Borrell: «Il dossier migranti può dissolvere l’Ue»

L’Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, ha definito la migrazione una «forza dissolvente per l’Unione Europea». Lo ha fatto durante un’intervista al Guardian in cui ha parlato del dossier migranti, spiegando come questo possa accentuare le profonde differenze culturali tra i Paesi europei. Borrell ha parlato dell’incapacità a lungo termine dei vari Stati membri dell’Ue di raggiungere una politica comune.

Borrell «Il dossier migranti può dissolvere l'Ue»
L’Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell (Getty Images).

L’allarme di Borrell: «I Paesi europei non vogliono migranti»

Josep Borrell è stato lapidario: «Alcuni membri dell’Ue hanno uno stile “giapponese”: non vogliamo mescolarci. Non vogliamo migranti. Non vogliamo accettare persone dall’esterno. Vogliamo la nostra purezza». Poi ha spiegato come invece l’Europa abbia «necessità» dei migranti per contrastare il calo demografico. Le parole di Borrell arrivano pochi giorni dopo la visita della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen a Lampedusa. In quell’occasione lei ha dichiarato che «quella dell’immigrazione illegale è una sfida europea che richiede una risposta europea».

Borrell «Il dossier migranti può dissolvere l'Ue»
Borrell durante un intervento alle Nazioni Unite (Getty Images).

Alla Tunisia 127 milioni di euro per il controllo dei flussi dei migranti

Intanto Ana Pisonero, la portavoce della Commissione per l’Allargamento e il Vicinato Ue, ha annunciato che saranno stanziati 127 milioni di euro da dare alla Tunisia per la gestione dei flussi di migranti. Si tratta di «0 milioni di euro come sostegno al bilancio della Tunisia e un pacchetto operativo di assistenza per le migrazioni di 67 milioni, che verranno sborsati nei prossimi giorni, contrattati e consegnati rapidamente». Intanto a Lampedusa proseguono gli sbarchi.

Powered by WordPress and MasterTemplate