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Caivano, scoperti armi e droga murati in un casolare
Due arresti e un maxi-sequestro di armi e droga a Caivano. Tutto ben nascosto all’interno di un rudere nell’hinterland di Napoli. È un vero e proprio arsenale della camorra quello scoperto dai carabinieri del comando provinciale del capoluogo campano che, insieme agli artificieri, nella mattina di venerdì 27 ottobre hanno passato al setaccio un casolare di Caivano. Il bilancio finale parla di quattro pistole, una mitragliatrice Scorpion munita di 600 proiettili, sei chili e mezzo di hashish e due chili e 300 grammi di cocaina sequestrati.
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Le armi e la droga sono state individuate nelle mura della struttura grazie a un metal detector. Secondo quanto raccontato dagli inquirenti, i clan starebbero cercando di difendere lo spaccio di droga e le loro armi dalle continue operazioni delle forze dell’ordine che oramai da mesi si stanno susseguendo in quella zona. Come detto, nel corso dell’operazione sono stati effettuati anche due arresti. Un uomo di 51 anni, Massimo Natale, è stato trovato dai militari nelle vicinanze del casolare e in possesso di droga e munizioni. Poco prima, sempre durante gli stessi controlli, i carabinieri avevano arrestato il 40enne Emanuele Padulo, trovato in possesso di 4.900 euro ritenuti di dubbia provenienza. Nella sua abitazione, adiacente al casolare con armi e droga, è stato trovato e sequestrato un impianto di video sorveglianza con telecamere ad alta definizione e un microtelefono.