Borsa, Piazza Affari rimbalza dopo le precisazioni del Mef sugli extraprofitti

La tassa sugli extraprofitti sembra essere stata già “digerita” dal mercato, dopo la precisazione del ministero dell’Economia che ci sarà un tetto massimo dello 0,1 per cento del totale dell’attivo delle banche interessate dalla misura. Piazza Affari è partita di rincorsa con l’indice guida Ftse Mib in rialzo dell’1,26 per cento, che sostenuto poi dal rimbalzo delle banche è salito all’1,8 per cento.

Il crollo dopo l’annuncio della tassa sugli extraprofitti 

La decisione a sorpresa del governo di tassare gli extraprofitti delle banche aveva provocato un crollo del 2,12 per cento a Piazza Affari, con gli istituti di credito italiani bersagliati dalle vendite. Terminato il panic selling, il settore in un’ora di scambi ha recuperato circa 3 miliardi di capitalizzazione con Finecobank che guadagna il 4,7 per cento, Mps il 3,6 per cento, Unicredit il 3,05 per cento, Bper il per cento, Banco Bpm il 2,8 per cento, Mediolanum il 2,75 per cento e Intesa Sanpaolo il 2,4 per cento. Bene anche Eni (+2 per cento), Tim (+1,8 per cento) e Generali (+1,3 per cento) che aspetta i conti del semestre.

Borsa, Piazza Affari rimbalza dopo le precisazioni del Mef sugli extraprofitti. Ftse Mib in rialzo dell’1,8 per cento.
Borse europee in rialzo, Madrid compresa (Ansa).

Spinte da Piazza Affari rimbalzano anche le borse europee

Spinte dalla rincorsa dei titoli bancari in Italia, rimbalzano anche le borse europee. Londra apre in rialzo dello 0,64 per cento, Parigi dell’1,12 per cento, Francoforte dello 0,9 per cento e Madrid dell’1,1 per cento. Seduta ancora in calo invece per le borse dell’Asia e del Pacifico: solo Seul rimbalza e chiude in rialzo dell’1,21 per cento, con Samsung che rialza la testa e guadagna l’1,9 per cento.

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