Anche Zelensky a Granada al vertice della Comunità politica europea

Tra i partecipanti al vertice della Comunità politica europea di Granada c’è anche il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky. Lo ha annunciato lui stesso su X. La sua presenza non era stata annunciata in anticipo per motivi di sicurezza: il leader ucraino è invece arrivato in Spagna con l’obiettivo di fare pressioni per ottenere aiuti militari più urgenti e necessari, come i sistemi di difesa aerea.

«Dovrebbe essere una giornata produttiva per l’Ucraina e l’Europa»

«Il nostro obiettivo comune è garantire la sicurezza e la stabilità della nostra casa comune europea. Stiamo lavorando insieme ai partner per migliorare l’architettura di sicurezza europea, in particolare la sicurezza regionale. L’Ucraina ha proposte sostanziali a questo riguardo», ha twittato Zelensky. «Presteremo particolare attenzione alla regione del Mar Nero e ai nostri sforzi congiunti per rafforzare la sicurezza alimentare globale e la libertà di navigazione. La priorità fondamentale dell’Ucraina, soprattutto con l’avvicinarsi dell’inverno, è rafforzare la difesa aerea. Abbiamo già gettato le basi per nuovi accordi con i partner e attendiamo con impazienza la loro approvazione e attuazione». E poi: «Dovrebbe essere una giornata produttiva per l’Ucraina e per l’Europa nel suo complesso».

LEGGI ANCHE: Dagli Stati Uniti all’Unione europea, le crepe nell’alleanza filo-ucraina

C'è anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Granada, dove si tiene al vertice della Comunità politica europea.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky (Imagoeconomica).

La due giorni di Granada è molto importante per Kyiv

Il vertice di Granada, che giovedì 4 ottobre ospita la riunione dei capi di Stato e di governo della Comunità politica europea, mentre venerdì il Consiglio informale della Ue, offrirà a leader come il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il primo ministro britannico Rishi Sunak la possibilità di riaffermare il loro impegno nei confronti dell’Ucraina, dopo che le turbolenze politiche negli Stati Uniti e in Europa hanno sollevato dubbi sul mantenimento del sostegno a Kyiv.

LEGGI ANCHE: La strategia a sorpresa degli Stati Uniti: girare all’Ucraina armi sequestrate all’Iran

Powered by WordPress and MasterTemplate