Archivio
- Novembre 2024 (39)
- Agosto 2024 (1)
- Dicembre 2023 (73)
- Novembre 2023 (1333)
- Ottobre 2023 (1631)
- Settembre 2023 (1468)
- Agosto 2023 (1417)
- Luglio 2023 (1389)
- Giugno 2023 (441)
- Maggio 2020 (30)
- Marzo 2020 (94)
- Febbraio 2020 (1)
- Gennaio 2018 (10)
Caro Ferragosto, per chi pranza a casa +330 milioni di spesa
Gli italiani che festeggeranno in casa il Ferragosto 2023 spenderanno per il pranzo tradizionale in media il 10,7 per cento in più rispetto al 2022. Chi invece opterà per il ristorante, dovrà mettere in conto rincari di circa il 5,3 per cento.
Si spenderà in media 22 euro in più rispetto al 2022
I dati arrivano da Assoutenti che, sulla base delle rilevazioni Istat, ha calcolato l’impatto dei rincari alimentari sul classico pranzo di Ferragosto in casa o al ristorante. Considerato un pranzo da otto persone realizzato in casa, la spesa, a parità di consumi, sale di circa 22 euro rispetto allo scorso anno. Su una platea potenziale di 15 milioni di famiglie, l’aggravio complessivo risulterebbe pari a 330 milioni di euro. Questo perché si registrano in Italia fortissimi incrementi dei prezzi in tutto il comparto alimentare, a partire dai prodotti tipici estivi.
Dall’olio ai formaggi, tutti gli aumenti
Per lo zucchero l’aumento annuo è del 47 per cento, per l’olio +30 per cento, per le patate, +27 per cento, per il riso +26 per cento, per i pomodori +25 per cento. Sono più costose anche bevande gassate (+18,8 per cento), bibite analcoliche (+16,9 per cento), birra (+12,9 per cento) e acqua minerale (+10,7 per cento). I listini della carne crescono solo del 6,2 per cento, ma per il pesce surgelato si spende in media l’11,6 per cento in più rispetto allo scorso anno, +18,6 per cento per il latte conservato, +12,5 per cento gli yogurt, +18,1 per cento i formaggi fusi. I piatti pronti aumentano del 10,1 per cento, salse e condimenti del 10,5 per cento, prodotti di pasticceria confezionati del 14,3 per cento. Non andrà meglio a chi sceglierà il ristorante per il pranzo di Ferragosto: le tariffe nel comparto della ristorazione registrano punte del +14,5 per cento a Viterbo, del +12,1 per cento a Brindisi e del +11,2 per cento a Benevento.