Cadavere nel Po, c’è la conferma: è di Aly Ndao, il 20enne che si era tuffato con gli amici

Purtroppo, è arrivata la triste conferma, il cadavere nel Po rinvenuto nelle scorse ore appartiene al giovane Aly Ndao. Il ragazzo, di soli 20 anni, era scomparso pochi giorni fa, il 17 giugno 2023 e le autorità erano sulle sue tracce.

Il cadavere nel Po è stato identificato, si tratta del giovane Aly Ndao, di soli 20 anni, scomparso pochi giorni prima.
Agente nelle vicinanze del Po (Twitter).

Il cadavere ritrovato nel fiume Po è di Aly Ndao

Questa mattina LaPresse ha riportato che i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno trovato un cadavere nelle acque del fiume Po. Il corpo è stato scoperto presso il corso Moncalieri, a Torino. Il cadavere è stato identificato come Aly Ndao, il 20enne senegalese sparito sabato 17 giugno. Aly Ndao era scomparso nelle acque del Po sabato 17 giugno verso le 17:30. Secondo una prima ricostruzione, il ragazzo 20enne si trovava in riva al fiume insieme ad amici quando il gruppo ha deciso di tuffarsi per rinfrescarsi. Improvvisamente, Aly Ndao sarebbe stato sopraffatto dalla corrente e non è più riuscito a riemergere. Gli amici hanno subito allertato i vigili del fuoco che si sono precipitati sul luogo in cui è scomparso il 20enne. Durante le ricerche sono stati impiegati droni ed elicotteri per trovare indizi e tracce del ragazzo.

Il cadavere nel Po è stato identificato, si tratta del giovane Aly Ndao, di soli 20 anni, scomparso pochi giorni prima.
Polizia e Carabinieri (Imagoeconomica).

La scomparsa del ragazzo segue quella avvenuta nel fiume Secchia

Oltre al caso di Aly Ndao e del cadavere nel Po nelle scorse ore è avvenuta un’altra tragedia tra le acque del fiume Secchia. Difatti, il giorno 18 giugno nel fiume Secchia, nella località Marzaglia di Modena, è stato trovato il cadavere di Yahya Hkimi, un ragazzo di 18 anni sparito il 14 giugno dopo essersi tuffato in acqua di fronte a un amico. Stando al racconto di un testimone, Yahya voleva far finta di essere trascinato via dalla corrente per scherzare con gli amici, per questo aveva chiesto alla persona che era con lui di filmare lo scherzo col cellulare. Il tuffo mortale di Yahya è stato dunque ripreso ed è l’ultima immagine del 18enne prima che venisse trascinato sul fondo del fiume Secchia.

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