Assegnato a Sos Mediterranee il Premio Nobel alternativo

C’è anche Sos Mediterranee tra i vincitori dei Right Livelihood Awards, i cosiddetti Nobel alternativi creati nel 1980 che ogni anno la Fondazione omonima assegna a chi «offre risposte pratiche ed esemplari alle sfide più urgenti che dobbiamo affrontare oggi». Nella motivazione del riconoscimento si legge che il premio è stato assegnato all’ong «per le sue operazioni umanitarie di ricerca e salvataggio che hanno consentito di salvare vite umane nel mare Mediterraneo».

Premiate anche personalità di Ghana, Cambogia e Kenya

In un post su X si legge: «Sos Mediterranee è onorata di ricevere il Premio Right Livelihood 2023, il Premio Nobel per la Pace alternativo. Di fronte all’aggravarsi della crisi nel Mediterraneo, questo riconoscimento sottolinea il nostro impegno a salvare vite in mare».

Le altre personalità che sono state premiate quest’anno sono l’ex ministra della Salute ghanese Eunice Brookman-Amssiah (per il suo impegno a favore delle leggi sull’aborto), il gruppo ambientalista cambogiano Mother Nature (per l’impegno nel difendere l’ambiente) e Phyllis Omido, ambientalista kenyana detta la «Erin Brockovich dell’Africa orientale».

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