Archivio
- Agosto 2025 (31)
- Luglio 2025 (30)
- Giugno 2025 (24)
- Maggio 2025 (9)
- Aprile 2025 (80)
- Agosto 2024 (1)
- Dicembre 2023 (73)
- Novembre 2023 (1333)
- Ottobre 2023 (1631)
- Settembre 2023 (1468)
- Agosto 2023 (1417)
- Luglio 2023 (1389)
- Giugno 2023 (441)
- Maggio 2020 (30)
- Marzo 2020 (65)
- Gennaio 2018 (10)
Caso scommesse, la procura: non ci sono evidenze su El Shaarawy, Casale e Gatti
Da parte della procura di Torino, non ci sono evidenze in merito al presunto coinvolgimento nel giro di scommesse su piattaforme online illecite dell’attaccante della Roma Stephan El Shaarawy, del difensore della Juve Federico Gatti e del difensore della Lazio Nicolò Casale. È quanto appreso da fonti giudiziarie e riportato da LaPresse in merito agli ultimi nomi rilanciati in queste ore da Fabrizio Corona.
"Nessuna evidenza sul coinvolgimento di Gatti, El Shaarawy e Casale"
La Procura di Torino smentisce Coronahttps://t.co/a9HVS9UVtJ
— GOAL Italia (@GoalItalia) October 18, 2023
Legale di Casale: «Quereliamo autori calunnie»
«Nicolò Casale non ha mai scommesso su una competizione sportiva e ha consacrato la sua vita sempre e solo all’impegno agonistico: ciò nonostante sono state messe in circolazione accuse infondate e calunniose sul suo coinvolgimento nell’inchiesta riguardante le scommesse nel mondo del calcio». A dichiararlo, in una nota, è l’avvocato Guido Furgiuele, legale del calciatore della Lazio, in merito alle voci che stanno circolando sul coinvolgimento del difensore nella cosiddetta indagine sul calcio-scommesse.
Lazio, l'avvocato di Casale: "Non ha mai scommesso, sporgeremo querela" https://t.co/byWbPZXeuX
— Gianluigi Longari (@Glongari) October 18, 2023
«Sporgeremo querela»
Nella mattinata di mercoledì 18 ottobre, Striscia la Notizia ha anticipato sul proprio sito i contenuti di un’intervista a Fabrizio Corona, in onda durante la serata, in cui vengono fatti i nomi di Casale e altri due giocatori in relazione a un presunto giro di scommesse. «Attesa la sua totale estraneità all’indagine, e ai fatti a cui si riferisce, e la gravità delle accuse mosse nei suoi confronti» – ha aggiunto l’avvocato Guido Furgiuele – «sporgeremo querela e perseguiremo in ogni sede giudiziaria gli autori della diffamazione e/o calunnia, nonché gli editori e i responsabili dei canali d’informazione con cui siano divulgate tali illecite accuse.