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Australia, eccezionale moria di topi: migliaia di carcasse nel Nord del Paese
L’Australia nella morsa dei topi. Le spiagge del Queensland sono infatti invase da migliaia di esemplari che si stanno riversando sulle coste dalle zone più interne del Paese. «Sono ovunque», ha spiegato all’agenzia di stampa Afp Derek Lord, residente di Normanton. «Hanno letteralmente distrutto un’automobile durante la notte, rosicchiando tutti i cavi del vano motore». Come testimoniano numerosi video pubblicati sui social X e Facebook, è possibile imbattersi in gruppi di decine e anche centinaia di carcasse nei pressi della riva del mare oppure lungo il corso dei fiumi. «Abbiamo sentito che altri topi stanno arrivando qui dall’entroterra», ha aggiunto Jemma Probert, proprietaria di un charter di pesca nella zona. Con il tempo piovoso che da giorni colpisce il Queensland, gli abitanti temono infatti che il peggio debba ancora arrivare.
Australia, i topi si sono riprodotti grazie al clima favorevole
La popolazione dei topi in Australia ha raggiunto numeri che non si vedevano dal 2011. Una riproduzione, secondo gli esperti, spinta soprattutto dall’eccezionale clima umido dovuto alle costanti piogge e ai buoni raccolti del Queensland. L’aumento esponenziale della popolazione e la conseguente mancanza di cibo per sfamare tutti gli animali avrebbero spinto i roditori a riversarsi in grande numero verso le coste. Tuttavia molti di loro non sopravvivono al lungo viaggio per malattie e fame. Particolarmente colpita anche la città di Karumba, nel Nord dell’Australia, solitamente frequentata da pescatori e amanti del birdwatching. Qui i cittadini temono ripercussioni sul turismo, con un considerevole impatto sull’economia locale.
We think we have a rat problem
Rats have been driven out from inland Queensland, Australia to the coast line.
They are washing up on the beach alive and dead, as if they have been flushed out of some underground pipeline.
It might be a little bit hot under there for them… https://t.co/a5dYscCisy pic.twitter.com/U9OAOVOgFW
— Caroline Coram (@CarolineCoramUK) November 23, 2023
Già nel 2021 la Commonwealth Scientific and Industrial Research Organization (Csiro), agenzia australiana responsabile della ricerca scientifica, aveva lanciato un primo allarme. Il ricercatore ed esperto di roditori Steve Henry aveva infatti segnalato la rapida riproduzione dei topi in tutto il Paese. «Riparo e fonti di cibo creano le condizioni perfette affinché prosperino e sopravvivano», aveva spiegato lo studioso. Inoltre si tratta di una specie capace di raggiungere la maturità molto rapidamente. Una singola coppia riproduttiva può generare fino a 500 cuccioli in una singola stagione fra la primavera e l’estate. I topi inoltre impiegano solo sei settimane per raggiungere la piena maturità e il loro periodo di gestazione è di soli 19-21 giorni. «Alcune femmine restano incinte appena dopo aver partorito».