Ancona, l’assessora sulle spese oculate: «Su questo sono molto ebrea». Le opposizioni: «Si dimetta»

L’assessora alla Cultura del comune di Ancona, Anna Maria Bertini, è stata attaccata per una frase che ha pronunciato durante una conferenza stampa. La donna, che fa parte di Fratelli d’Italia, stava rivendicando le proprie doti amministrative, riguardo alle spese oculate,  quando ha detto: «Su queste cose sono molto ebrea». Una frase che non è piaciuta né alla comunità ebraica né ai partiti d’opposizione, che ora chiedono le sue dimissioni.

Fratoianni: «Fare pulizia di razzisti, fascisti e antisemiti»

Il leader di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni, attacca: «Ogni giorno questa destra, inadeguata e inquietante, ci fa una brutta sorpresa. Non bastava a livello nazionale la vergogna del braccio destro dell’attuale presidente della Regione Lazio con le sue parole indecenti sulla strage di Bologna. Nelle Marche non bastava la consigliera comunale di Macerata che giustifica i rapporti con la mafia. Ora abbiamo pure l’assessora comunale alla cultura di Ancona di FdI, in carica da neanche 2 mesi, che per evidenziare le sue doti di oculatezza nelle spese dell’amministrazione comunale è riuscita a dire “in queste cose sono molto ebrea”. Ma dove stiamo arrivando? Ma la presidente Meloni dove riesce a trovare gente simile? Prima di gestire la cosa pubblica, sarebbe cosa buona da quelle parti fare una bella pulizia di razzisti, fascisti e antisemiti. L’Italia non si merita di essere rappresentata cosi. E nel caso di Ancona, FdI dovrebbe accompagnare alla porta la sua assessora. Subito».

L'assessora Bertini ad Ancona parlando delle spese comunali dichiara: «Sono molto ebrea in queste cose». Scoppia la polemica
Nicola Fratoianni (Imagoeconomica).

La comunità ebraica: «Chiederemo un incontro»

Il vicepresidente della comunità ebraica di Ancona, Daniele Tagliacozzo, ha manifestato il proprio dissenso pur dando il beneficio del dubbio all’assessora: «Credo e spero sia stata soltanto un’uscita infelice fatta in buona fede e senza connotazioni storico-politiche. La Bertini è stata appena nominata, diamole del tempo prima di affondare le nostre critiche. Assieme alla comunità discuteremo sul da farsi la prossima settimana, magari cercheremo un incontro o invieremo un documento all’assessore per capire le reazioni». Le opposizioni di Ancona, però, criticano: «L’assessora ha fatto riferimento ad uno spregevole luogo comune durante un’intervista in cui affermava la sua ritrosia a spendere. Un’espressione decisamente inaccettabile e vergognosa, soprattutto da parte di una rappresentante delle istituzioni, che mostra una intollerabile ignoranza della storia, della cultura e del centenario legame culturale che lega la città di Ancona alla comunità ebraica. Di fronte a tanta inadeguatezza, il sindaco Silvetti farebbe bene a valutare di chiedere le dimissioni alla Bertini».

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