Caro voli, Urso: «A settembre incontro le compagnie aeree»

Nei primi giorni di settembre il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha in programma un incontro con «tutti gli amministratori delegati delle compagnie e faremo un tavolo con governo, regioni e compagnie perché in Italia non c’è più il far west». Lo ha spiegato lo stesso Urso intervistato da Agora Estate sul caro voli e l’adozione delle misure sull’algoritmo «che profilava i clienti in base al censo». Poi è lo stesso ministro che ha aggiunto: «La compagnia RyanAir ci ha detto che eravamo fuori dalle regole di mercato, è la stessa che ha nel tempo accumulato una posizione dominante grazie ai sussidi degli aeroporti e che è stata sanzionata 11 volte in questi anni dall’autorità della concorrenza per avere, essa sì, violato le regole di mercato».

Compagnie aeree contro il decreto sul caro voli, chiesto l’intervento della Commissione Ue

Intanto i grandi nomi dell’aviazione civile avevano chiesto che fosse la politica a porre un argine. Le compagnie aeree si sono rivolte infatti alla Commissione Ue contro il piano del governo italiano di limitare le tariffe aeree su alcune rotte. Nel documento redatto dall’associazione europea di categoria Airlines for Europe di cui dà notizia il Financial Times, si chiede a Bruxelles di «chiarire con l’Italia se questo intervento abbia impatto sul mercato del trasporto aereo libero e deregolamentato in Europa». Le compagnie aeree hanno espresso il timore che possa «costituire un precedente e portare a un effetto domino». Limitare le tariffe «violerebbe» i diritti delle compagnie «di competere ove possibile, fissare i prezzi e definire i servizi come meglio credono».

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