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Aperto per aiuti umanitari il valico di Rafah, no al passaggio di persone
Il valico di Rafah tra Gaza e l’Egitto è stato aperto alle ore 10 locali (le 9 in Italia) per il passaggio di aiuti umanitari. Dopo aver appreso la notizia, una cinquantina di palestinesi con doppia cittadinanza (in particolare egiziana) sono arrivati al valico nella speranza di passare nel Sinai. Ma gli uffici del terminal passeggeri del valico sono rimasti chiusi. Hamas intanto ha liberato due ostaggi statunitensi: Judith Raanan, e sua figlia, la 17enne Natalie. Raanan, che erano arrivate in Israele da Chicago per celebrare la festa ebraica di Sukkot con la famiglia. Il presidente americano Joe Biden ha parlato al telefono con le due donne, garantendo loro «il pieno sostegno del governo degli Stati Uniti per riprendersi da questa terribile esperienza».
Video footage of Hamas releasing two American hostages, Judith Tai Raanan and her 17-year-old daughter Natalie Raanan, yesterday.
The American citizens were extradited to the Gaza border and are now in the care of Israeli Defense Forces.#PalestinianGenocide #IsraelTerorrist… pic.twitter.com/iUVIRmMqHl
— The Muslim (@TheMuslim786) October 21, 2023
L’Idf: 7 mila razzi lanciati da Gaza contro Israele
Sono stati quasi 7 mila i razzi lanciati da Gaza contro Israele dall’attacco di Hamas. Lo ha fatto sapere l’esercito israeliano, spiegando che circa 450 di questi sono ricaduti all’interno della Striscia. Secondo la stessa fonte sono stati oltre mille «i terroristi neutralizzati, molti di loro dopo essersi infiltrati in Israele». Nella notte ancora raid su postazioni di Hezbollah mentre un missile anticarro partito dal Libano ha ucciso un soldato israeliano, ferendone altri tre.
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Hamas: più di 4 mila i morti nella Striscia di Gaza
Il ministero della Sanità di Hamas fa sapere che nella Striscia di Gaza i morti dall’inizio del conflitto sarebbero 4.137. Oltre 1.600 bambini sarebbero stati uccisi in due settimane di bombardamenti a Gaza. Più di 4.200 altri sarebbero stati feriti. Lo ha dichiarato Adele Khodr, direttore regionale Unicef per il Medio Oriente e il Nord Africa. Sono invece almeno 17 i dipendenti dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) rimasti uccisi nella Striscia di Gaza dall’inizio della guerra tra Israele e il movimento islamico palestinese Hamas. Lo ha reso noto il commissario generale dell’Unrwa, Philippe Lazzarini.

Nato: «Risorse sufficienti per sostenere Israele e Ucraina»
La Nato dispone di risorse sufficienti per sostenere Israele nel conflitto con Hamas, ma anche per sostenere militarmente l’Ucraina nella guerra con la Russia. Lo ha detto all’emittente tv rumena Digi 24 il vice segretario generale dell’Alleanza, Mircea Geoan?: «I 32 Paesi della Nato, con la Svezia, spero, hanno più di un miliardo di persone e oltre il 50 per cento del Pil globale». Abbastanza risorse per «piani di difesa specifici» nel contesto in cui l’Alleanza ha individuato due minacce dirette: «La Russia e il terrorismo».