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Bonus colonnine elettriche 2023: come funziona, requisiti e come richiederlo
Il bonus colonnine elettriche 2023 è un contributo erogato dal ministero dello Sviluppo economico con Dpcm del 4 agosto 2022. Il decreto ha apportato alcune modifiche alla misura rispetto a quanto stabilito nel 2019: dal 50 per cento del costo sostenuto si passa all’80 per cento, non si tratterà più di una detrazione fiscale ma di un contributo immediato e, mentre il contributo precedente era rivolto alle sole imprese, il bonus 2023 è destinato a privati e condomini.
Bonus colonnine elettriche 2023: quando richiederlo
Il bonus, che sarà valido per il tutto il 2023/2024, potrà essere richiesto sulla piattaforma del Mise, al momento non ancora attivata. Sarà erogato sotto forma di rimborso spese già sostenute e correttamente documentate. Rientrano nello specifico tra le spese recuperabili tramite il contributo:
- l’acquisto di colonnine elettriche;
- la posa delle colonnine;
- la messa in opera.
Bisogna specificare che le colonnine di ricarica comprese nel bonus sono di potenza standard, quindi inferiore a 22 kW.
Bonus colonnine elettriche: a chi spetta e a quanto ammonta
Come anticipato, esistono alcune variazioni rispetto al bonus colonnine elettriche 2019. Il contributo non spetta più alle imprese, ma potrà essere richiesto dalle seguenti categorie:
- privati che desiderino installare le colonnine di ricarica di veicoli elettrici nella propria abitazione;
- condomini che scelgano di installare gli impianti di ricarica di veicoli elettrici negli spazi comuni.
Quanto al valore, basti pensare che il valore di ogni colonnina per la ricarica è in media di 1.330 euro. Ciò significa che il contributo medio sarà di 1.000 euro e che al privato rimarrà una cifra di circa 300 euro da pagare. Il limite di contributo erogabile varia a seconda dei richiedenti: per l’installazione in abitazione privata il massimale è fissato a 1.500 euro, per quella nelle parti comuni di un edificio condominiale è di 8 mila euro.