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Beatles, 60 anni fa l’ultima volta al Cavern Club
500 persone dentro, migliaia fuori in attesa da ore, biglietti messi in vendita 15 giorni prima dell’evento a 10 scellini e andati esauriti in 30 minuti. Il 3 agosto di 60 anni fa (1963) i Beatles, dopo quasi 300 esibizioni, dicevano addio al Cavern Club di Liverpool, il locale che li aveva visti nascere, crescere e diventare famosi.
L’ultima esibizione dei Beatles al Cavern Club
In mano avevano un contratto discografico con la Emi Parlophone e davanti un futuro che si annunciava a dir poco radioso. Davanti ai fan in delirio, tra urla assordanti e corpi in movimento, i quattro ragazzi si sono esibiti per il loro concerto d’addio nel locale che li aveva accolti solo due anni prima, con la prima esibizione nel febbraio del 1961, al ritorno da Amburgo, dove avevano suonato in lunghe e faticose esibizioni della durata complessiva di otto ore a notte. Proprio in quell’anno, durante una delle loro performance, i Beatles sono stati avvicinati da Brian Epstein, l’uomo che ha consegnato la band al successo mondiale. John, Paul, Ringo e George, in quel 3 agosto 1963, erano ormai già popolarissimi in tutto il Regno Unito e la loro fama si stava allargando a macchia d’olio anche fuori dai confini britannici.
L’esibizione durò oltre cinque ore
A corroborare il loro buon umore, quella sera, c’era anche la notizia, arrivata poche ore prima dell’esibizione al Cavern del primo, timido, ingresso della loro From me to you nella classifica statunitense. Una folla indescrivibile li aspettava dalle prime ore del pomeriggio per rendere loro omaggio. Praticamente, tutta la popolazione di Liverpool al di sotto dei 20 anni si è riversata nelle strade che portano al locale, che però poteva contenere solo qualche centinaio di persone. Quando i Beatles, alle sei del pomeriggio, hanno iniziato a suonare, tutti sapevano di assistere a un evento unico, che non si sarebbe più ripetuto e che consegnava il gruppo alla storia della musica, portandolo lontano dalla sua città natale e dalla sua gente. Il concerto è diventato una sorta di cerimonia di ringraziamento e, insieme, di commiato. Se ne rendevano conto tutti, primi fra tutti i Beatles che, al termine della loro esibizione, durata cinque ore e mezzo, non avevano sprecato tante parole. Si sono inchinati e hanno salutato: «Ciao ragazzi. Ci vediamo!».