Cadavere senza testa e mani: ferite anche a cuore, fegato e addome

Mahmoud Sayed Mohamed Abdalla, il ragazzo egiziano di 19 anni il cui cadavere è stato trovato senza mani e testa nel mare davanti a Santa Margherita Ligure, è stato colpito non solo al cuore ma anche al fegato e all’addome. Sono i nuovi particolari che emergono dall’autopsia eseguita dal medico legale Davide Bedocchi. Il giovane aveva anche tracce di anfetamine nelle urine. Per quanto riguarda le mutilazioni, secondo il medico legale, sarebbero compatibili sia con un’elica di un natante che con un’arma.

Parti del corpo staccate con un’elica

Ci sarebbero diversi segni sulle ossa che potrebbero fare pensare a diversi colpi inferti per staccare le parti del corpo ma anche con il movimento circolare di un’elica. Intanto continuano le indagini per chiarire quanto successo al giovane migrante. I carabinieri del nucleo investigativo di Genova, coordinati dal pubblico ministero Daniela Pischetola, stanno sentendo amici e parenti, ma anche la fidanzata e alcune amiche. Mentre si stanno analizzando i contatti avuti da Abdalla nei giorni precedenti il fine settimana.

Si cerca il movente: ipotesi delitto per droga

Per quanto riguarda il movente dell’omicidio non è esclusa alcuna ipotesi, anche se quella più accreditata sembra quella di un delitto maturato negli ambienti della droga. Abdalla, che lavorava come aiuto parrucchiere in due saloni, uno in via del Campo nel cuore del centro storico, e uno a Sestri Ponente, negli ultimi mesi – secondo i carabinieri – aveva iniziato a spacciare anche se non risultano precedenti o segnalazioni a parte per una lite con un coetaneo mentre era ospite in una comunità per minori stranieri non accompagnati da cui era uscito da mesi.

Il 19enne ritrovato senza testa e mani è stato colpito anche a cuore, fegato e addome
La Guardia Costiera ha ritrovato il cadavere lo scorso 25 luglio (Getty).
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