche la new entry Ornella Vanoni: «Sarà ospite fissa e rivelerà il suo diario segreto, non voglio immaginare. È per il pubblico giovane perché non conta l’età anagrafica, ma la sua imprevedibilità perché lei è davvero capace di tutto», ha raccontato il conduttore a Siena.
Stasera 25 settembre 2023 andrà in onda su Rai 3 il programma PresaDirettaalle ore 21.20. Come sempre al timone ci sarà Riccardo Iacona e l’inchiesta al centro di questa puntata sarà chiamata Inflazione, la tassa ingiusta. Come si può intuire, il tema principale sarà dunque quello dell’inflazione, ormai una piaga per centinaia di famiglie italiane. La puntata sarà disponibile anche in streaming e on demand sulla piattaforma Rai Play.
Il presentatore Riccardo Iacona (X).
PresaDiretta, le anticipazioni della puntata di questa sera 25 settembre 2023 su Rai 3
La puntata di questa sera si concentrerà sui dati che sottolineano l’aumento di questo fenomeno negativo per tutti gli italiani. Fare la spesa è diventata un’impresa come mostreranno le telecamere del programma attraverso un viaggio nelle varie abitudini e necessità di una famiglia italiana. Secondo uno studio, le famiglie nel corso del 2023 hanno dovuto spendere almeno mille euro in più per riuscire a fare la spesa. Similmente, PresaDiretta analizzerà l’inflazione inerente ai costi energetici. Un altro studio ha rivelato attraverso alcuni calcoli che gli italiani hanno dovuto lavorare un mese intero all’anno soltanto per poter far fronte alle bollette sempre più care. Per non parlare degli affitti che in alcune città italiane sono diventati insostenibili per i nuclei familiari.
#PresaDiretta dedica la puntata all’#inflazione, alle sue conseguenze e alle strategie per combatterla. Cosa sta facendo il Governo per tenere sotto controllo i prezzi?
Se da una parte tutti questi aspetti stanno erodendo il reddito di migliaia di famiglie italiane, dall’altra parte c’è qualcuno che si sta arricchendo. Chi sono coloro che stanno accumulando ricchezze in questo periodo di profonda crisi globale? Il team di PresaDiretta compirà un viaggio nel mondo degli speculatori per scoprire quella che sembra essere l’altra faccia della medaglia. In particolar modo, sembra che i settori più redditizi in questo periodo, a causa di una tremenda speculazione, siano quelli dei viaggi aerei, del carburante e della produzione alimentare. La trasmissione si interrogherà anche sulle misure che il governo vuole prendere per far fronte a questo periodo di crisi. Quali provvedimenti sono sul tavolo e come possono aiutare gli italiani? Infine, il programma mostrerà come il periodo di crisi e inflazione non sia solo un problema dell’Italia ma di molti altri paesi europei. Non a caso, anche in Francia le famiglie stanno avendo difficoltà, ma nel paese transalpino sono già scattate forti proteste che chiedono l’intervento attivo del governo.
PresaDiretta, gli ospiti della puntata di stasera 25 settembre 2023 su Rai 3
Nel corso della puntata di stasera dedicata all’inflazione, PresaDiretta intervisterà diversi esperti in economica e cercherà di chiarire l’attuale situazione dell’Italia per il pubblico a casa. Inoltre, verrà intervistato anche l’autorevole esperto Joseph Stieglitz, premio Nobel per l’economia.